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In Italia, ma ormai anche nel resto del mondo, la pizza è un cult della cucina ed è sicuramente uno dei cibi più amati e consumati da grandi e piccini. 

Anche a dieta, rinunciare alla pizza è davvero troppo dura come sfida! E allora qual è la soluzione?

Si chiama pizza chetogenica ed è la variante alla pizza tradizionale che però può essere consumata anche da chi segue un regime keto e deve stare attento a non uscire dalla chetosi. 

Ma il gusto? Ed è qui la vera sorpresa! La cheto pizza vi stupirà per il suo gusto così intenso che non ha nulla da invidiare alla versione classica che tutti conosciamo. ma con un plus che fa la differenza: non contiene carboidrati.

E allora scopriamo subito come prepararla e quali ingredienti keto friendly possiamo utilizzare per una serata tra amici ricca di gusto.

Perché scegliere la pizza chetogenica

Quando si tocca la tradizione si hanno sempre delle remore, e così è stato anche per la pizza, la cui ricetta originale resta sempre inimitabile.

pizza chetogenica

Ma chi ha provato l’alternativa keto è rimasto davvero soddisfatto e si è dovuto ricredere, confutando tutti i dubbi iniziali che sono inevitabili quando si parla di un piatto di fama mondiale come la pizza.

Dunque, perché scegliere la pizza chetogenica? Ecco le motivazioni più forti:

  • Ha un potere saziante più forte della pizza tradizionale;
  • Contiene pochissimi carboidrati;
  • Si presenta molto più digeribile;
  • Ha un sapore molto gustoso;
  • Va bene nelle diete low carb, chetogenica e senza glutine.

E se non siete ancora convinti è giunto il momento di mettersi ai fornelli per preparare un’ottima pizza chetogenica e verificare da voi stessi le sue qualità.

Pizza chetogenica farina: quale usare?

Dimenticate la classica farina che avete in dispensa e che eravate soliti utilizzare per preparare l’impasto della pizza. Con l’inizio di un regime cheto bisogna cambiare qualche abitudine e anche gli ingredienti in cucina.

Largo dunque alle farine alternative: mandorle, legumi, cocco, semi di lino, noci. Ma quale usare per la pizza?

La più indicata è la farina di mandorle, molto simile a quella classica ma più digeribile e meno ricca di carboidrati. 

La pizza chetogenica con farina di mandorle è quella che trovate anche nei rivenditori keto food, che si può acquistare già pronta solo da scaldare oppure soltanto la base da condire a piacimento. Ma ciò non toglie che potete anche usare altre farine, a seconda dei vostri gusti.

Pochissime calorie, consistenza leggera e molto digeribile: ecco la base per pizza che vi consigliamo di provare. La trovate su Pinkfood. 

E quali altri ingredienti?

Per tutti gli altri ingredienti che andranno poi a condire la vostra pizza potete dare spazio alla vostra fantasia in cucina. 

Non esistono regole precise, se non quelle base della dieta chetogenica che non ammette alcuni alimenti per evitare di uscire dalla chetosi. Ma per tutti gli altri avete il via libera!

Ottime le pizza con verdure senza carboidrati: avete mai assaggiato la pizza di cavolfiore chetogenica? Conquisterà anche i palati più difficili col suo gusto delicato e con le sue proprietà salutari.

Per il resto potete usare uova, formaggio come mozzarella o Philadelphia, e tanti altri ingredienti keto friendly che vi trovate in quel momento in frigo o in dispensa.

Naturalmente potete aggiungere anche un filo di olio extravergine di oliva e una spolverata di origano.

Pizza chetogenica: ricetta

E adesso che avete a portata di mano i vostri ingredienti siete pronti a cucinare la pizza chetogenica?

Allora non ci resta che spiegarvi come prepararla per fare una splendida figura con i vostri amici più scettici che non potranno che farvi i complimenti per l’ottima pizza.

Ricetta pizza chetogenica: vi daremo due alternative. La prima è una semplicissima cheto pizza margherita, da condire poi con ingredienti a piacere.

La seconda è la pizza di cavolfiore prima citata, per chi vuole osare con qualcosa di più sfizioso per stupire anche i commensali più difficili.

Cheto pizza margherita

pizza chetogenica

Per la base utilizziamo la farina di mandorle unita ad altri indispensabili ingredienti. Ecco quali sono:

  • 100 g formaggio a scaglie
  • 110 g farina di mandorle
  • 2 cucchiai formaggio fresco spalmabile (tipo Philadelphia)
  • 1 uovo
  • sale

Cominciate a preparare l’impasto mescolando in una ciotola capiente il formaggio a scaglie con la Philadelphia. Assicuratevi che la ciotola possa andare in microonde perché dovrete mettere il composto almeno per un minuto proprio lì dentro!

Subito dopo si consiglia di mescolare per bene l’impasto e aggiungere quindi la farina e l’uovo. 

Adesso è il momento di lavorare l’impasto a mano: sarà pronto quando avrà raggiunto una consistenza omogenea. Potete quindi stendere le vostre pizze, ma ricordatevi di punzecchiare con una forchetta la base ottenuta prima di metterla in forno (altrimenti rischia di gonfiarsi oltre misura!).

Mettete la vostra base per la pizza cheto in forno e lasciate cucinare per circa 6 minuti e poi aggiungete la salsa di pomodoro e il formaggio. Ancora pochi minuti e la vostra pizza chetogenica simil margherita sarà pronta per essere gustata in tavola.

Pizza di cavolfiore chetogenica

E adesso preparatevi per una pizza davvero unica che andrà via fino all’ultima fetta: la pizza di cavolfiore.

Cosa vi serve per l’impasto? Procuratevi un cavolfiore, parmigiano reggiano, 2 uova, origano, sale e paprika (se risponde ai vostri gusti).

Il primo step è quello di cucinare il cavolfiore, anche in microonde, dopo averlo tagliato. A fine cottura dovrà essere privato del suo liquido e quindi vi consigliamo di spremerlo per bene. Poi lo andrete a mettere dentro una ciotola insieme al parmigiano, alle uova e alle spezie. Si formerà un impasto cremoso che dovrà rivestire la vostra teglia e cuocere per un quarto d’ora a 180 gradi in forno.

Nel frattempo potete preparare gli altri ingredienti per condirla che, anche in questo caso, saranno frutto dei vostri gusti e delle vostre preferenze alimentari.

Noi consigliamo sempre una base di salsa di pomodoro e mozzarella, ma potete anche aggiungere verdure a volontà: funghi, peperoni, cipolle e tanto altro ancora. Ma attenzione a non esagerare, altrimenti rischiate di coprire il gusto delicato della base di cavolfiore.

I consigli dello chef

Dopo avervi dato le nostre ricette keto pizza, concludiamo con qualche buon consiglio per l’ottima riuscita della vostra pietanza:

  • Per nascondere il gusto dolce della farina di mandorle è consigliata l’aggiunta di sale e spezie, ad esempio è ottimo il pepe nero.
  • Non mettete troppa forza nello stendere la pasta. La sua consistenza è fragile e rischiate di romperla facilmente. Se succede niente paura: ripetete la procedura con maggiore delicatezza.
  • Usate sempre la carta forno invece dell’olio. Forse il risultato sarà meno croccante, ma sicuramente più dietetico.
  • Se lo desiderate, potete anche congelare la vostra base per pizza, ma solo dopo averla cucinata almeno per una manciata di minuti.
  • Evitate di condirla con wurstel o altri alimenti poco sani e saturi di grassi. Scegliete sempre alimenti keto in linea col vostro regime alimentare.
  • Servite la pizza calda e col formaggio filante. Se ne rimane (anche se abbiamo qualche dubbio!) potete conservarla in frigo e mangiarla il giorno successivo, sia fredda che riscaldata in microonde. 

E adesso vi lasciamo alla vostra serata a base di pizza chetogenica, il piatto low carb al quale non dovrete mai più rinunciare!

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