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Di una cosa siamo certi: se avete deciso di mettervi a dieta, almeno una volta avrete cercato su google domande come “dieta chetogenica in cosa consiste”. E siamo altrettanto certi del fatto che, probabilmente, non siete riusciti a farvi un’idea precisa né a darvi una risposta esaustiva.

Bene: sia che vi stiate imbattendo in questo articolo alla vostra prima ricerca, sia che siate frustrati perché quello che avete letto finora non vi soddisfa, oggi vogliamo parlare proprio a voi. Come? Spiegandovi per filo e per segno e in modo chiaro, in cosa consiste la dieta chetogenica.

Curiosi di saperne di più? Cominciamo!

La dieta chetogenica in breve

La dieta chetogenica è un regime alimentare che si basa sulla riduzione dell’apporto di zuccheri e carboidrati, e sull’aumento dell’apporto di proteine e grassi, con la finalità di modificare il metabolismo mediante una reazione chiamata chetosi.

La chetosi è un’attività metabolica diversa da quella ordinaria, che porta a bruciare le riserve di grasso anziché gli zuccheri per ottenere l’energia necessaria alle attività quotidiane.

Da punto di vista pratico, la dieta chetogenica è estremamente valida sia come dieta dimagrante che come regime alimentare salutare. È, in particolare, adatta sia agli sportivi che alle persone che soffrono di patologie legate a glicemia e insulina, in quanto consente di controllare agevolmente il livello di zuccheri nel sangue.

La chetosi: come si dimagrisce?

La chetosi è uno stato metabolico diverso da quello cui il nostro corpo è usualmente abituato.

In particolare, il nostro organismo di norma utilizza gli zuccheri – da intendersi sia come zuccheri che come carboidrati – per trasformarli in energia da utilizzare per far funzionare il nostro corpo nella vita quotidiana. Gli zuccheri che non vengono utilizzati vengono stoccati dal metabolismo in riserve di grasso. Quanti più zuccheri mangiamo, quindi, tanto più è possibile accumulare grasso.

La chetosi inverte questo procedimento: l’organismo si trova senza zuccheri da utilizzare, e allora ricorre alle riserve di grasso per produrre energia. Questo grazie al fatto che comincia a produrre chetoni, che consentono di scomporre le molecole di grasso, così che possano entrare nella circolazione ed essere utilizzate, appunto, come calorie.

I vantaggi? Per chi ha bisogno di perdere peso, il vantaggio è triplice. Da un lato, infatti, si tende a dimagrire di più e più velocemente rispetto alle classiche diete ipocaloriche. Dall’altro, si soffre meno la fame, perché non c’è conteggio di calorie e non ci sono dosi consigliate (anche se in una prima fase, d’urto, in realtà si cerca di rimanere intorno alle 800kcal per dare una scossa al metabolismo). Infine, introducendo più proteine, si sostengono i muscoli e la crescita di massa magra, che accelera ulteriormente il metabolismo.

Ma cosa bisogna mangiare in un giorno? Un esempio di dieta keto

La dieta chetogenica è particolarmente “amica” degli italiani, in quanto l’uso dei nostri prodotti, che sono sani e naturali, ne massimizza gli effetti sia dal punto di vista dei valori nutrizionali che del dimagrimento. Adesso che abbiamo capito la dieta chetogenica in cosa consiste, vediamo come prepararsi dei pasti chetogenici.

dieta chetogenica in cosa consiste

Ricordate: come regola generale, le proteine e i grassi buoni devono prevalere sui carboidrati e gli zuccheri (che, aspetto importante, sono contenuti anche in frutta e verdura).

  • Per colazione: sostituite cornetto e cappuccino con mezzo avocado e un uovo strapazzato;
  • A metà mattina: due rotoli di bresaola con un formaggio magro, o dei quadrotti di parmigiano;
  • A pranzo: petto di pollo ai ferri con un’insalata di rucola e grana, condito con due cucchiaini di olio evo;
  • A metà pomeriggio: salume di tacchino e formaggio magro;
  • A cena: merluzzo al forno condito con lime, e insalata di peperoni crudi, cetrioli e lattuga, condita con olio a crudo.

E le bibite? In linea generale, cercate di rimanere su caffè, the e acqua (sia liscia che frizzante). Ma se vi invitano a una festa e non volete rinunciare al consueto “social drinking” preparatevi un cocktail con un dito di prosecco o vodka, delle fettine di cetriolo per dare sapore e acqua ghiacciata.

Qualche consiglio… “tecnico”

Come avete visto, seguire una dieta chetogenica non è molto diverso dal seguire una dieta mediterranea evitando pasta e dolci. Ma cosa succede se siete invitati a una festa – o magari è un’occasione speciale per voi – e vi capita di sgarrare?

Assolutamente niente.

Ricominciate con la vostra dieta il giorno dopo, e in breve tempo (due o tre giorni) ritornerete in chetosi. Certo, evitate di farlo spesso, o la vostra dieta durerà troppo a lungo e si rivelerà poco efficace.

E adesso? In bocca al lupo per il vostro percorso verso una linea nuova!