Che dire dello zucchero in tavola? Sfortunatamente gli studi condotti non giocano a suo favore. Non ci sono dubbi sul fatto che può avere effetti dannosi sull’organismo dell’uomo, soprattutto se consumato in dosi esagerate e continue. Ma c’è anche una bella notizia. Sono stati individuati dei dolcificanti naturali che possono e devono sostituire lo zucchero comune senza incorrere nei rischi per la salute.
Parliamo di zucchero per diabetici e non: una soluzione sana per mettere fine al rischio di insorgenza di malattie come l’obesità o malattie cardiovascolari. E ovviamente al peggioramento del diabete stesso.
Vogliamo dunque parlarvi di come eliminare lo zucchero dal proprio regime alimentare, di come prevenire determinate malattie, e di come introdurre nella propria quotidianità le alternative salutari.
Se siete pronti cominciamo subito facendo una panoramica generale delle caratteristiche dello zucchero, prima di approfondire le altre forme di zucchero per diabetici ormai più diffuse e ricercate.
Il delicato rapporto tra zuccheri e diabete
Per i soggetti che soffrono di diabete si rende necessario prendere delle precauzioni in più, anche nella dieta giornaliera. Ma che cos’è il diabete e perché lo zucchero fa male?
Il diabete è una malattia cronica che dipende da una quantità eccessiva di zucchero nel sangue i cui fattori scatenanti possono essere di natura diversa. Possiamo così elencare i più comuni:
- fattori ereditari: la presenza di casi di diabete in famiglia deve essere un primo campanello d’allarme per monitorare la glicemia;
- problemi di peso: chi è in sovrappeso o chi soffre di obesità è più predisposto all’insorgenza del diabete, che in questi caso ha origine da un’alimentazione errata e poco sana;
- sedentarietà: persino rimanere fermi per ore, non allenandosi quasi mai e quindi lasciando il fisico senza la giusta dose di attività motoria può essere causa di diabete. Infatti, è noto che il corpo necessità di fare esercizio fisico costante per mantenersi in forma e di conseguenza non aumentare il rischio di prendere un eccessivo peso;
- alimentazione poco sana: troppi zuccheri e dolci, non fanno bene all’organismo. Fanno ingrassare, generano complicazioni alle funzionalità basilari del corpo e aumentano le probabilità di diabete. Quindi è doveroso alimentarsi in modo sano, senza eccessi e variando le componenti nutritive ogni giorno.
Tutti questi elementi non sono slegati tra loro, ma possono appunto interagire e peggiorare la situazione o accelerare l’insorgenza delle forme più comuni di diabete. Ecco perché bisogna prendersi cura di se stessi ogni giorno, avere un regime alimentare sano, muoversi e sicuramente limitare gli zuccheri.
Limitare lo zucchero è la prima regola per restare sani
I diabetici in primis, ma anche chi vuole mantenersi in forma, devono assolutamente fare un uso moderato di zuccheri. Ciò che spesso non viene considerato è che non basta prendere il caffè amaro per sentirsi protetti, ma monitorare l’alimentazione a 360 gradi. Infatti, forse non tutti sanno che gli zuccheri sono ormai ovunque!
Moltissimi alimenti ne contengono percentuali più o meno incidenti sulla glicemia, e naturalmente le bevande che consumiamo abitualmente.
Quali sono le conseguenze di un abuso di zuccheri? Eccole in sintesi:
- Aumento della glicemia,
- Ingerire troppe calorie difficili da smaltire,
- Ingrassare
Come già anticipato, non c’è motivo di farsi prendere dal panico! Esistono valide alternative allo zucchero che vanno bene per tutti. Noi per semplicità chiameremo zucchero per diabetici tutte queste soluzioni sane che vale la pena provare per mantenersi in forma e tenere sotto controllo il diabete.
Quale zucchero fa meno male?
Lo sapevate che esistono moltissime varietà di edulcoranti artificiali per sostituire lo zucchero? Ma proprio per questo bisogna fare molta attenzione a ciò che si sceglie, perché può non avere gli effetti benefici che ci aspettiamo o essere idoneo nel caso di diabete (o di predisposizione al diabete).
Facciamo quindi la distinzione tra dolcificanti sintetici e dolcificanti naturali, per capire meglio come orientarsi. Nella prima categoria rientrano dolcificanti come saccarina e aspartame.
Cosa sono e vanno bene anche come dolcificante per diabetici’? Si tratta di dolcificanti artificiali che sono di norma sconsigliati dai medici perché hanno qualche effetto indesiderato. Sembra che siano capaci di alterare gli indici glicemici e ridurre o annullare il senso di sazietà. In pratica sono molto dolci e di certo non vi faranno rimpiangere lo zucchero, ma aumentano la sensazione di fame dopo averli ingeriti. Ciò dipende dall’apporto calorico che non risulta proporzionale al gusto e non contiene calorie.
Di contro, i dolcificanti naturali si classificano come migliori per un’alimentazione sana e regolare, priva di zuccheri malsani e ideali nelle diete per diabetici. Scopriamo perché, approfondendo le varietà che sono più conosciute e apprezzate, perché anche in questo caso non tutti sono adeguatamente indicati per i casi di diabete e quindi è opportuno fare chiarezza.
Dolcificanti naturali per diabetici: come orientarsi
Dire addio al saccarosio significa trovare valide alternative: sapevate che ne esistono moltissime? Orientarsi diventa una necessità per evitare inutili rischi e scegliere con consapevolezza.
Ecco i dolcificanti naturali più conosciuti e i loro pro e contro nella dieta senza zuccheri e nei diabetici:
- Zucchero di canna: sempre più diffuso (ormai si trova ovunque: dal supermercato alle bustine monodose dei bar!), è una tipologia di zucchero che si differenzia da quello bianco perché contiene meno saccarosio. Quindi è meno calorico! Però è anche meno dolce e quindi spesso si tende ad esagerare con la quantità per addolcire gli alimenti e le bevande.
- Miele: sfatiamo subito il mito che sia un dolcificante meno calorico del classico zucchero. Sicuramente ha delle proprietà che lo rendono più salutare, ma non è per niente indicato nelle diete ipocaloriche e soprattutto come zucchero per diabetici.
- Stevia: realizzato utilizzando le foglie di una pianta ricca di proprietà salutari per l’uomo, è ideale come dolcificante anche per diabetici. Ha però un solo neo: non ha quel sapore dolce che ci aspettiamo dallo zucchero, ma un leggero retrogusto che ne fa sentire la differenza. Questo può influire sulla percezione del gusto soprattutto nelle preparazioni culinarie, ma anche nel caffè.
- Eritritolo: dolce, privo di calorie e ideale nell’alimentazione dei diabetici. Non fa male all’organismo e riduce i livelli glicemici. Ottima alternativa allo zucchero.
- Allulosio: la scoperta più recente in tema di dolcificanti naturali. Viene usato nelle diete povere di zuccheri, ma sembra sia una buona soluzione anche per chi soffre di diabete in quanto non è calorico e tende a far abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
Dopo questa breve panoramica: quale scegliere come zucchero per diabetici? Le nostre proposte sono due: stevia ed eritritolo, di cui vi vogliamo parlare in maniera più approfondita. Seguiteci!
Zucchero per diabetici: stevia
La stevia, dolcificante popolare e ricercato ormai dovunque, nasce dalla pianta della Stevia rebaudiana. Le sue qualità intrinseche lo rendono il giusto compromesso per chi cerca un gusto dolce non esagerato e non vuole incidere negativamente sul diabete. I suoi punti di forza sono l’assenza di calorie e il modo in cui agisce sul nostro corpo e sull’indice glicemico in particolare.
Stevia e diabete vengono spesso associati perché si tratta di un dolcificante che va benissimo per chi soffre di questa malattia, per chi deve dosare con attenzione gli zuccheri e per chi è a dieta. Infatti, si può mettere nel caffè come nei dolci, ma anche nella preparazione di piatti salati che richiedono un pizzico di agrodolce. Anche se in cucina bisogna fare attenzione: non ha un gusto dolce come gli altri e quindi può alterare il risultato finale di una ricetta precedentemente assaggiata con lo zucchero normale.
Eritritolo: alternativa sana allo zucchero
Ma c’è anche l’eritritolo, forse il più amato dai diabetici. Come dolcificante naturale si presta perfettamente a questa categoria di persone per una serie di ragioni. Innanzitutto perché è di origine naturale e contiene un indice glicemico veramente nullo (pari a zero!). Ciò significa che non ha effetti di alcun tipo sulla funzionalità dell’ormone dell’insulina. Ma c’è un altro fattore che lo rende speciale: non ha nemmeno calorie! Quindi non soltanto non contribuisce all’aumento di peso, ma non viene assimilato e quindi si espelle quasi completamente dopo l’assunzione.
Questo carboidrato idrogenato quindi si pone al primo posto nella classifica dei dolcificanti per diabetici più usati e più indicati. E poi ha un altro punto di forza: è molto dolce ma senza nessun tipo di retrogusto, quindi non altera i sapori delle ricette, delle bevande o dei singoli alimenti ai quali viene aggiunto.
Gli studi sull’eritritolo sono ancora in corso, ma al momento non si parla di controindicazioni o effetti collaterali, ma solo dei suoi vantaggi sull’organismo e nell’alimentazione dei diabetici.
Quanto zucchero al giorno per diabetici
Naturalmente eccedere con le quantità di zuccheri, sia quello bianco che le sue alternative sotto forma di dolcificanti, non è mai una scelta salutare. Ma per i diabetici è bene fare un discorso a parte perché bisogna avere qualche attenzione in più.
Se si parla di zucchero normale è bene non eccedere oltre i 40 grammi, ma per i dolcificanti il discorso è diverso. Se si tratta di dolcificanti artificiali è bene limitarsi per i motivi prima descritti. Per quanto riguarda i dolcificanti naturali le dosi consigliate vanno da un minimo di 20 grammi ad un massimo di 40, una tantum. Ovviamente si può aggiungere qualche grammo in più se si prepara un dolce ma l’importante è che non diventi una costante giornaliera.
Inoltre, non bisogna mai dimenticare che molte bevande (e anche alimenti) contengono zuccheri o dolcificanti, quindi nella dose quotidiana vanno considerati anche questi elementi, altrimenti si rischia di eccedere quasi senza accorgersene. Persino le bevande senza zucchero spesso contengono più zuccheri di quanto si pensi, quindi le etichette devono diventare un alleato che ci informa sulle reali quantità presenti e ci permettono poi di fare la scelta più indicata.
Dove comprare lo zucchero per diabetici
Ma dove comprare lo zucchero per diabetici? Tanti si pongono questa domanda e pensano si tratti di un alimento difficile da reperire.
In realtà ormai è facilissimo trovare diversi tipi di dolcificanti un po’ dappertutto. In primo luogo sono presenti nei supermercati. Sicuramente qui possiamo trovare lo zucchero di canna, l’aspartame e la stevia, ma di recente nei market più forniti è disponibile anche l’eritritolo in pratici barattoli convenienti.
Data la larga diffusione di questi dolcificanti ormai usati in almeno una casa su due, si trovano al supermercato anche le bustine già dosate di stevia o aspartame e persino dello zucchero di canna, da usare per il caffè o per il latte.
E lo zucchero per diabetici in farmacia si può trovare o non è tra i prodotti trattati? In realtà ci sono marche più ricercate che sono vendute proprio nelle farmacie. Infatti, dal momento che rappresentano un rimedio salutare per non peggiorare il diabete, sempre più farmacie e parafarmacie hanno deciso di commercializzare anche i dolcificanti.
Infine, c’è sempre la soluzione internet. il web è pieno di market che trattano di tutto e non si fanno mancare nulla nemmeno della categoria dei dolcificanti. Anzi, è possibile anche trovare offerte pure più vantaggiose rispetto alle farmacie che spesso hanno prezzi più elevati. Quindi se volete fare scorta date prima un’occhiata sul web: troverete tante offerte interessanti e anche qualche consiglio su come sfruttarli al meglio.
Conclusione: zucchero per diabetici contro zucchero bianco
Alla luce di quanto detto finora, lo zucchero per diabetici va bene anche per altre categorie di persone più attente alla linea e alla forma fisica, nonché per chi regola la sua alimentazione affinché sia salutare. Di conseguenza va preferito allo zucchero bianco in moltissime situazioni.
Ovviamente facendo attenzione a scegliere quello giusto in base alle proprie esigenze e sempre curando le dosi e non abusandone mai. Riassumendo, dagli studi e dalle esperienze raccolte fino a questo momento il primo posto spetta all’eritritolo, che deve essere la prima scelta per diabetici. Poi in ordine consigliamo la stevia.
Inizialmente sostituire lo zucchero non è facile, soprattutto per chi scopre in età tardiva di avere il diabete e deve cominciare a regolarizzarsi con l’alimentazione. Però trovando le alternative più simili pian piano non si sentirà nemmeno la differenza e si farà l’abitudine al nuovo e più salutare modo di dolcificare alimenti e bibite. Di certo l’organismo ve ne sarà grato!