In Italia, tendiamo a chiamarla dieta iperproteica, privilegiando nella definizione il macronutriente che prevale nello stabilire il piano alimentare. All’estero, invece, si tende a sottolineare cosa la dieta non deve contenere – o deve contenere in minima parte – chiamandola, appunto ‘low carb’, cioè a basso contenuto di carboidrati.
In entrambi i casi, possiamo dire di avere un quadro generale di come deve essere questa dieta, no? A basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di proteine buone, con un adeguato ma non eccessivo apporto lipidico.
Siete curiosi di saperne di più? Allora siete decisamente capitati nel posto giusto. In questo articolo vi spiegheremo nel dettaglio in cosa consiste la dieta low carb, come seguirla, e quali sono i suoi vantaggi. Pronti? Cominciamo!
Che cos’è la dieta low carb
La dieta low carb, tanto per cominciare, non è una dieta ma un vero e proprio regime alimentare, finalizzato a modificare le nostre abitudini nutrizionali. Può avere un effetto dimagrante. Infatti, sicuramente tenderà a modificare le proporzioni del vostro corpo, con un decremento della massa grassa in favore di un incremento della massa magra. Ma questo non significa necessariamente che vi farà perdere peso (sembrerete più magri, questo sì.)
Infatti, si tratta di un regime alimentare che può avere un effetto “dietetico”, cioè può aiutarvi a perdere peso. Ma che è anche comunemente utilizzato dagli sportivi, dunque da chi non ha bisogno di dimagrire. Ciò in quanto, prevedendo un apporto proteico più elevato rispetto ai regimi alimentari tradizionali, fornisce un adeguato sostentamento alla muscolatura, che trova proprio nelle proteine i “mattoncini” di cui ha bisogno per crescere.
L’utilizzo nel settore sportivo ci dice una prima cosa fondamentale, ossia che si tratta di un programma alimentare assolutamente sano e non nocivo.
In cosa si differenzia dalle diete ipocaloriche
Una prima differenza con la dieta ipocalorica emerge già da quanto abbiamo detto sopra. La dieta low carb non è, necessariamente, un regime alimentare finalizzato al dimagrimento. Tendenzialmente, in realtà, con questa dieta si introduce un numero di calorie medio, o anche superiore a quello usualmente consigliato, a seconda delle necessità.
Questa informazione può sembrarvi decisamente inutile se dovete perdere peso. Ma, in realtà ha un riflesso fondamentale proprio su chi deve dimagrire. Qual è la prima cosa che facciamo quando ci mettiamo a dieta? Tagliamo le calorie riducendo le porzioni e inserendo alimenti “sani”. L’italiano medio, di solito, si contraddistingue per una brusca virata: dagli gnocchi del giovedì all’insalatina scondita.
Gli effetti sono di solito due. Nel breve periodo, si tende più frequentemente a sgarrare. Ciò dipende dal fatto che molti pensano di poter seguire un regime alimentare dietetico da soli. Finiscono però inevitabilmente per soffrire di capogiri, innescando il circolo vizioso del calo di zuccheri seguito dall’assunzione di caffè zuccherato, cioccolatini e patatine salate (vi vediamo, lì davanti alla macchinetta degli snack dell’ufficio).
Il secondo, di lungo periodo, è che quando il metabolismo viene costretto a trovare la stessa energia di sempre, (magari anche di più, visto che di solito alla dieta si abbina la palestra), con un apporto calorico ridotto, esso tende a rallentare. Di qui l’effetto yo-yo. Ma ci sono anche conseguenze come pelle, unghie e capelli indeboliti. Ma anche il cosiddetto blocco della bilancia, ossia un periodo in cui, mentre voi continuate a soffrire, il vostro peso rimane stabile.
Tutto questo non accade quando si segue una dieta low carb. Come? Ve lo spiegheremo nel prossimo paragrafo!
I benefici della dieta low carb
Dunque, con la dieta ipocalorica tendiamo a cedere più facilmente alle tentazioni, e a rallentare il nostro metabolismo. Perché questo non succede con la dieta low carb?
- In primis, perché non è una dieta che incide sulle porzioni. Si mangia in abbondanza, fino a che non ci si sente sazi. Inoltre, limitando i carboidrati si limita anche l’insulina, che è responsabile degli attacchi di fame. Quindi allo stesso tempo ci si sente anche sazi più in fretta e più a lungo;
- Il metabolismo si mantiene in costante attività. Non ‘rallenta’ mai, cioè non tende a bruciare meno per conservare uno stock di energie.
E veniamo a un aspetto fondamentale. Introducendo un minore apporto di carboidrati (che non devono superare il 10% dell’apporto totale di calorie giornaliero) si orienta il metabolismo a sfruttare le riserve di grasso come fonte di energia. Questo rende la dieta low carb particolarmente utile per chi ha molti pannicoli adiposi. Infatti, il fisico andrà a bruciare proprio quelli. Ed ecco perché, anche se la vostra intenzione non è quella di dimagrire, vi troverete con un fisico modificato in meglio.
Già, ma come rieducare il metabolismo?
Dieta low carb: i cibi consigliati e quelli da evitare
Se volete rieducare il vostro metabolismo con una dieta low carb, tutto ciò che dovete fare è limitare l’apporto di carboidrati al 10% del consumo calorico giornaliero. Facile a dirsi, ma cosa vuol dire questo nella pratica?
- Evitate: ogni tipo di alimento che contenga farine – anche quelle integrali – e zuccheri. A titolo esemplificativo: no agli yogurt alla frutta anche se contengono la dicitura ‘magri’ (soprattutto se contengono questa dicitura). No ai crackers integrali anche se prodotti da marchi specializzati in alimenti dietetici. No alla frutta troppo zuccherina e no alle verdure amidacee come la zucca e le patate. Dite no anche alle bevande che non siano acqua, the e caffè, anche se si propongono come dietetiche.
- Prediligete: carne, uova, latticini, pesce, crostacei, grassi buoni. Non limitatevi a introdurre più proteine e grassi, ma fatelo con criterio. Sì alla carne magra e senza pelle (nel caso del pollame). Sì al pesce azzurro ricco di fosforo, sì all’olio d’oliva a crudo, ai frutti rossi – more e mirtilli – e all’avocado. Dite sì anche alle verdure a foglia verde. Riempite il vostro corpo di macronutrienti essenziali e salutari!
Per concludere
La dieta low carb riabituerà il vostro metabolismo a bruciare i pannicoli adiposi. Ciò vi renderà più snelli senza soffrire la fame e senza fatica. Di conseguenza, vi sentirete energici. Inoltre, avrete un aspetto e un fisico sano, perché introdurrete tutti i macronutrienti essenziali, con un boost di vitamine e sali minerali.
L’unica domanda, a questo punto, è: cosa aspettate a provarla?
