Zum Hauptinhalt springen

Spesso sentiamo parlare di colesterolo buono e colesterolo cattivo: ma chi conosce realmente la differenza?

C’è ancora un po’ di confusione intorno all’argomento e spesso i due tipi di colesterolo vengono identificati senza sapere quanto questo possa influire sulla salute complessiva.

Siamo qui per aiutarvi a comprendere meglio quanto sia importante per il vostro organismo un equilibrio sano tra questi valori. Ma soprattutto ci dedicheremo all’alimentazione da seguire per ridurre il livello di colesterolo nel sangue per migliorare lo stato di salute.

Dunque, dopo aver capito cos’è il colesterolo, risponderemo alla domanda: cosa mangiare per abbassare il colesterolo? E cosa evitare?

Scopriamo quindi tutto quello che serve sapere sul colesterolo per avere più consapevolezza del nostro corpo.

Cos’è il colesterolo e perché deve essere monitorato

Partiamo subito con la spiegazione del termine colesterolo. Si tratta di una molecola di grasso che viene prodotta direttamente dall’organismo, ma che può anche essere reintegrata attraverso l’alimentazione.

Esistono due tipologie di colesterolo: 

  • il colesterolo LDL (detto anche colesterolo cattivo) che può determinare placche invasive per l’organismo.
  • il colesterolo HDL (detto anche colesterolo buono) che protegge l’organismo.

Sono funzionali entrambi per la salute dell’uomo e i loro livelli devono essere sempre monitorati ed equilibrati per evitare scompensi che provocano malattie a livello cellulare e cardiovascolare.

Infatti, se i livelli del colesterolo sono troppo alti si formano delle placche che ostruiscono le arterie e possono provocare ictus, infarti e altre patologie gravi. In questi casi si parla di ipercolesterolemia, ma solo con valori che superano i 240 mg/dl. 

Che fare dunque se i valori sono troppo alti? Bisogna immediatamente intervenire per abbassare il livello di colesterolo nel sangue. Per questo scopo è l’alimentazione che ci viene incontro, con una serie di cibi ad hoc specifici per influire sul colesterolo e determinare un miglioramento nello stato di salute generale.

Alimentazione sana e colesterolo

Il binomio alimentazione e colesterolo può essere l’accoppiata vincente per aiutare l’organismo a ripristinare i giusti valori e riportarli nella media evitando le gravi conseguenze prima descritte.

Ma va detto che bisogna sicuramente cambiare molte delle vostre abitudini alimentari. Quindi dovete dire di no agli eccessi che vi tentano di più, come le fritture e i grassi saturi (giusto per fare un esempio incisivo).

Quali nutrienti privilegiare per tenere sotto controllo il colesterolo?

  • Fibre, che non solo servono ad abbassare il colesterolo, ma determinano la sensazione di sazietà e aiutano a dimagrire.
  • Proteine, essenziali per garantire il fabbisogno energetico, la resistenza e il rafforzamento della muscolatura.
  • Grassi buoni, ovvero grassi insaturi che non devono affatto essere eliminati o ridotti come quelli saturi.

La dieta mediterranea è ideale per migliorare la situazione quando i livelli oltrepassano la media, perché va ad incidere direttamente sulla produzione di colesterolo buono, aumentandone i valori e di contro riducendo quelli del colesterolo cattivo. Per questa ragione è spesso proprio il medico ad indicare la dieta personalizzata da seguire per tornare alla normalità. Il modo più semplice per sapere se la strada è quella giusta è un prelievo di sangue che determina i valori precisi e pone il veto a determinati alimenti dannosi per l’organismo.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo

Ma entriamo nel vivo della questione specificando per bene cosa mangiare per abbassare il colesterolo: quali cibi sono ammessi? E quali metodi di cottura?

Naturalmente via libera a frutta e verdura, da consumare più di una volta al giorno per il loro importante apporto di fibre, vitamine e minerali. Ancora meglio se scelti tra gli organisches Essen per essere ancora più sani ed esenti da contaminazioni chimiche. Ma non sono gli unici cibi che influiscono positivamente sul colesterolo. Vediamoli insieme:

  • cereali, dai 50 agli 80 grammi a porzione (dipende anche dall’età e dal sesso).
  • legumi, riducono l’assorbimento dei grassi e quindi abbassano notevolmente il colesterolo.
  • Pane e pasta, preferibilmente integrali per accrescere il numero di fibre nel corpo.
  • Pesce, in particolare il pesce azzurro come il salmone e gli sgombri, ricchi di Omega 3.
  • Carne, preferibilmente bianca.
  • Frutta secca.
  • Acqua. Bere almeno due litri al giorno.

E come cucinare questi alimenti? Abbiamo già accennato che la frittura non va bene. Preferire dunque cotture al vapore, alla griglia o al forno. Infatti, questi metodi non utilizzano grassi come l’olio o il burro e quindi sono più sani, più leggeri e conservano tutte le proprietà nutrizionali del cibo cucinato.

Quindi l’olio a questo punto risulta un alimento ammesso o vietato? Questo condimento merita un discorso a parte. Infatti, consumato con parsimonia e moderazione non è dannoso per l’organismo e può tranquillamente essere impiegato per insaporire le insalate o le pietanze.

E cosa invece non mangiare affatto!

E adesso passiamo alla parte più difficile della dieta: gli alimenti non ammessi!

Esistono tipologie di cibo che possono davvero far fare un balzo negativo ai valori del colesterolo e quindi devono essere purtroppo evitati o limitati per stare meglio. Eccoli:

  • Carne rossa. Sfortunatamente aumenta a dismisura i livelli di colesterolo nel sangue e quindi va ridotta, o eliminata nei casi più gravi. Ad eccezione dei tagli magri che in piccole quantità possono essere consumati.
  • Salumi e insaccati. La loro percentuale esagerata di grassi saturi ne fa un nemico per chi ha già il colesterolo alto.
  •  Latte e latticini. Alcuni formaggi o derivati del latte sono da evitare, mentre il latte se povero di grassi è comunque ammesso senza riserve. No a panna, strutto, burro e formaggi più grassi.
  • Uova. Non sono vietate ma devono essere ridotte. Meglio consumare solo un uovo a settimana.
  • Bevande zuccherate e alcoliche. Lo zucchero è uno di quegli alimenti che non fa bene al colesterolo e quindi qualsiasi cibo o bibita che ha zuccheri aggiunti va consumata con moderazione. Nel caso delle bevande zuccherate si consiglia di evitarle proprio. Lo stesso vale per quelle alcoliche che rischiano di peggiorare la situazione.
  • Dolci. Merendine, pasticcini o altri prodotti dolciari purtroppo rientrano nella categoria da escludere quasi del tutto. Nel caso di un compleanno è ammessa l’eccezione ma solo per una piccolissima fetta di torta!

Ogni alimento comunque può avere diverse sfaccettature, come nel caso dei formaggi che in alcuni casi sono ammessi e in altri assolutamente no. Per cui risulta necessario chiedere il parere del medico per avere un quadro chiaro e soprattutto non sbagliare, anche se in buona fede.

Il consiglio? Adottare uno stile di vita sano

In conclusione, abbiamo capito cosa mangiare per abbassare il colesterolo e cosa evitare, ma ciò che ancora bisogna sottolineare è che questo non basta se non si associa anche uno stile di vita sano. 

Cosa si intende per sano? Le regole da tenere a mente sono:

  • seguire un regime di alimentazione salutare;
  • fare attività sportiva costante;
  • dire no a fumo e alcol.

L’insieme di questi tre fattori aiuta moltissimo a rimanere in salute ed evitare il picco di colesterolo che comporta un drastico cambio delle abitudini generali di una persona.

In fondo basta evitare gli accessi e vivere in maniera regolare: l’organismo ve ne sarà grato!

de_DEGerman