Facciamo un salto indietro nella storia per riscoprire un percorso alimentare basato su alimenti semplici, dettati dalla natura, in grado di apportare enormi benefici alla salute dell’uomo e anche al suo peso.
Parleremo quindi della cosiddetta dieta Paleo, rivisitata e resa attuale per essere pianificata nei giorni nostri, ma senza togliere nulla a tutti i suoi effetti positivi di cui nell’antichità si poteva usufruire senza quasi rendersene conto.
Scopriamo, dunque, di cosa si tratta, quali sono i suoi obiettivi e cosa consiglia di mangiare, anche attraverso un pratico esempio di menù giornaliero. Inoltre, per quanti di voi fossero più scettici, rispondiamo alle principali domande che ruotano intorno alla dieta Paleo.
Che cos’è la dieta Paleo
La dieta Paleo prende le mosse dal regime alimentare risalente al Paleolitico, ovvero il periodo della storia che va da 2,5 milioni di anni fa fino ai 10.000!
Di cosa si cibavano gli uomini in quell’epoca? Ricordiamo che si trattava di abili cacciatori, non ancora avvezzi alle pratiche agricole che sono proprie del periodo storico successivo. La loro alimentazione era quindi composta da ciò che potevano procurarsi con la caccia o con la pesca, insieme a ciò che la natura intorno a loro produceva spontaneamente.
Ecco, la dieta Paleo si ispira proprio a questa alimentazione essenziale, priva di cibi elaborati, raffinati, coltivati. Ed è per questa ragione che spesso viene conosciuta anche col nome di dieta dell’uomo delle caverne o dell’età della pietra.
Perché scegliere questo percorso dietetico
Ma quali sono le motivazioni che spingono a scegliere proprio questo percorso alimentare? Si tratta di un piano salutare, basato sul principio che l’essere umano non è fatto per ingerire cibi frutto di opere dell’uomo, che siano legati all’agricoltura o ad altri mezzi produttivi.
Infatti, queste nuove pratiche hanno sconvolto l’assetto alimentare anche per via dei cambiamenti necessari che sono stati apportati all’alimentazione stessa degli animali. Tutti questi fattori non fanno bene alla salute dell’uomo, sempre più tendente a problemi come l’obesità, il diabete e malattie cardiovascolari.
Quindi scegliere la dieta Paleo significa non solo prendersi cura di sé, riducendo i fattori di rischio per disturbi più o meno gravi, ma anche aiutare il proprio corpo a riprendere un’adeguata forma fisica e stare bene.
Dieta Paleo: gli alimenti ammessi
Per rispettare i dettami di una dieta Paleo è importante conoscere gli alimenti ammessi, per evitare di fare confusione o concedersi degli sfizi che possono poi compromettere i risultati finali.
Cosa si può mangiare? Ecco cosa ci insegna la storia a riguardo:
- Verdura;
- Frutta;
- Noci e semi;
- Uova;
- Carni magre;
- Pesce ricco di Omega 3 (salmone, sgombri, tonni);
- Olio d’oliva;
- Olio di noci.
In particolare è bene ricordarsi che la carne deve essere ottenuta da animali allevati con erba e selvaggina, e non con i mangimi comunemente usati oggi dai produttori.
Dieta Paleo: gli alimenti vietati
E adesso passiamo alla cosiddetta lista nera, fatta di alimenti vietati perché frutto dell’era moderna e quindi inadatta al genere umano in quanto artificiosa e poco naturale. Dovete quindi rinunciare a:
- Cereali, tra cui grano, avena e orzo;
- Legumi, come lenticchie e fagioli;
- Latticini, tra cui latte e formaggi;
- Zucchero raffinato;
- Sale;
- Verdure amidacee, come patate, piselli e mais;
- Alimenti elaborati, come i biscotti o le patatine.
Cosa cambia? In realtà bisogna fare proprio un cambio radicale di abitudini, eliminando tutte quelle scelte alimentari consuete nei nostri pasti che però hanno origine dall’agricoltura e dall’allevamento odierni.
Dieta paleo: menù di esempio
Siete curiosi quindi di conoscere un menù tipico della dieta Paleo? Ecco come ripartire gli alimenti ammessi durante la giornata, dove non mancano i tre pasti principali e persino gli spuntini!
- Colazione. Si comincia la giornata con originalità, scegliendo addirittura il pesce come cibo appena svegli. Che ne dite di salmone alla griglia e melone?
- Pranzo. Diversamente da come siamo abituati, a pranzo qui si ci si mantiene molto più leggeri. Ottima l’idea di prepararsi un’insalata fatta con salsa romana, carote, cetrioli, pomodori, avocado, noci e succo di limone.
- Cena. Più simile ai nostri consueti menù, l’ultimo pasto della giornata prevede l’apporto della carne. Si può dunque cucinare un arrosto di controfiletto di manzo magro con contorno di broccoli al vapore, insalata a base di verdure miste, pomodori, avocado, cipolle, mandorle e condimento al succo di limone. Infine, concludere con fragole per dessert.
- Spuntini. Frutta e verdura sono le scelte consigliate, come arance, bastoncini di carota o bastoncini di sedano.
Come si può notare, la dieta Paleo è sicuramente una dieta sana che, evitando cibi più elaborati, permette all’organismo di vivere in salute, senza eccessi e senza rischi.
Dieta Paleo: consigli e risultati
Il consiglio per chi di voi deciderà di seguire le regole della dieta che prende spunto dal Paleolitico è sicuramente quello di attenersi alle istruzioni come indicato. I risultati non tarderanno ad arrivare e si potranno riflettere sia sulla perdita di peso evidente, ma anche su alcuni fattori determinanti per la salute dell’uomo.
Gli studi finora condotti dimostrano che si hanno dei benefici anche per regolare i valori della pressione sanguigna, del colesterolo e dei trigliceridi.
Del resto è chiaro che eliminando cibi considerati più dannosi, come lo zucchero o le patatine, gli organi del corpo funzioneranno meglio, dal cuore al fegato, regalando un benessere del tutto nuovo giorno dopo giorno.
La dieta Paleo ha controindicazioni?
Eppure, abituati ad un regime alimentare ricco di alimenti variegati e attenti ad apportare all’organismo tutti i nutrienti necessari, la dieta Paleo suscita qualche perplessità. Sarà dunque una buona idea rinunciare ai benefici regalati ad esempio dai legumi o dai latticini? Fibre, vitamine, calcio, proteine e grassi buoni in questo modo vengono meno e questo potrebbe anche nuocere in un periodo di tempo prolungato.
Per scongiurare questo rischio è quindi consigliato un periodo limitato di dieta Paleo e non un piano alimentare continuativo che si protrae per tutta la vita. Il motivo è semplice: la dieta Paleo è ottima dal punto di vista dei risultati, ma le casistiche studiate sono tutte riferite ad uno studio di breve termine, che quindi non conosce gli effetti per periodi di più lunga scadenza.
Inoltre, chi soffre di specifici disturbi deve necessariamente consultare prima il medico per evitare che questa dieta comporti gravi controindicazioni invece che benefici.
Conclusioni sulla dieta Paleo
In conclusione, la dieta Paleo è un modo alternativo per mangiare sano, dimagrire e stare bene. Ma come sempre non si può trascurare anche l’integrazione dell’attività motoria e di abitudini sane, come dormire bene e bere tanta acqua.
I benefici sono evidenti, ma il fatto di eliminare gran parte degli alimenti che comunemente sono protagonisti delle vostre dispense potrebbe farvi desistere dall’intraprendere questo percorso. Ecco perché farla per periodi non continuativi può essere la scelta ideale per concedersi dei pasti salutari e non dannosi e spezzare da quella routine a cui siamo inevitabilmente legati, ma che spesso nuoce al nostro organismo, che necessita di tornare alle origini per tornare nuovamente in forma come nel Paleolitico.