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Quando si ha un problema con il tasso di colesterolo nel sangue, come molti sanno, è importante intervenire con un attacco mirato su più fronti. Si lavora, ad esempio, non solo sull’assunzione dei giusti farmaci – che, peraltro, sono richiesti solo quando il problema supera una certa soglia – ma anche sulle abitudini di vita, e ovviamente sull’alimentazione, il che include anche l’assunzione di integratori con l’enzima q10 e altri principi attivi che si sono dimostrati validi per combattere la colesterolemia.

Gli integratori alimentari si sono, infatti, dimostrati validi – sempre in combinato con una modifica dello stile di vita e un’alimentazione adeguata – per la riduzione del tasso di colesterolo. Bisogna premettere che un integratore per abbassare il colesterolo può essere assunto solo su consiglio e sotto controllo medico, specialmente per avere consigli specifici per chi soffre di particolari patologie oppure sta assumendo altri farmaci.

Nel frattempo, però, abbiamo pensato di darvi qualche informazione utile, così che possiate almeno sapere cos’è un integratore per il colesterolo e perché potrebbe esservi utile. Pronti? Cominciamo!

Che cos’è il colesterolo e quando dobbiamo cominciare a preoccuparci

Cominciamo con il conoscere il colesterolo, informazione importante perché siamo abituati a sentirne parlare in termini negativi, ma non è proprio così o sempre così. Si tratta, infatti, di una componente della membrana plasmatica che avvolge le cellule. Svolge una funzione estremamente importante, dal momento che partecipa alla sintesi, nel sangue, della vitamina D, ma anche della bile e degli ormoni steroidei. Insomma, in dosi “normali”, il colesterolo non è affatto un nemico.

Il problema si pone quando, per l’appunto, il colesterolo “cattivo” supera i limiti di guardia.

Si parla di colesterolo cattivo, che è quello trasportato dalle lipoproteine LDL e che, se presente in eccesso, si accumula sui vasi sanguigni, formando placche e ispessimenti. L’effetto è quello di ostacolare la circolazione, fino a portare a ischemie vascolari. Il colesterolo “buono” invece è quello che viene trasportato dalle lipoproteine ad alta densità. A differenza di quello cattivo, pulisce i vasi sanguigni andando a incidere proprio sulle problematiche cardiovascolari, proteggendoci.

Colesterolo e alimentazione

La presenza di colesterolo cattivo è generalmente connessa a problematiche quali l’obesità e uno stile di vita sedentario. Questa è allo stesso tempo una buona e una cattiva notizia, perché significa che se abbiamo un problema di colesterolo dobbiamo cambiare stile di vita, ma significa anche che possiamo intervenire, cioè che il problema non è irreversibile. Insomma: proteggersi si può, ed è più semplice di quanto si pensi.

Dal punto di vista dell’alimentazione, la soluzione consigliata consiste principalmente nell’aumento del consumo di frutta e verdura, ma anche pesce azzurro e cereali integrali. Ci sono poi alimenti da evitare, che sono ovviamente quelli grassi, con una particolare attenzione a burro, latte intero, formaggi, alcol e sale. Questo tipo di dieta permette di regolare le funzioni biologiche. Va seguita però non nell’ottica di una cura, ma come regola generale di vita se si vogliono evitare problemi di colesterolo.

Integratore colesterolo: enzima q10, lecitina e altri

Quando cercate un buon integratore per abbassare il colesterolo, la prima cosa di cui vi accorgete è che ce ne sono diversi, il che è sicuramente una buona notizia in quanto significa che la ricerca ha individuato numerose soluzioni per questo problema. Allo stesso tempo, però, può capitare di sentirsi disorientati. Proviamo allora a fare un po’ d’ordine e analizziamo gli integratori principali.

Coenzima Q10

Ormai siamo abituati a sentir parlare dell’enzima q10 nelle creme antietà, grazie agli incredibili risultati mostrati nella lotta ai radicali liberi. Pochi sanno, però, che l’enzima q10 si è rivelato efficacissimo anche nel bloccare l’ossidazione delle particelle di colesterolo cattivo, rivelandosi quindi un efficacissimo alleato nella lotta al colesterolo e nella protezione dalle malattie cardiovascolari.

Peraltro, è stato dimostrato che riduce il tasso di patologie connesse all’attività fisica intensa, aumentando l’energia disponibile e rendendoci meno esposti ad affaticamenti e problemi cardiaci.

Fibre solubili

Le fibre solubili abbassano i livelli di colesterolo LDL e dei trigliceridi, contribuendo a mantenere liberi i vasi sanguigni. Questo mediante un’incidenza positiva sull’assorbimento intestinale dei grassi che, per l’appunto, incide sul colesterolo cattivo. Dove trovarle? Cereali integrali, mele e carote.

Rispetto all’enzima q10, però, è da precisare che si tratta di integratori alla cui assunzione è particolarmente importante stare attenti se si assumono anche altri medicinali perché, per l’appunto, possono ridurne l’assimilazione.

Beta Glucani

Si tratta di elementi contenuti, come le fibre, in alcuni cereali integrali – in particolare orzo e avena – nonché nel lievito di birra. Sono numerosi gli studi che hanno dimostrato come la loro assunzione riduca i livelli di colesterolo LDL, cioè il colesterolo cattivo, e sono disponibili in pratiche pastiglie da assumere quotidianamente.

Soia

La soia si è guadagnata un posto d’onore nella lotta al colesterolo grazie alla sua grande efficacia. È considerata all’unanimità, infatti, uno dei metodi naturali più efficaci per la colesterolemia. Perché ‘metodi naturali’? Perché oltre che in integratori, si può introdurre la soia – in particolare la lecitina di soia – semplicemente aggiungendo salsa, tempeh, o fagioli di soia al vapore nella dieta.

integratore colesterolo

Inoltre, favorisce le funzioni celebrali combattendo la stanchezza mentale, e agevola il trasporto dei grassi verso il fegato.

Integratore colesterolo: qualche consiglio finale

Come vi abbiamo detto in apertura, la lotta al colesterolo passa anzitutto per una modifica del proprio stile di vita e delle proprie abitudini alimentari. Tuttavia, esattamente come quando si dice genericamente di tenere sotto controllo lo stress, questo da solo può non bastare. Allora, prima di doversi rivolgere ai farmaci, può essere decisamente utile ricorrere a un integratore.

Fortunatamente, il mercato ne offre diversi, come diverse sono le sostanze che si sono rivelate efficaci nella lotta al colesterolo. Cosa significa questo? Che sarà decisamente semplice trovare quello che fa al caso nostro. Attenzione però: dal momento che molti di questi integratori riducono il tasso di colesterolo incidendo sull’assorbimento dei nutrienti, è bene chiedere al proprio medico prima di acquistarli, specie se si stanno assumendo farmaci, in quanto questi integratori potrebbero limitarne l’efficacia.