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La dieta chetogenica ha un grosso difetto: limita i carboidrati! E che fare se avete una voglia matta di focaccia? Di sgarrare non se ne parla dopo tanti sacrifici fatti, ma ci sarebbe un’altra soluzione molto più pratica, veloce e anche gustosa.

Si tratta della focaccia low carb, alternativa a basso contenuto di carboidrati che potete mangiare senza rimorsi.

Scopriamo dunque i suoi ingredienti, la sua preparazione e le varianti più sfiziose, in tre gusti rigorosamente low carb che vi conquisteranno al primo assaggio. 

La focaccia low carb, assolutamente keto friendly

Con la diffusione del regime keto si è reso necessario anche trovare valide alternative ai consueti cibi così ricchi di carboidrati e calorie. Tra le novità in tavola che possono essere gustate da tutti, anche da chi segue una dieta più rigida, vogliamo parlarvi della focaccia. Ma non la classica focaccia che conoscete, bensì della sua variante low carb.

Classificata a pieno diritto tra gli alimenti keto friendly, la focaccia low carb somiglia moltissimo all’originale sia nell’aspetto che nel gusto. La differenze sta negli ingredienti, altrettanto buoni e sazianti.

Consigliata anche dai nutrizionisti che la inseriscono nel piano keto personalizzato, questo prodotto si può trovare sia nei panifici che trattano cibo chetogenico e senza glutine, sia nei supermercati più forniti. In alternativa è sempre possibile prepararlo in casa: basta avere a disposizione gli ingredienti principali che sono le farine specifiche (di cui vi parleremo tra pochissimo!) e qualche ingrediente in più per farcirle secondo i propri gusti o quelli dei propri familiari.

Come scegliere gli ingredienti giusti per una cheto focaccia 

Nella preparazione della focaccia low carb sono proprio gli ingredienti a fare la differenza. In particolare le farine utilizzate, che devono essere con un basso contenuto di carboidrati.

Si tratta di prodotti speciali che contengono molte fibre e proteine ma pochissimi carboidrati. Questa loro caratteristica le rende ideali nelle diete soprattutto per il basso indice glicemico.

Ma quali sono? Ecco le più comuni:

  • Farina di legumi; 
  • Farina di segale;
  • Farina di grano saraceno;
  • Farina di soia; 
  • Farina di mandorle; 
  • Farina di cocco;
  • Farina di carrube;
  • Farina di anacardi;
  • Farina di semi di lino;
  • Farina di sesamo.

Qualcuna tra queste è addirittura realizzata senza l’aggiunta di nessun carboidrato, come la farina di soia, la farina di legumi e quella di segale, ma tutte contengono una buona percentuale di proteine, fibre e acidi grassi.

Quale farina utilizzare per la focaccia low carb?

Dall’elenco prima citato si evince che non esiste un solo tipo di farina e quindi prima di preparare la nostra focaccia bisogna capire bene quale risulta migliore per un impasto soffice e gustoso.

Le tipologie più indicate sono la farina di mandorle, la farina di semi di lino e le tre farine a zero carboidrati (legumi, soia e segale).

Farina di mandorle

La farina di mandorle è un concentrato di proteine e minerali. L’alto apporto proteico conferisce all’organismo la giusta carica energetica e una maggiore resistenza, mentre l’apporto di minerali tra cui il magnesio aiutano a contrastare le forme di stress e stanchezza. 

Dal momento che non contiene glutine è ideale anche per chi soffre di intolleranze e viene molto utilizzata nei panifici dedicati alla vendita di prodotti esclusivi per celiaci. In cucina ha diversi usi: può rendere i vostri dolci più gustosi e ipocalorici, può servire per realizzare la pasta di mandorla, oppure può essere utilizzata per fare la focaccia low carb!

Farina di semi di lino

La farina di semi di lino è un toccasana per la salute dell’uomo. Contiene molti elementi nutritivi, dalle vitamine alla proteine, dal calcio al fosforo, dagli omega 3 alle fibre. Viene utilizzata frequentemente perché ha molte proprietà, tra cui quelle rafforzative per il sistema immunitario, protettive per le malattie cardiache, depurative per l’intestino.

In cucina è ottima sia per le preparazioni dolci (biscotti, torte) che per quelle salate (pane, grissini, pasta e naturalmente focacce). Inoltre, è tra le più ricercate non solo dai celiaci, ma anche dai vegani e dai vegetariani. 

Farine zero carboidrati

Come anticipato, le farine senza carboidrati sono tre. La farina di legumi contiene proteine vegetali e possiede un forte potere saziante. Ne conosciamo diverse tipologie, sempre più utilizzate in cucina nella vita di tutti i giorni. Tra queste, la farina di ceci, di piselli, di fagioli o di fave. Avete mai assaggiato la frittata con farina di legumi? Ottima alternativa vegetale da portare in tavola per pranzi più salutari ed energetici.

La farina di soia, tra tutte, è quella con il più alto grado di digeribilità. Per via del suo indice glicemico basso diventa la soluzione ideale per chi sta seguendo una dieta e deve perdere peso, ma anche per celiaci, diabetici e vegani. Il suo utilizzo più conosciuto è nella preparazione della pasta, ma si può usare anche per ricette più dolci.

La farina di segale contiene tantissime fibre e minerali, come, potassio e acido folico. La differenza con le farine precedenti è che non è adatta anche ai celiaci in quanto potrebbe contenere glutine dal momento che stiamo sempre parlando di un cereale. 

In cucina va benissimo per focacce low carb, piadine, ma anche biscotti e prodotti dolciari.

Ricetta cheto focaccia step by step

Adesso è l’ora di mettersi ai fornelli per preparare una deliziosa focaccia low carb in casa. Ecco una pratica ricetta (ma ne esistono veramente tantissime!) che potete facilmente replicare quando avrete voglia di una cheto focaccia.

Cosa vi serve? Procuratevi 130 grammi di farina di mandorle, albumi, parmigiano, sale, olio extravergine di oliva. 

Il procedimento è molto semplice: con una frusta mescolate gli albumi a neve e pian piano aggiungete la farina di mandorle e il parmigiano. Quando l’impasto è amalgamato potete metterlo in una pirofila rotonda con carta da forno e cuocete per una ventina di minuti. 

Quando è pronta, potete condirla a piacimento. La ricetta classica prevede solo sale, rosmarino e olio extravergine di oliva, ma se volete un piatto più sfizioso da servire in tavola ai vostri commensali potete sempre aggiungere qualche ingrediente a scelta, come pomodori, olive o funghi. 

Non avete idee? Ci pensiamo noi a offrirvi qualche ricetta interessante nelle 3 varianti di focaccia low carb che abbiamo pensato per voi.

I nostri consigli: le tre migliori focacce low carb

focaccia low carb

Secondo il nostro gusto le tre migliori varianti di focacce low carb sono quelle realizzate con farina di mandorle, farina di semi di lino e farina di segale. 

La focaccia con farina di mandorle è la più comune. Si trovano nel web e nei ricettari moderni (anche vegani) tantissime varianti da condire a piacimento, ma la costante resta questa tipologia di farina che la rende molto soffice e gustosa. Per renderla ancora più appetitosa potete farcirla anche con formaggio spalmabile light, uovo e mozzarella. Forse avrà qualche caloria in più, ma resta un piatto ammesso anche a dieta e naturalmente low carb.

La focaccia con farina di semi di lino ha pochissimi ingredienti. Date le sue proprietà nutritive e gli effetti benefici che apporta alle funzionalità del corpo non serve arricchirla ulteriormente, ma spesso viene utilizzata al posto del pane da chi vuole un prodotto poco calorico ma sostanzioso e sano. Aggiunta ad acqua tiepida, olio e sale si ottiene un impasto sofficissimo. Consigliamo la versione con olive e rosmarino che è perfetta come antipasto o per accompagnare il pranzo.

E per chi ha bisogno di fibre non c’è niente di meglio della focaccia low carb fatta con farina di segale. Si può servire senza farcitura (ma ha un sapore più amarostico delle altre varianti descritte), oppure farcirla a piacere e portarla in tavola anche come secondo piatto. L’avete mai provata con le verdure? Ottime le melanzane o i pomodori con qualche fetta di formaggio, olio e sale.

Conclusione

Siete già ai fornelli a preparare la vostra focaccia low carb preferita? Ricordatevi sempre di cucinare con gusto anche se siete a dieta. Con le soluzioni a basso contenuto di carboidrati avete l’imbarazzo della scelta e con un pizzico di fantasia potete variare il menù quotidianamente e stupire amici e familiari, portando in tavola piatti unici, ma rigorosamente sani e salutari.

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