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Gli squilibri della flora batterica sono una piaga per chi ci soffre, soprattutto perché possono portare a delle complicazioni più o meno gravi a carico dell’intestino.

Per questa ragione bisogna fare in modo che il benessere intestinale sia sempre al centro dell’attenzione e sapere quali sono i rimedi naturali che lo aiutano a funzionare sempre correttamente.

Lo sapevate che l’alimentazione è ciò che più d’ogni altra cosa può depurarlo? Ecco perché una dieta per intestino può contribuire a risolvere disfunzioni come quelle legate agli stadi di irritabilità e infiammazione, sia cronica che acuta.

Ma cosa mangiare per stare bene? Questo è quello che scopriremo in questo articolo che si concentra sulla salute dell’intestino e ci aiuta a fare una spesa appropriata per i nostri menù giornalieri. 

Il benessere dell’intestino comincia in tavola

dieta per intestino

Una corretta alimentazione e uno stile di vita sano: ecco i due punti di forza di un intestino in salute. Data la sua importanza nel nostro organismo e dato che gran parte della nostra qualità di vita dipende dal suo buon funzionamento, è doveroso monitorare che sia sempre in forma e soprattutto che riceva elementi che possano depurarlo costantemente. 

Perché anche se non tutti lo sanno, l’intestino non è l’organo dedicato esclusivamente a curare la digestione, ma ha un ruolo di collegamento anche col sistema immunitario e col sistema nervoso centrale. 

Dunque si tratta di un organo vitale e molto prezioso, che merita tutta la nostra attenzione giorno dopo giorno. 

Una dieta per intestino è quello che fa per voi, fatta di acqua e fibre tra i nutrienti più essenziali, con alimenti che si fanno portavoce di una dieta equilibrata che previene (o cura) eventuali disfunzioni, irritabilità e infiammazioni.

Il suo obiettivo? Ne abbiamo trovati tre che racchiudono tutti gli altri:

  • migliorare la digestione e l’assorbimento di tutti i nutrienti;
  • eliminare i prodotti di scarto del metabolismo, che possono depositarsi ed essere terreno fertile per i batteri nocivi;
  • Creare un ambiente ideale per la proliferazione dei batteri buoni, capaci di eliminare le tossine dall’organismo. 

Quindi cerchiamo di capire quali sono gli alimenti ammessi in tavola e quali invece devono essere temporaneamente sospesi o eliminati dal regime dietetico.

Dieta per depurare l’intestino: cosa mangiare?

Gli alimenti che proteggono l’intestino e riescono a depurarlo sono soprattutto le verdure. Naturalmente ricche di fibre e sali minerali possiedono quel giusto quantitativo di sostanze che aiutano l’intestino a stare bene a lungo. 

Ma la dieta per intestino non può essere fatta solo di questo, non credete? Esistono altre possibilità che ci permettono di variegare i nostri menù senza per questo mettere in pericolo la salute intestinale. 

Bereit, Notizen zu machen?

Früchte und Gemüse

Nella dieta per intestino possiamo dire di sì a broccoli, spinaci, verza, prezzemolo, rucola, cicoria, cime di rapa e lattuga per quanto riguarda le verdure, così ricche di clorofilla da garantire un apporto adeguato di magnesio al nostro corpo.

I minerali aiutano nella motilità intestinale, nella crescita dei batteri buoni e nell’eliminazione delle scorie. 

Per quanto riguarda la frutta potete acquistare banane e mele, entrambe ottime soluzioni per ripristinare l’equilibrio della flora intestinale.

Cereali e legumi

Le fibre sono un toccasana per l’intestino e cereali e legumi ne contengono in gran quantità. Quali preferire? Secondo i nutrizionisti i migliori da inserire in una dieta per intestino sono tutte le tipologie di cereali integrali, dai fiocchi d’avena al grano saraceno.

Per quanto riguarda i legumi, invece, la scelta deve ricadere su fagioli e ceci.

Lo sapevate che la loro azione aiuta a controllare i livelli di Glykämie nel sangue? Un altro buon motivo per farne il pieno in casa e assumerli con continuità.

Frutta secca e semi oleosi

Una potente azione antinfiammatoria è ciò che va ricercata nella frutta secca e nei semi, ottimi anche perché fonte di proteine nelle diete di tipo Keto.

Mandorle, anacardi, pistacchi, noci e noccioline non sono solo uno snack goloso da sgranocchiare nei momenti di break o nelle feste natalizie! Rappresentano anche una fonte inesauribile di proteine, fibre, vitamine e acidi grassi essenziali (Omega 3) ideali nei processi intestinali. 

Semi di chia e semi di lino non sono da meno: depurano l’intestino, lo risvegliano quando mostra segni di pigrizia e contrastano quindi la stitichezza. 

Olio extra vergine d’oliva

L’olio ha un duplice ruolo: antinfiammatorio e antiossidante. Come tale si comporta da nemico contro i processi di invecchiamento del colon, mantenendo la sua integrità negli anni, e aiuta nei processi evacuazione migliorando la motilità intestinale e prevenendo eventuali infiammazioni. 

Ma attenzione: non tutte le tipologie di olio hanno questo potere benefico per l’intestino! La scelta deve riguardare esclusivamente l’olio extra vergine di oliva, soprattutto se avete deciso di seguire una dieta per intestino.

La sua concentrazione di grassi monoinsaturi e vitamina E rappresenta un antinfiammatorio naturale, che va aggiunto nei pasti senza eccedere, altrimenti si rischia di non poter usufruire dei suddetti benefici (oltre al fatto che un consumo eccessivo di olio influisce negativamente sulla perdita di peso).

Gewürze

In una dieta per intestino efficace devono essere inserite in modo appropriato anche determinate spezie, come lo zenzero e la curcuma. Antisettici per definizione, disinfettano e quindi depurano l’organismo e amplificano le difese immunitarie. Ma non è tutto: sotto forma di tisana, sono quel rimedio naturale e curativo contro infezioni e dolori addominali.

Sono quindi degli antinfiammatori che possono essere utilizzati in cucina, sia nelle ricette che nelle bibite, e danno un tocco di benessere in più che non guasta mai, soprattutto per il bene dell’intestino.

Cibi fermentati

E poi ci sono loro: i cibi fermentati che da sempre i nostri medici ci propinano per stare meglio o per fare prevenzione anche quando apparentemente sembra che non ne abbiamo bisogno.

Yogurt, kefir, Kombucha, tempeh: ecco alcuni esempi validi di alimenti perfetti in una dieta per intestino irritabile che contengono la giusta dose probiotica che serve per proteggere la mucosa intestinale e arricchire il microbiota.

Wasserfall

Che dire poi dell’importanza dell’acqua? I suoi benefici sono così variegati per ogni parte del nostro corpo che elencarli tutti diventerebbe anche complicato. Per stavolta quindi ci limitiamo a evidenziare le sue proprietà nell’intestino, che senza un suo apporto adeguato giornaliero, rischia di avere dei blackout davvero allarmanti.

Debolezza, poca resistenza emotiva e fisica, stitichezza, riduzione dell’assorbimento dei nutrienti: ecco alcune elle conseguenze da non sottovalutare in caso di carenza di acqua nell’organismo.

Dieta per intestino: cosa è meglio non mangiare

dieta per intestino

Dopo aver fatto un riepilogo dei cibi ammessi in una dieta per intestino, non ci resta adesso che presentare anche una lista degli alimenti che è opportuno non assumere quando di hanno episodi di irritabilità, o anche solo come rimedio preventivo per proteggersi da eventuali infiammazioni.

Latticini e derivati, arance, fragole, zucchine, uova, carciofi, dolcificanti artificiali, spezie piccanti come curry e pepe.

Si tratta di alimenti che non vanno bene in una dieta per intestino infiammato e che per un po’ è meglio sospenderli in attesa dell’approvazione del proprio medico curante.

Infatti ricordiamo che è sempre opportuno prima consultare il proprio dottore e poi cambiare le proprie abitudini alimentari, soprattutto quando si riscontrano dei problemi a livello intestinale che devono essere monitorati da un esperto.

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