Tutti ormai conosciamo la dieta chetogenica, il nuovo regime alimentare che permette un dimagrimento costante attaccando gli accumuli adiposi e favorendo la crescita della massa magra. Sappiamo che si riesce a perdere peso relativamente in fretta. Sappiamo che non si soffre la fame. E sappiamo che ha una discreta efficacia anche dal punto di vista della salute, proteggendoci dagli stati infiammatori e rendendoci più forti.
Oggi parleremo di un nuovo aspetto: cosa succede se ci capita di sgarrare. Una festa o un craving improvviso, ed ecco che ci troviamo a fare un pasto a base di carboidrati. Ma è una tragedia? Ve lo diciamo subito: no. E come rimediare? Beh, per sapere questo, dovete continuare a leggere!
Che cos’è la chetosi
Per spiegare cosa succede in caso di sgarri, dobbiamo cominciare necessariamente dallo spiegare cos’è la chetosi, così che, al prossimo incidente, sarete in grado di regolarvi da soli. Ebbene, la chetosi è un processo fisiologico che porta il metabolismo a scomporre i tessuti per trarre energia dai grassi. Questo mediante i corpi chetonici, elementi che il nostro organismo produce per sopravvivere in stati di carenza glucidica.
La dieta chetogenica si caratterizza proprio per questa carenza glucidica. Si tratta, infatti, di un regime alimentare in cui la quota di carboidrati non supera il 10% delle calorie complessivamente ingerite in un giorno. Come abbiamo detto, la riduzione dei glucidi porta l’organismo alla produzione di corpi chetonici, grazie ai quali l’organismo trae l’energia necessaria per sostenersi dagli accumuli adiposi.
Molti seguono una dieta chetogenica semplicemente per sentirsi bene. In questo caso, si tende a non assumere più del 30% di proteine, traendo il restante 60% delle calorie dai lipidi, ossia dai grassi. Questa tendenza porta, infatti, l’organismo a riconoscere più rapidamente i grassi come fonte energetica.
Tuttavia, le persone che intendono perdere peso ed hanno già una riserva di grasso nel proprio corpo, introdurranno invece un maggior apporto di proteine. Questa scelta è utile anche a chi si allena, in quanto le proteine sono ciò che nutrono la muscolatura.
Dieta chetogenica: cosa succede se sgarri consumando carboidrati?
Ricapitoliamo: abbiamo detto che nella dieta chetogenica i carboidrati non devono superare il 10% del totale di ciò che si mangia in un giorno. Già, ma se stai seguendo diligentemente la dieta chetogenica cosa succede se sgarri? Consumare un pasto a base di carboidrati è assai più facile di quanto si pensi. Immaginate di essere invitati a una festa: mangerete patatine, pizza, dolci e consumerete alcolici. Insomma, non avrete fatto altro che mangiare carboidrati.
L’effetto? Uscirete dalla chetosi.
È un problema? Avete mandato all’aria tutti i vostri sacrifici? Assolutamente no!
La chetosi non è come un biglietto vincente della lotteria: può capitarvi più volte nella vita e addirittura più volte in una settimana! Insomma, basterà rimettervi in riga e al massimo nel giro di una settimana rientrerete a regime.
Come tornare in chetosi in fretta
Per tornare in chetosi è sufficiente ricominciare a seguire la dieta. Tuttavia, esistono dei piccoli trucchi che vi permetteranno di tornare in chetosi più rapidamente. Curiosi di sapere quali?
- Il digiuno intermittente. Soprattutto il digiuno 16/8, che è il più facile da seguire perché basta non mangiare nulla dalla cena fino al pranzo del giorno dopo. Così depurerà il vostro corpo spingendolo a tornare in chetosi più in fretta;
- Calcolare le calorie: anche se la dieta chetogenica non vi richiede di andare in deficit calorico, tenere sotto controllo le calorie per qualche tempo vi aiuterà.
- Diminuire ulteriormente i carboidrati: per qualche giorno, eliminate anche quel 10%, così da dare una scossa al metabolismo.
Vi accorgerete di essere entrati in chetosi dall’odore delle urine, che cambia leggermente. Ma se volete averne la certezza potete trovare in rete numerosi test per misurare i livelli di chetoni nel corpo tramite il respiro, il sangue e le urine. Test semplici che potete fare a casa senza problemi.
Come evitare di ricaderci: i trucchi per non sgarrare
Il fatto che rientrare in chetosi sia semplice non deve assolutamente portarvi a pensare che sia lecito sgarrare frequentemente. Tutt’altro. Primo, perché quando si sgarra non lo si fa di certo per un’insalata di farro con verdure biologiche, per cui a ogni sgarro quello che farete sarà introdurre cibo poco sano nel vostro corpo, e questo è sempre sbagliato.
Secondo, perché rientrare in chetosi richiede sempre almeno un paio di giorni, il che significa che più sgarri farete più lungo sarà il percorso per raggiungere il vostro peso ideale. Cosa fare quindi?
Per prima cosa, cominciate ad avere consapevolezza del perché sgarrate. Si tratta di fame nervosa? Non vi state alimentando abbastanza? Trovate il problema e affrontatelo. Poi, pianificate: mangiate a orari fissi e fate numerosi spuntini così da mantenervi sempre sazi e avere meno tentazioni.
E adesso? Beh, buon appetito, eccoti il menú!
