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In tavola si va alla ricerca del gusto: sale e spezie non possono mai mancare in cucina per preparare ricette sfiziose e originali.

Del resto a chi piace mangiare qualcosa che non ha alcun sapore? Ma c’è anche chi cerca qualcosa di più e non si limita ad arricchire il piatto, ma ne fa un capolavoro riservato solo a palati forti. Come? Aggiungendo la salsa piccante!

Eppure parlare di salsa piccante è davvero troppo generico: ecco perché oggi non soltanto scopriremo come viene preparata la salsa piccante, ma soprattutto le tipologie più conosciute e apprezzate in giro per il mondo.

Faremo un salto in Giappone per poi spostarci in Cina e infine giungere in Messico, patria per eccellenza del cibo piccante. 

Curiosi? Cominciamo subito questo viaggio alla scoperta della salsa piccante.

A chi piace la salsa piccante?

La salsa piccante è un tipico condimento a base di peperoncino che aggiunge un gusto extra ai vostri piatti. Si può mettere nell’Hot Dog come nella piadina, oppure sulla carne grigliata e persino sul pesce. La scelta di aggiungere questa tipologia di salsa dal sapore piccantino è legata alla voglia di osare, rendendo un normale piatto più appetibile e saporito.

Ma il termine “piccante” suggerisce già che non è per tutti. Infatti, soprattutto nelle salse più potenti, si tratta di un sapore forte che non è gradito sicuramente dai piccoli e nemmeno da molti adulti, in quanto lascia la bocca quasi in fiamme.

Oggi la troviamo facilmente al supermercato e siamo portati a pensare che sia una ricetta moderna, legata agli usi culinari di nuova generazione e sicuramente meno tradizionali. E invece non è affatto così, perché la sua origine risale a secoli fa e ha spesso avuto un ruolo speciale nei menù del passato.

Nel tempo ciò che è cambiata è la sua preparazione. Oggi non ne conosciamo esclusivamente una tipologia, ma la scelta è ampia e comprende salse davvero fortissime accanto a tipi più sopportabili e apprezzati anche da chi non è abituato a mangiare piccante. Inoltre si può acquistare il formato in salsa, oppure scegliere l’olio piccante con peperoncini freschi.

Il punto fermo di questo condimento resta però il peperoncino, dal quale hanno poi origine le varie ricette in ogni singolo paese. 

Semplici ingredienti per una salsa dal gusto extra intenso

Quali peperoncini sono più adatti per preparare una salsa piccante top? Anche qui la risposta non può essere univoca perché nel mondo ognuno ha le sue tradizioni e i suoi peperoncini tipici.

Scharfe Sauce

In Messico si utilizzano varietà di peperoncini veramente molto piccanti, primo tra tutti il peperoncino Habanero.

Poi, in altre località si trovano tipologie con gusto più moderato, come quelli utilizzati per la salsa sudamericana chiamata Cayenne.

E infine il grado meno piccante ma molto speziato lo troviamo nelle ricetta indiana che preferisce un sapore meno forte al palato ma pur sempre ricco di gusto e più adatto alle ricette in famiglia per tutti.

Nella salsa piccante il peperoncino non è però l’unico ingrediente che conferisce quel sapore a cui non sappiamo resistere. Ecco gli altri ingredienti comunemente utilizzati e alternati nelle varie preparazioni:

  • aceto
  • Zucker
  • Tomaten
  • olio di senape
  • Gewürze
  • sale.

Combinati in maniera del tutto personale danno vita a salse piccanti uniche che spesso conquistano il palato fino ad arrivare a farvi lacrimare!

Benefici inaspettati per chi mangia cibo piccante

Se vi state chiedendo se mangiare piccante fa male alla salute siete nel posto giusto per scoprirlo.

Vogliamo tranquillizzare infatti chi adora il piccante in tavola e non può farne a meno dicendo che il peperoncino ha moltissimi benefici. Quali? Eccoli:

  • Stimola la circolazione sanguigna
  • Combatte l’ipertensione
  • Abbassa il colesterolo
  • Riduce le possibilità di infarto
  • Attiva il metabolismo
  • Aiuta persino a perdere peso agendo contro la ritenzione idrica.

Quindi non dobbiamo temere di mangiare piccante, ma è sempre opportuno non esagerare perché, a lungo andare, potrebbe risentirne il nostro intestino e anche le vie urinarie.

Chi deve evitare? Ma naturalmente i bambini che non sono i consumatori ideali di cibo piccante, ma anche le donne che stanno allattando perché non è un sapore gradito al piccolo nel latte materno. Poi è sconsigliato per coloro che hanno patologie gastrointestinali, ulcere o nelle persone con particolari problemi legati ad uno stomaco più sensibile. 

Tutti gli altri almeno una volta nella vita possono provare ad assaggiare la salsa piccante: il grado di resistenza è puramente soggettivo.

Le salse più piccanti da provare: quali?

In giro per il mondo le tre salse più piccanti le troviamo in Giappone, in Cina e soprattutto in Messico. Oggi vogliamo approfondire queste tipologie di condimenti del tutto unici che hanno conquistato importanza a livello mondiale e sono tra le più utilizzate in cucina, a casa come nel settore della ristorazione. 

Anche in Italia amiamo usare a scelta queste varietà, a seconda dei piatti preparati e del gusto ricercato. 

Salsa piccante giapponese

In Giappone la salsa piccante per eccellenza è il wasabi. Si tratta di una tipica salsa di colore verde dal gusto veramente molto intenso. 

In questa tipologia di condimento orientale l’ingrediente base è la radice della pianta wasabi. Nello specifico si utilizza solo la parte finale, senza foglie, che viene poi immediatamente grattugiata e usata per le preparazioni piccanti. Infatti, una delle sue caratteristiche è quella di avere un altissimo grado di piccantezza, che però svanisce dopo un po’ di tempo che è stata raccolta.

Quando non si riesce a preparare con la pianta di wasabi si ricorre in sostituzione al rafano che fa parte della stessa famiglia.

Se cercate su google “salsa piccante sushi” uno dei risultati proposti è proprio il wasabi. Infatti la salsa è impiegata moltissimo nelle ricette giapponesi che accompagnano il sushi e il sashimi. Ma si presta benissimo per condire e arricchire di gusto ogni sorta di tempura, persino i Nudeln e gli spaghetti di soia, le insalate e naturalmente il pesce crudo con il quale si sposa perfettamente.

La salsa piccante giapponese non è solo buona ma anche ricca di proprietà benefiche per l’organismo. Chi l’ha provata sa bene che il gusto intenso si accompagna a benefici sulla digestione e sulle vie respiratorie. Inoltre è un potente antibatterico e antisettico. Contiene anche diverse vitamine e minerali.

Salsa piccante cinese

La salsa cinese piccante ha una sua peculiarità: ha un gusto leggermente agrodolce. Che il dolce si amalgama benissimo con il piccante è risaputo, anzi è proprio quella chicca che rende questa tipologia di salsa così unica e apprezzata anche da chi non sopporta i cibi estremamente piccanti. 

Tipica delle ricette preparate nei ristoranti cinesi che spopolano anche nel nostro Paese, la salsa piccante cinese viene anche chiamata chili oil. Nella sua preparazione si utilizzano solo peperoncini freschi, finemente tritati e esaltati nel gusto da aceto, zucchero, olio di semi e aglio.

Di certo la conosciamo perché arricchisce il gusto degli involtini primavera o i ravioli, ma è ottima anche sopra la carne grigliata, la verdura, le pietanze fritte.

Salsa piccante messicana

E ora siamo giunti alla salsa più piccante e più amata: la salsa piccante messicana. Le pietanze portate in tavola nel Messico non possono proprio farne a meno.

Qui, infatti, si parla di cucina veramente piccante, saporita e con quel plus che è dato proprio dalla salsa che arricchisce con facilità ogni tipo di piatto.

Nachos e tortillas, tipici cibi della cultura messicana che ormai sono amatissimi ovunque, senza questo condimento risultano quasi incompleti. Chi li ha provati con o senza la salsa piccante sa bene di cosa parliamo.

Carne, pesce, verdure, crostini di pane e soprattutto i fagioli: sono tutti alimenti che si accompagnano alla salsa piccante del Messico per ricette gourmet dal sapore intenso.

Quando si parla di salsa piccante viene subito in mente il tabasco, quella tipica salsa in bottiglia che vediamo spesso nei film americani. Ma sapevate che per fare il tabasco si usa una pianta messicana? 

Nella classifica che premia la piccantezza merita un posto d’onore la salsa Habanero, tipicamente messicana, che usa il peperoncino omonimo ed è l’ideale per chi ama sapori davvero esagerati.

Conclusione: curiosità e consigli utili

Se non siete abituati a mangiare cibi piccanti potreste avere delle difficoltà ad usare la salsa piccante, anche se in lieve quantità. Ma se volete provare e, vostro malgrado, comincia a bruciarvi la bocca e il palato non dovete fare altro che bere un bicchiere di vino. Infatti, è noto che il suo sapore ha il potere di smorzare quello piccante. 

Chi non riesce a rinunciare a questo condimento può smorzarlo anche aggiungendo qualche goccia di lime o altro agrume. Ovviamente solo se la ricetta consente questo ingrediente aggiuntivo senza alterarne il sapore. 

Siamo giunti alla fine di questo memorabile viaggio nel mondo della salsa piccante. Vogliamo lasciarvi con una chicca: si dice che il cibo con note piccanti sia anche afrodisiaco, grazie alle proprietà di alcune tipologie di peperoncino.  

Occhio quindi quando portate in tavola la salsa piccante: oltre ai già elencati benefici ci sono anche notevoli benefici sessuali da non sottovalutare.

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