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Dopo i 40 anni è inevitabile cominciare a pensare alla menopausa: alzi la mano chi tra voi non si è mai posto delle domande sul momento in cui arriverà il fatidico giorno che prima o poi tocca ad ogni donna!

Ebbene, oggi è possibile riuscire a calcolare il periodo legato all’ultimo ciclo che decreterà l’inizio della cosiddetta menopausa. Basta fare attenzione ai sintomi legati alla fase precedente, detta pre-menopausa, che vi avvisa del cambiamento imminente.

Oggi vi parliamo proprio di come calcolare l’età della menopausa cercando di delineare le caratteristiche della fase che precede l’ingresso in menopausa e provando a capire età, sintomi e mezzi per affrontare le difficoltà che possono verificarsi nel vostro corpo che è costretto ad affrontare nuove situazioni e rispondere a nuove esigenze. 

Calcolo età menopausa: si può?

Sappiamo bene che entrare in menopausa significa dire addio per sempre alle mestruazioni. Questa fase assolutamente naturale coinvolge le donne indicativamente a partire dai 45 anni e decreta la fine della fertilità. Come calcolare l’età della menopausa? Ecco due semplici trucchi che ora vi andremo a descrivere. 

Il primo consiste nel sottrarre l’età in cui si è avuto il primo ciclo meno l’età in cui si è avuto l’ultimo. Facciamo un esempio: la prima mestruazione  è arrivata a 12 anni e l’ultima è stata a 50: basterà fare 50-12= 38 per avere la propria età menopausale.

Il secondo metodo consiste nel sottrarre l’età media della menopausa meno l’età dell’ultimo ciclo. 

Ma, calcoli a parte, niente è certo quando si parla di menopausa, in quanto si tratta di un processo naturale che può dipendere da molti fattori, tra cui la genetica, la salute della donna, le sue abitudini alimentari e l’eventuale abuso di fumo e alcol. I dottori tengono in alta considerazione soprattutto l’anamnesi familiare perché sapere la data iniziale della menopausa della madre può aiutare a calcolare anche la propria. 

Pre-menopausa: età e sintomi

come calcolare l'età della menopausa

Si parla di pre-menopausa per indicare il periodo che precede l’arrivo imminente della nuova fase tutta al femminile. I sintomi che la caratterizzano possono aiutare a percepire il cambiamento e prepararsi anche psicologicamente a ciò che il corpo affronterà in termine di conseguenze, che si manifestano ad esempio con eccessiva sudorazione o vampate di calore. 

Nella pre-menopausa gli estrogeni sono sempre meno prodotti dalle ovaie e si può individuare questa differenza analizzando le proprie mestruazioni, che subiscono delle alterazioni rispetto alla normalità. Un altro sintomo tipico è la secchezza intima, che può essere alleviata utilizzando prodotti specifici consigliati dal ginecologo di fiducia. 

Quando aspettarsi l’inizio della pre-menopausa? In realtà anche qui non è possibile dare date certe e uguali per tutte, ma indicativamente può iniziare intorno ai 40 anni e prolungarsi anche per molto tempo prima dell’arrivo della menopausa vera e propria che spesso si annuncia con uno spotting che può comportare perdite impreviste, irregolari e di colore marroncino (chiaro o scuro) o biancastro.  

Quanto dura la pre-menopausa

Durante la pre-menopausa si ha un assaggio di quelli che poi saranno i sintomi tipici della nuova fase. Inevitabile quindi chiedersi: ma quanto durerà? Sfortunatamente può durare dai 5 ai 10 anni, modificando radicalmente e gradualmente gli equilibri ormonali. 

Dai disturbi del sonno all’aumento di peso ingiustificato, dai cambi di umore alle vampate, bisogna fare i conti con sintomi più o meno intensi che poi man mano scompariranno dopo l’arrivo della menopausa in cui il corpo pian piano comincerà ad abituarsi al nuovo regime. 

Per affrontare al meglio la pre-menopausa, e poi la menopausa, bisogna affidarsi a rimedi naturali e ai consigli del medico, che potrà prescrivere opportuni integratori per attenuare i sintomi. Si tratta pur sempre di effetti transitori che quindi non devono destare alcuna preoccupazione. Anzi, generare situazioni ansiose e stressanti può solo contribuire ad aumentarli. 

Come favorire l’arrivo della menopausa senza disturbi

Il tempo che intercorre tra la pre-menopausa e la menopausa può sembrare un’eternità. Esistono però delle tecniche naturali da applicare alla propria vita quotidiana che possono renderlo meno lungo e fastidioso e facilitare il passaggio da una fase all’altra senza troppi disturbi. 

Ecco cosa fare:

  • Gestire ansie e stress. Come anticipato, bisogna mantenere la calma. Se non riuscite da sole allora ricorrete pure senza indugio a metodi come tecniche di meditazione, yoga o tisane a base di camomilla e melassa.
  • Cambiare abitudini. Le scelte di vita malsane, come il fumo, devono essere un lontano ricordo se volete vivere queste fasi senza alterazioni continue che vi condizionano negativamente.  
  • Cominciate ad usare integratori che alleviano i sintomi tipici di questo periodo.

Confrontarsi con altre donne nella stessa situazione è un ottimo modo per vivere al meglio ogni cambiamento e trovare soluzioni adatte al proprio stile di vita.

Cosa comporta la menopausa: solo aspetti negativi?

Dopo aver capito come calcolare l’età della menopausa e aver individuato i tratti caratteristici della pre-menopausa bisogna fare i conti con la nuova situazione ormonale che determina dei cambiamenti nel corpo e nell’umore. 

Se vi hanno parlato dei sintomi della menopausa effettiva sapete già che dovrete affrontare una serie di situazioni che vi metteranno a disagio o vi faranno andare nel panico. Ma vogliamo darvi una buona notizia: la menopausa non porta soltanto conseguenze fastidiose, ma ci sono anche dei benefici che si possono trarre da questo nuovo stadio della donna.

Sicuramente il primo è scordarsi definitivamente del ciclo mensile. Parliamoci chiaro, a nessuna piace affrontare quei giorni di mestruazioni che comportano disagi fisici, emotivi e pratici. Non avere più il ciclo significa non avere più sbalzi d’umore continui, gonfiore e crampi addominali!

Anche la vita sessuale può trarne giovamento. Si escludono le preoccupazioni di una gravidanza indesiderata e si vive la sessualità in modo molto più rilassato.

Infine, le ricerche condotte hanno dimostrato che la menopausa aiuta a ridurre il rischio di contrarre alcune malattie, soprattutto legate alle ovaie.

In conclusione

come calcolare l'età della menopausa

Ora che vi abbiamo detto tutto sull’argomento non arriverete impreparate al momento decisivo in cui la vostra vita fertile lascerà il posto alla menopausa. Ma attenzione, c’è ancora una cosa importante che deve essere puntualizzata.

La pre-menopausa non scongiura i rischi di una gravidanza perché la donna è ancora fertile. Anche se è molto difficile, data la sempre più scarsa produzione di estrogeni nelle ovaie, ciò non significa che sia impossibile. 

Quindi se non volete correre il rischio di ricominciare a comprare pannolini e biberon, usate le giuste precauzioni e non cullatevi sul fatto che dopo i 40 ci sono meno possibilità. Anche qui il discorso resta soggettivo e si può quindi rimanere incinta.

Adesso è davvero tutto! Concludiamo ricordando a tutte voi che è sempre opportuno chiedere il supporto del medico in caso di sintomi da pre-menopausa o menopausa e vivere questo percorso con naturalezza, imparando a gestire anche la nuova fase con consapevolezza e tranquillità.

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