Se siete vegani, o avete amici che lo sono, di certo avrete sentito parlare di Beyond Meat.
Si tratta di un’azienda che ha rivoluzionato il concetto di carne per renderlo accettabile anche nel mondo vegan, dove ogni cibo di origine animale è severamente vietato nel regime alimentare.
E quindi ecco l’hamburger vegetale, una specialità che ben 40 nazioni in tutto il mondo hanno già introdotto con la distribuzione di Beyond Meat: Italia e resto del mondo già lo adorano.
Ma com’è fatto questo Beyond burger? Che sapore ha e cosa ne pensano le persone che l’hanno assaggiato?
Queste ed altre domande sono il tema che affronteremo in questo articolo che vi farà conoscere da vicino un mondo dove la carne diventa vegetale!
Beyond Burger: la rivoluzione vegan in cucina
Se il binomio carne e vegetale vi sembra bizzarro, vuol dire che non conoscete Beyond Meat. Non preoccupatevi, ve lo spieghiamo noi.
Beyond Meat è un’azienda affermata nel 2009 a Los Angeles che produce carne di origine vegetale, rigorosamente cruelty free e adatta sia ai vegani che ai vegetariani.
La rivoluzione che lo ha imposto come leader nella produzione vegetale è il sapore così simile a quello della vera carne e che quindi lo rende ancora più appetibile anche a chi si approccia a questo stile alimentare solo da poco tempo.
L’idea bel burger vegetale nasce dal genio di Ethan Brown, fondatore di Beyond Meat, che voleva dare un’alternativa alla classica carne anche a chi ha scelto di non mangiarla, promuovendo la sua personale lotta contro la crudeltà riservata agli animali nella produzione industriale di carne. Sembrava una scommessa all’inizio, ma pian piano ha preso piede nazione per nazione fino a diventare un colosso amato ormai ovunque. Di certo non sono mancate le critiche che hanno cercato di smorzare gli entusiasmi iniziali, ma il sapore e le varietà di prodotti disponibili hanno reso vani questi tentativi di affossare la cucina vegetale che oggi è una realtà apprezzata anche in Italia.
Beyond Meat: Italia e italiani infatti ne vanno letteralmente pazzi! Perché non si tratta di carne qualunque, ma di un cibo che prima di essere commercializzato è stato sottoposto a ricerche accurate, test di qualità e analisi per ricercare il gusto più consono a diventare il sostituto numero uno della carne.
Il burger che ama gli animali e l’ambiente
L’azienda leader nel settore vegetale rispetta sia il mondo animale che l’ambiente circostante.
In linea coi principi vegani, sostiene la cultura cruelty free, che abolisce ogni forma di crudeltà verso gli animali e ne fa un principio solido anche in cucina. In questo hanno riscontrato i consensi anche di chi non fa parte del mondo vegano, ma che è sensibile a tematiche delicate come quella che vede coinvolti gli animali non solo nella produzione alimentare ma anche nel settore tessile e cosmetico, legato a sperimentazioni di natura discutibile.
E poi c’è la lotta per l’ambiente. L’alternativa vegetale proposta si impone anche come soluzione sostenibile che si batte contro i cambiamenti climatici, limitando l’emissione di CO2 che viene sprigionato negli allevamenti. In questo modo si dice di No alla deforestazione resa a volte necessaria per far posto agli allevamenti. Inoltre, si tagliano anche i costi legati al trasporto.
L’impatto ambientale della produzione di burger vegetali è veramente basso, Si parla di una percentuale di ben 90% di emissioni in meno rispetto alla concorrenza di origine animale, con un quantitativo di energia necessario pari solo al 46%.
Quindi: Beyond Meat sostiene l’ambiente, gli animali e persino i vegani! Ma la domanda sorge spontanea: com’è fatto questo burger di cui si parla tanto? Scopriamolo insieme.
Beyond Meat Italia: com’è fatto?
Gli ingredienti di un Beyond Burger sono vegetali al 100%: questo è il primo principio da sapere prima di assaggiarlo.
Non si tratta di un cibo ad uso esclusivo solo di chi non mangia abitualmente la carne, come i vegani, ma anche di chi è considerato onnivoro, ma che decide di limitare il consumo della carne per esigenze mediche o personali. Quindi chi l’ha detto che il burger vegetale sia solo per qualcuno?
Il suo sapore e i suoi ingredienti lo rendono appetibile e gustoso praticamente per tutti, e questa sua prerogativa è diventata nel tempo il punto di forza di Beyond Meat. Italia e resto del mondo lo hanno provato e approvato e adesso si può trovare anche in molti fast food come parte integrante del menù.
Ma com’è fatto e quali sono i suoi ingredienti? Eccone alcuni:
- proteine di pisello riso integrale,
- olio di colza,
- olio di cocco raffinato,
- estratto di lievito,
- maltodestrine,
- aromi,
- gomma arabica,
- olio di girasole,
- sale,
- acido succinico,
- acido acetico,
- amido modificato,
- fibra di bamboo,
- amido di patate,
- succo di barbabietola,
- glicerina vegetale.
In termini nutrizionali è formato da proteine, grassi, carboidrati, minerali (soprattutto il ferro).
Come si può vedere si tratta di ingredienti tutti vegetali. Inoltre sono prodotti che non contengono OGM, olio di palma, glutine, ormoni, antibiotici o colesterolo. Qualcuno lo definisce l’alimento proteico del futuro, ma quel che è certo è che per il momento rappresenta il nuovo modo di sentirsi bene a tavola rispettando le proprie convinzioni e gustando un panino con la “carne” che merita di essere provato per il suo sapore così particolare.
Le specialità di Beyond Meat
Ogni ingrediente è sapientemente mixato con gli altri per dare vita alle diverse specialità di “carne-non-carne” da utilizzare per gustose ricette anche vegane e per preparare i classici hamburger tipici del fast food, ideali per un barbecue estivo.
La linea di prodotti è quindi adatta per ogni occasione, dal pranzo della domenica alla serata con amici fino al panino da consumare fuori casa.
Ecco i più amati:
- Beyond Burger. Nella sua variante più classica c’è l’hamburger, che può essere mangiato dentro al panino oppure come secondo anche nelle diete ad alto contenuto proteico.
- Beyond Sausage. Per chi non vuole rinunciare al tipico hot dog c’è la salsiccia vegetale, particolarmente amata anche dai più giovani perché ricorda molto forma e sapore della classica salsiccia.
- Beyond MeatBalls. Ci sono anche le polpette. Saporite, vegetali e adatte ad ogni ricetta: da gustare col sugo per accompagnare la pasta o anche da sole per un secondo che dà la carica energetica.
- Beyond Mince. Carne tritata per cucinare ragù, polpette, o diventare l’ingrediente top per condire tacos e piadine.
E per chi cerca qualcosa di ancora più sfizioso è stato ideato anche il Beyond Welldone che racchiude anche una fettina vegan di formaggio.
Come si prepara una ricetta a base di carne vegana
La cucina tradizionale e quella vegana hanno in comune moltissime ricette che possono essere rielaborate in chiave vegetale solo cambiando gli ingredienti.
Per questa ragione avere in casa prodotti Beyond Meat è un modo per diversificare i propri menù e concedersi uno sfizio che magari non rientra nel tipo di alimentazione abituale.
Il modo più semplice per assaporare la carne vegana di Beyond è sul pane: che sia il classico burger o la salsiccia, non richiede una preparazione particolare e può essere assaporato e condito subito dopo la cottura. Il resto dipende dalla vostra fantasia e dalla voglia di osare un po’ di più arricchendo il panino con salse e condimenti vari.
Con la carne tritata invece si spazia di più per pasti seduti al tavolo, anche più elaborati. Funghi o peperoni ripieni, zuppa con verdure, pasta con sugo: insomma, praticamente può andare bene su tutto quello che volete cucinare, dal semplice primo al secondo.
Non serve seguire indicazioni particolari: l’importante è cucinare la carne vegetale e non mangiarla cruda, non perché ci siano delle controindicazioni, ma soltanto perché non renderebbe quel gusto saporito che invece la caratterizza nei piatti.
Beyond Meat Italia: opinioni delle star…
L’alternativa alla carne di origine animale ha conquistato il palato di molti personaggi pubblici che hanno condiviso le loro opinioni con la stampa. Parliamo di persone influenti del calibro di Bill Gates, diventato perfino azionista del Beyond Meat. Coinvolto eticamente dai principi alla base della scelta aziendale e sicuramente invogliato dal gusto speciale di questa carne al vegetale, il miliardario l’ha appoggiata sin dall’inizio e ne ha fatto un punto di riferimento per promuovere una maggiore consapevolezza verso la cultura sostenibile.
Ma anche attori famosi come Leonardo Di Caprio si sono fatti portavoce di Beyond Meat, incoraggiando il suo pubblico a fare la sua stessa scelta alimentare e di vita. Ecco proprio una sua dichiarazione:
“Il passaggio dalla carne animale alle carni vegetali sviluppato da Beyond Meat è una delle misure più potenti che si possa adottare per ridurre l’impatto sul clima. La capacità dell’azienda di creare carni appetitose e salubri direttamente dalle piante avrà un ruolo molto importante nella lotta per la tutela dell’ambiente.”
Ma anche calciatori (giusto per fare un nome citiamo Lukaku) e influencer hanno deciso di sponsorizzare e sostenere la carne vegana, che non ha un valore dal punto di vista esclusivamente commerciale nel settore alimentare, ma soprattutto in quello etico-ambientale, che incontra molti consensi nel mondo.
…e della gente comune
E la gente comune? Si fa presto a pensare che le star spesso appoggiano alcune scelte per motivi di interessi finanziari (come l’acquisto di azioni dell’azienda). E invece qui possiamo dire che Beyond Meat mette d’accordo tutti, personaggi pubblici e non, che sono proprio accomunati dalla voglia di cercare alternative che facciano bene e che si proiettano verso il cambiamento.
Le recensioni sui prodotti Beyond Meat, Italia come nel resto dei paesi, sono assolutamente positive.
Ne esaltano il sapore così simile a quello della carne, oppure la varietà di prodotti facilmente utilizzabili in cucina in ricette variegate.
Perchè, anche se i vegani lo amano perchè un’ottima alternativa vegetale alla carne animale, ormai tutti vogliono provare il burger Beyond, anche solo per curiosità e ne rimangono piacevolmente sorpresi e colpiti.
Beyond Meat: dove comprare la carne vegana
Beyond Meat: Italia è un paese che vende i suoi prodotti? La risposta è Sì!
Fortunatamente dopo il boom avvenuto poco dopo la sua diffusione si è deciso di promuovere il marchio Beyond anche oltre confine ed è arrivato pure da noi in Italia.
La carne vegetale si può trovare nei supermercati Alì & Alìper, Esselunga e Carrefour.
Ma non solo. Moltissimi marketplace del calibro di Amazon trattano questa catena di prodotti e lo offrono nelle sue diverse soluzioni. E poi ci sono sempre tanti piccoli shop online, soprattutto dedicati alla cucina vegana, che si occupano di prodotti tipici al vegetale e nel loro assortimento non fanno mancare uno spazio solo per Beyond Meat.
Anche alcuni ristoranti e fast food si sono lasciati conquistare da questa varietà vegetale e l’hanno inserita nei loro menù, spinti non solo dal successo del brand ma anche dalla richiesta sempre più frequente di alternative vegane e vegetariane.
Beyond Meat Italia: controindicazioni per il consumatore?
E infine qualcuno si chiede: ma mangiare un Beyond Burger avrà delle controindicazioni per la mia salute?
Si tratta di una domanda alla quale possiamo rispondere solo parzialmente, in quanto non ci sono riscontri che lasciano presagire che possa danneggiare la salute.
Ovviamente un consumo eccessivo (o esclusivo) non va bene: essendo simile alla carne potrebbe incidere su alcuni valori importanti che risentono negativamente dell’apporto di grassi saturi e sale.
Di certo lo sconsigliamo a chi deve ridurre le proteine nella propria alimentazione, ma per gli altri non ci sono controindicazioni evidenti a patto di diversificare l’alimentazione e non usare questi prodotti ad uso esclusivo.
Infatti, è noto che le proteine vegetali spesso richiedono di essere associate ad altri elementi nutritivi per garantire un fabbisogno completo e non debilitare la persona. Anche nel caso degli sportivi vale lo stesso principio e quindi è importante ricordarsi di cambiare spesso i cibi nel proprio planner alimentare settimanale.
I più scettici però lamentano alcune conseguenze legate a problemi al fegato, alla ritenzione idrica, all’aumento della glicemia e della pressione sanguigna, a causa della quantità di sale in esso contenuta.
Concludendo, possiamo dire che Beyond Meat è ormai una realtà consolidata che attira l’attenzione e invoglia a provare alternative moderne che esulano dall’alimentazione consueta, sia per i principi alla base del proprio stile di vita che per la voglia di cambiare e provare cibi nuovi. Dunque, che male c’è a concedersi un Beyond Burger di tanto in tanto?