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Riviste di bellezza o l’estetista di fiducia hanno un’opinione comune sul collagene: è un vero toccasana per la pelle!

Eppure quando un prodotto è così valido ed efficace inevitabilmente siamo solleticati dal dubbio: ma sarà vero? 

Per saperne di più affidiamoci alla scienza, agli studi condotti e alle evidenze finora ottenute dopo tanti test clinici. Rispolveriamo le funzioni del collagene e cerchiamo di comprendere una volta per tutte se ha controindicazioni oppure solo innumerevoli vantaggi.

E poi rispondiamo alla domanda: il collagene fa male al fegato?

Questo e molto altro nell’articolo che segue, dedicato a chi si prende cura di sé giorno dopo giorno. 

Collagene, l’alleato per un corpo sempre giovane

Come possiamo intuire dal suo nome, il collagene è un prodotto che funge da collante. Si trova naturalmente nel nostro organismo come proteina, con un quantitativo molto alto dato il suo ruolo primario. 

Ma cosa tiene unito? Pelle, ossa, cartilagini, tendini, muscoli: ogni organo dipende dalla quantità di collagene per fortificare la sua struttura, la sua resistenza e la sua elasticità.

Dunque risulta evidente che è fondamentale nel nostro corpo e non deve mai mancare. Eppure col tempo tende a diminuire e accelerare i processi di invecchiamento. La pelle diventa meno elastica, muscoli e tendini sono meno resistenti, le ossa si indeboliscono, si formano le prime rughe e i capelli perdono luminosità.

Queste sono alcune delle conseguenze di un perdita di collagene nel corpo. Ma c’è una soluzione per non lasciarsi vincere dall’età: assumere collagene attraverso alimenti o integratori.  Ovviamente non prima dei 30 anni, visto che fino ad allora la pelle rimane giovane e la produzione di collagene inalterata. 

Tenere alto il valore del collagene ha molteplici benefici che vogliamo descrivervi a dovere prima di parlare di eventuali controindicazioni e capire soprattutto se è vero che il collagene fa male al fegato. 

Tutte le funzioni del collagene

Il punto di forza del collagene è di svolgere la sua azione direttamente sulla struttura del corpo. La pelle in primis ne trae giovamento, ritrovando tonicità e compattezza anche col passare degli anni. 

Perché il collagene fa bene? Ecco dieci valide ragioni:

  • Contribuisce all’idratazione della pelle, che si rivitalizza e torna ad essere più elastica; 
  • Rallenta i segni evidenti dell’invecchiamento, prevenendo anche la formazione di rughe;
  • Rafforza sia unghie che capelli;
  • Agisce su eventuali sintomi di artrosi, riducendoli in modo esponenziale; 
  • Aumenta la massa muscolare; 
  • Rigenera i tessuti;
  • Aiuta a rimarginare più in fretta le ferite e le escoriazioni;
  • Riduce le infiammazioni;
  • Previene le malattie neurovegetative;
  • Tende a rafforzare le ossa

Ecco spiegato perché la carenza di collagene è piuttosto grave ed è un problema da prevenire con le giuste tempistiche. La sua perdita è comunque progressiva e c’è tutto il tempo per intervenire e assicurarsi di averne sempre una buona scorta nel corpo. 

Il collagene fa male al fegato?

Dopo aver compreso i suoi vantaggi è lecito chiedersi se ci sono anche delle controindicazioni da conoscere. Assumere collagene fa male? Nello specifico, il collagene fa male al fegato?

In base agli studi finora condotti sul collagene possiamo tranquillizzare tutti dicendo che non ci sono effetti collaterali significativi. 

Però ci sono situazioni in cui è bene non farne uso se non sotto controllo del medico curante. In gravidanza per esempio: anche se non ci sono evidenze che fanno ipotizzare conseguenze negative per la mamma o per il feto, è sempre opportuno non prendere iniziative ma assumerlo solo dopo il consulto medico.

Come tutti i prodotti, può essere allergizzante. Ma questo dipende dalla propensione alle allergie di ciascuno e da eventuali patologie che possono innescare una possibile reazione. 

Per l’intestino invece nessuna controindicazione! Sembra proprio che il collagene non faccia affatto male né al nostro fegato né ad altri organi. Anzi, è una risorsa utile in caso di problemi intestinali e in particolare nel caso di sindrome del colon irritabile. 

Ovviamente non bisogna abusarne ma rispettare sempre le dosi giornaliere indicate, di cui parleremo più avanti.

Quanto collagene serve per rispettare la dose giornaliera?

Assumere collagene, nella tipologia preferita, vuol dire prendersi cura della propria pelle e del proprio corpo. Ma gli eccessi non sono mai una buona soluzione, quindi bisogna conoscere le dosi corrette per evitare di farne un abuso che potrebbe causare effetti indesiderati. 

La dose giornaliera che solitamente viene raccomandata oscilla da 2 fino a circa 10 grammi. Ovviamente la quantità è legata all’obiettivo prefissato.

Facciamo qualche esempio:

  • Per rendere la pelle più elastica vanno bene anche 5 grammi di collagene.
  • Se l’obiettivo è prevenire le rughe invece bisogna ridurre il quantitativo a 2,5 grammi.
  • Per idratare la pelle del viso ne serve ancora meno: 1 grammo risulta più che sufficiente.

Insomma, quantità e durata sono sempre soggettive e dipendono dall’esigenza personale di ciascuno e anche dal tipo di collagene utilizzato. 

Lo sapevate che non esiste un solo tipo di collagene? Scopriamo insieme le diverse varianti. 

Le tipologie di collagene

Nel nostro corpo sono presenti moltissime tipologie di proteine di collagene. Se ne contano quasi una trentina!

Però possiamo suddividerle per funzioni e raggrupparle in soli cinque gruppi. 

Il collagene di tipo 1 si dedica alla struttura di tendini, ossa e pelle. Praticamente è quello più ricercato perché è presente nel corpo con una percentuale del 90%. A lui si deve la loro forza, la resistenza e l’elasticità.

Il collagene di tipo 2 riveste le articolazioni, il naso, i bronchi e la laringe. Ringiovanisce la pelle e rinforza articolazioni e cartilagini.

Il tipo 3 è presente sia nella pelle che nei vasi sanguigni. Aiuta a cicatrizzare le ferite e stimola la tonicità del derma.

Poi esiste un tipo 4, con funzioni di sostegno e il tipo 5 che si trova nei tessuti placentari e nei capelli. 

A seconda della problematica si sceglie dunque il tipo di collagene appropriato e di conseguenza le dosi indicate per ripristinare la sua normale funzionalità e il giusto quantitativo nel corpo.

Quale tipo di collagene scegliere?

il collagene fa male al fegato

Adesso che sappiamo che il collagene non fa male al fegato o agli altri organi possiamo individuare quello adatto a noi. Sapete già quale scegliere?

Noi vi consigliamo il colageno para beber! Esistono moltissimi integratori in questa formula che si possono assumere con facilità durante il corso della giornata. 

In commercio avete l’imbarazzo della scelta: esistono in soluzione liquida, attraverso delle pratiche fiale da portare sempre con sé, oppure in polvere, da diluire in acqua o nei drink solitamente consumati. Vanno bene anche frullati e succhi se si vuole approfittare anche delle pause e fare un break a metà giornata unendo l’utile al dilettevole.

Sono tutte soluzioni genuine, realizzate con collagene idrolizzato di origine bovina o equina, marina o vegetale.

Esistono poi gli integratori di collagene sotto forma di capsule, che contengono anche vitamine e minerali e sono ottime per la cura di pelle, unghie e capelli.

Infine, il mondo della cosmesi ci offre innumerevoli tipologie di creme e sieri da applicare direttamente sulla pelle. Spesso formulati con l’aggiunta di ácido hialurónico, sono quel plus di cui la pelle necessita per ritrovare la vitalità e tornare ad essere nuovamente tonica. 

Qualsiasi sia la vostra scelta, ricordatevi che il collagene è un vostro alleato e non un nemico: non ha effetti dannosi per l’organismo e vi aiuta a combattere i segni dell’età in poche e semplici mosse.

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