Skip to main content

Forse non ve lo avevano mai detto, ma la compattezza della nostra pelle dipende da un reticolato che sostiene il derma, un tessuto connettivo che le dona la resistenza e il turgore che sono (anche) responsabili di un aspetto giovane. Questo tessuto perde di compattezza con il trascorrere del tempo, a causa del fatto che la rigenerazione cellulare diventa più lenta come effetto dell’invecchiamento.

Si può rimediare?

Certo che si può! La cosmesi studia da anni diversi prodotti (tipo quelli di The Ordinary sui quali abbiamo scritto una recensione) che consentano alla nostra pelle di ricevere e assorbire dall’esterno quegli elementi, come le molecole di acido ialuronico, che non produce più a sufficienza con il passare degli anni. In particolare, oltre al collagen, l’alleato di bellezza in questi casi sono le cellule di acido ialuronico puro.

Ed è proprio di questo che vogliamo parlarvi in questo articolo: che cos’è l’acido ialuronico (viso e pelle), a cosa serve, e perché ci fa bene utilizzarlo. Con qualche piccolo consiglio sui prodotti più amati dai consumatori. Pronti? Cominciamo la nostra immersione nella bellezza!

Acido ialuronico: che cos’è?

Dal punto di vista chimico, l’acido ialuronico si compone di un aggregato di molecole di zuccheri semplici – l’acido glicuronico e l’N-acetilglucosammina – mentre dal punto di vista fisiologico si tratta di un elemento che si trova sotto la superficie della pelle e serve sia all’idratazione che alla stimolazione della produzione di collagene e di tessuto connettivo. L’effetto, e quindi la sua funzione, è quello di mantenere la pelle turgida ed elastica facendole immagazzinare acqua.

Questa molecola rallenta la sua produzione dopo i 40 anni, provocando un indebolimento del reticolato che sostiene il derma. Si tratta di un effetto visibile sulla pelle, che perde turgore e comincia a presentare i primi segni del tempo e i primi inestetismi “importanti”.

Approfondimento: come è fatta la nostra pelle

Per capire meglio la funzione dell’acido ialuronico, vediamo più approfonditamente com’è fatta la nostra pelle e quali sono le funzioni che svolge. Cominciamo col dire che la pelle è formata da strati diversi: l’epidermide, cioè la parte più a contatto con l’esterno, il derma, e infine lo strato sottocutaneo.

L’epidermide è a sua volta fatta di strati diversi, ciascuno dei quali presenta delle cellule chiamate cheratinociti. I cheratinociti “nascono” nello strato più profondo e vengono progressivamente verso l’esterno in un processo che possiamo immaginare come un’esfoliazione. Man mano che il cheratinocita matura e viene all’esterno, la pelle ne produce di nuovi nello strato profondo. Pensiamo allo scrub: questo è il modo per rimuovere i cheratinociti maturi e far emergere quelli più “giovani” che hanno un aspetto migliore.

Ora, la funzione principale della pelle non è quella di farci apparire belli, bensì di proteggere l’organismo dagli agenti esterni e mantenere l’equilibrio termico. Per questa ragione abbiamo le ghiandole sudoripare, e per questa ragione la pelle è costituita da cellule che sono legate tra loro in modo molto stretto, creando appunto una barriera protettiva. Il lato negativo? Questa barriera rende la vita difficile ai principi attivi presenti nei cosmetici, che devono penetrarla per funzionare.

Difficile, ma non impossibile: le molecole più piccole di acido ialuronico, anche chiamate “a basso peso molecolare” sono in grado di penetrare questa barriera e svolgere la loro azione idratante e ringiovanente.

Quanto al derma e al tessuto sottocutaneo, si tratta rispettivamente del reticolato connettivo sottostante l’epidermide, che contiene dai capillari ai bulbi piliferi, dalle ghiandole sebacee alle terminazioni nervose, e del tessuto di collegamento tra epidermide e resto del corpo.

L’importanza delle molecole dell’acido ialuronico

L’acido ialuronico è un ingrediente attivo che viene utilizzato in numerosissimi cosmetici, e la ragione sta proprio nel fatto che è possibile formularlo con diversi pesi molecolari (oltre, naturalmente, alla sua funzione idratante e antietà).

Abbiamo detto che le molecole più piccole riescono a penetrare l’epidermide. Ebbene, questo non significa che gli altri tipi di formulazione siano inutili o inefficaci. In particolare, le molecole ad alto peso agiscono in superficie creando un film che impedisce all’acqua naturalmente presente sulla pelle di evaporare.

Il consiglio in più? Dal momento che questo film è utile non solo per l’acqua ma anche per i principi attivi, è utile applicare un acido ialuronico ad alto peso molecolare dopo aver applicato un siero, magari prima di andare a dormire. In questo modo si tratterrà sulla pelle tutto il prodotto.

Già le molecole a medio peso molecolare vengono assorbite dall’epidermide. Queste però non penetrano negli strati più profondi. Il consiglio? Sono un ottimo idratante.

Basso e bassissimo peso molecolare? Via libera ai principi attivi! Queste molecole penetrano negli strati più profondi e riescono a raggiungere anche il retinolo.

Quando usare l’acido ialuronico

L'hyaluronic acid è stato oggetto di numerosi studi sia nel settore farmacologico che in quello cosmetico. Di conseguenza, abbiamo a disposizione un’ampia letteratura che ci permette di sapere in quali casi questo prodotto si rivela davvero utile.

Ma prima, una piccola premessa: le persone tendono a valutare l’efficacia di un qualsiasi cosmetico già alla prima applicazione. Perché gli effetti dell’acido ialuronico si vedano, invece, è opportuno un trattamento prolungato, di almeno 60 giorni. Questo non significa che l’acido non funzioni alla prima applicazione, ma che si avrà il massimo dei benefici con un trattamento prolungato.

Bene, ma chi trae più benefici dall’uso dell’acido ialuronico viso? Anzitutto chi ha la pelle secca e disidratata. L’acido ialuronico, infatti, ha la funzione di imprigionare l’acqua naturalmente presente nella pelle, trattenendola all’interno dell’epidermide. Dal punto di vista estetico, questo significa non solo idratarla, ma anche farla apparire più piena ed elastica, e attenuare i segni del tempo più leggeri.

Quando si usa l’acido a basso peso molecolare, che è in grado di penetrare più in profondità, il discorso cambia e si amplia. Infatti, questo tipo di prodotto è efficace per trasportare i principi attivi e rimpolpare la pelle dall’interno. Ideale per dare sostegno alla pelle, dare un effetto distensivo e nutrire l’epidermide con vitamins e altri principi. Ma soprattutto, è possibile in questo modo stimolare la produzione di collagene, che ha un effetto antietà naturale.

Attenzione: questo non significa che si possa usare solo un tipo di acido ialuronico. Al contrario, l’ideale è utilizzare un mix di pesi diversi, per trarre beneficio da tutte le molecole.

Dove trovo l’acido ialuronico? I suoi utilizzi in cosmetica

acido ialuronico viso

Grazie alle sue proprietà, l’acido ialuronico ha trovato numerosi impieghi nel settore cosmetico. Non ci credete? Prendete alcune delle vostre creme e cercate nell’INCI la dicitura sodium hyaluronate. Potreste scoprire che si trova anche nella crema giorno che state già utilizzando.

Troverete la dicitura “sodium” in quanto una delle formule più stabili è proprio quella in sale sodico. Meno utilizzata è invece la dicitura “acid”. Non sono, invece, indicati i diversi pesi molecolari.

Già, ma dove troviamo questi INCI? In quali cosmetici possiamo trovare l’acido ialuronico?

Oggi la risposta è veramente ampia, in quanto sono stati formulati persino dei trucchi con una piccola concentrazione di acido ialuronico. I suoi utilizzi più frequenti comprendono le BB cream e le creme giorno, ma anche le maschere nutrienti, le creme notte e le creme per aree specifiche come il contorno occhi e il contorno labbra.

Molto utilizzata, inoltre, è la formulazione in siero, spesso in combinato con altri principi attivi come il retinolo, la Vitamina C o la Vitamina E. Un esempio?

  • Il siero Florence C, dalle note proprietà antimacchia e antietà, a formulazione naturale e amatissimo dai consumatori grazie alla sua straordinaria efficacia, e al fatto che sia vegan friendly;

Se poi avete la passione per i cosmetici e una certa esperienza, potete anche acquistare l’acido ialuronico in polvere, e creare da voi il vostro cosmetico aggiungendolo alla vostra crema idratante, oppure anche alla semplice acqua (ma la soluzione migliore è aggiungerlo alla vostra crema preferita per potenziarne gli effetti). Un trucco da esperti? Potreste scoprire il peso molecolare del vostro acido ialuronico in base alla sua viscosità.

Chi ha bisogno dell’acido ialuronico (e in che percentuale)

Non solo bellezza, o meglio: non solo routine quotidiana. L’acido ialuronico può essere utilizzato anche da chi ha bisogno di intervenire su inestetismi più importanti, come le cicatrici o le smagliature. In questo caso, chi lo acquista in polvere può abbinarlo alla crema corpo o anche a un olio.

Attenzione però: che sia in crema o che abbiate acquistato la polvere, vi accorgerete che la percentuale che utilizzerete non può superare l’1%. Perché? Perché anche con il più basso peso molecolare, l’acido ialuronico è molto vischioso, per cui utilizzandone una percentuale più alta non sarebbe possibile utilizzarlo sulla pelle, dove si limiterebbe a creare un film.

Beauty routine: dove inserire l’acido ialuronico viso

Sappiamo che, indipendentemente dalle necessità, una buona beauty routine richiede diversi passaggi. Proviamo allora a ipotizzare dove potreste utilizzare l’acido ialuronico viso.

  • Cleansing: che sia a una o due fasi, a base oleosa o acquosa, in questa fase non avrebbe senso usare l’acido ialuronico dal momento che state rimuovendo qualcosa (trucco e impurità) e non applicando nulla;
  • Siero: ci siamo! Potete acquistare un siero a base di acido ialuronico o aggiungere una piccola quantità di polvere al vostro siero;
  • Maschera: se sentite che la pelle è molto disidratata, potete fare una maschera a base di acido ialuronico, o usarne uno a peso molecolare alto per creare una maschera, avendo cura di applicare prima sulla pelle un principio attivo. Ad esempio, un siero a base di vitamina C, e poi l’acido ialuronico;
  • Crema idratante: non c’è nemmeno bisogno di dirlo. E se avete esigenze specifiche, potete cercare una crema idratante con degli attivi, come le vitamine o il retinolo, e l’acido ialuronico, per un effetto booster. Nota bene: potete utilizzare il vostro acido ialuronico anche insieme a una crema con SPF per proteggervi dai raggi del sole.
  • Crema per contorno occhi e labbra: si tratta delle aree del corpo più tendenti a sviluppare rughe, per cui l’acido ialuronico, con la sua potente azione idratante, è davvero ideale.

Acido ialuronico viso e beauty routine vegan

Posso usare l’acido ialuronico se seguo uno stile di vita vegano? E se semplicemente mi preoccupo per il pianeta e desidero un prodotto cosmetico a basso impatto ambientale, con un packaging che non produca rifiuti inutili? E se voglio un prodotto esclusivamente Made in Italy?

La risposta, in tutti i casi è: assolutamente si! Anzi, spesso le tre cose vanno a braccetto, come per il siero Florence C che vi abbiamo consigliato nei paragrafi precedenti: vegan, con un packaging 100% riciclabile, e interamente prodotto in Italia.

In passato, infatti, l’acido ialuronico, viso e pelle, prodotto e utilizzato in cosmetica aveva prevalentemente origine animale, tendenzialmente estratto dalla cresta di gallo o dalla cartilagine dei suini. Oggi però, le tecniche più moderne hanno reso possibile l’estrazione di questo acido anche dai batteri, in particolare utilizzando la biofermentazione vegetale. Si tratta di un acido ialuronico che nasce dai lieviti, completamente vegano e biologico.

Insomma, tanti pesi molecolari diversi, tanti usi, e tante proposte diverse per un prodotto dai mille utilizzi!

en_GBEnglish