La scelta di un integratore probiotico non è sempre facile e immediata. La colpa probabilmente è della varietà di prodotti che ci troviamo di fronte e di cui spesso non sappiamo nulla.
Oggi quindi rispondiamo alla domanda che tutti ci facciamo al momento dell’acquisto: qual è il miglior probiotico in commercio?
Vi descriveremo la nostra personalissima scelta, ma non prima di avervi parlato dell’importanza dei probiotici nella vostra dieta di tutti i giorni per coccolare l’intestino, sentirsi in forma e soprattutto in salute.
Se siete pronti cominciamo subito a esplorare il mondo dei probiotici per comprenderne l’importanza nel nostro corpo.
Probiotici come mezzo per mantenere l’equilibrio
Introdurre i probiotici all’interno del proprio regime alimentare, sotto forma di alimenti oppure di integratori, è il miglior modo di prendersi cura del proprio intestino.
A volte mangiare sano non è sufficiente: ci possono essere delle condizioni che alterano l’equilibrio della flora batterica e provocano degli scompensi al nostro organismo. Stress, condizioni ambientali o farmaci sono alcuni di quei fattori che determinano alterazioni e fanno vacillare il normale equilibrio intestinale.
Ed è a questo punto che l’azione dei probiotici può fare la differenza. Con i loro microrganismi vivi e attivi riescono a ripristinare facilmente l’equilibrio del microbiota e quella sensazione di benessere perduta.
I probiotici, infatti, hanno molte qualità:
- favoriscono la proliferazione di batteri sani
- rafforzano le difese immunitarie
- riducono i malesseri legati al gonfiore intestinale o eventuali irritazioni
In pratica se colonizzano il nostro intestino possiamo stare certi che si prenderanno cura di lui e delle sue funzionalità senza che noi dobbiamo fare altro per aiutarli in questo processo!
Ma per essere veramente efficaci i microrganismi al loro interno devono rispondere a requisiti precisi.
Da ciò nasce il dilemma: quali probiotici comprare? Qual è il miglior probiotico in commercio di cui vi potete fidare?
Qual è il miglior probiotico in commercio: requisiti
Dopo aver compreso l’importanza di un probiotico per il nostro equilibrio intestinale, è ora di capire come fare per effettuare la scelta giusta. Il segreto è fare attenzione a tre fattori che corrispondono ai requisiti base che un integratore deve possedere per dare la giusta carica probiotica di cui abbiamo bisogno.
I requisiti più importanti che devono possedere tali microrganismi sono tre:
- rimanere vivi e vitali per molto tempo. Se questa vitalità viene meno quasi subito è inevitabile che l’intestino non potrà usufruire della loro azione benefica e dunque l’apporto probiotico sarà quasi nullo. Per questa ragione si raccomanda sempre di controllare la data di scadenza ed evitare di prenderli comunque anche se già scaduti;
- essere presenti con altissime concentrazioni. Parliamo di almeno 25 miliardi di microrganismi vivi che devono colonizzare l’intestino per svolgere un’azione protettiva e ristorativa. Vi starete chiedendo di sicuro in quanto tempo, vero? Una settimana…un mese? Ebbene no! Si devono assumere 25 miliardi di batteri vivi in una sola dose giornaliera per avere gli effetti desiderati;
- essere resistenti e sopravvivere ai sali biliari. Quando questi microrganismi arrivano nell’intestino devono essere forti tanto da superare le barriere e gli ostacoli che possono distruggerli prima di arrivare a destinazione. Da qui si vede la loro efficacia: se i succhi gastrici così acidi non sono capaci di fargli nulla allora sono dei probiotici di alta qualità e comprovata efficacia.
Secondo noi il probiotico che risponde a questi requisiti con successo è Prolife, integratore approvato con lode dal Ministero della Salute per aver superato tutti gli standard di controllo che lo eleggono un prodotto di altissima qualità.
Perché proprio Prolife?
Qual è il miglior probiotico in commercio? Noi scegliamo Prolife per una serie di motivazioni.
Iniziamo subito dicendo che si tratta di un integratore con una formulazione multiceppo per aumentare in maniera esponenziale la sua efficacia. Ma che significa? In pratica vuol dire che non contiene un solo ceppo di probiotici ma un mix di ceppi tutti diversi, che con un’azione combinata, riescono a garantire più protezione, più difese e più equilibrio.
Inoltre, i ceppi presenti nella vasta gamma di proposte firmate Prolife sono i più ricercati in fatto di carica probiotica: dal Lactobacillus lactis al Bifidobacterium, che sono i più conosciuti anche dai non esperti, fino alle loro varianti meno note, che in altissime concentrazioni possono garantire un benessere intestinale non indifferente.
A cosa servono gli integratori Prolife
Scegliere Prolife vuol dire prendersi cura di se stessi a 360 gradi. Non a caso questi probiotici consentono di migliorare lo stato di salute agendo su più fronti e su più fattori.
Sicuramente il focus resta l’intestino: Prolife ripristina l’equilibrio del microbiota, riduce il gonfiore intestinale, facilita i processi digestivi, attenua le irritazioni e i casi di diarrea o stipsi.
Eppure fa anche molto più di questo! Non va bene solo per ritrovare il benessere ma anche per preservarlo più a lungo. La sua azione protettiva è infatti anche preventiva. I probiotici non sono dei farmaci e quindi non devono essere assunti solo in caso di malessere, ma inseriti nella normale dieta giornaliera aiutano a stare bene e in forma con l’intestino, ogni giorno. Ecco perché vanno assunti regolarmente senza temere controindicazioni.
Infine, Prolife diventa un pratico alleato da portare sempre con sé anche in viaggio. Spesso l’organismo risente dei cambiamenti climatici, dello stress psico-fisico e persino dei cambiamenti legati alle abitudini, soprattutto alimentari. Ecco perché aiutarsi con gli integratori probiotici può essere comodo per non lasciarsi cogliere impreparati durante le vacanze da fastidiosi disturbi intestinali.
Il miglior integratore probiotico per tutta la famiglia
Per dirvi qual è il miglior probiotico in commercio abbiamo fatto un’attenta analisi sui pro e i contro dei più ricercati. A nostro parere Prolife risulta il top nella sua categoria in quanto non abbiamo riscontrato nemmeno una controindicazione.
Anzi possiamo aggiungere anche un altro pregio: è adatto davvero a tutti, anche ai piccini. Quante volte i più piccoli soffrono di disturbi intestinali? Soprattutto quando le difese immunitarie sono più basse si altera il normale equilibrio della flora batterica e si verificano frequenti episodi di diarrea o vomito. La sua gamma Prolife Infant e Prolife Pediatrico in questi casi è un vero aiuto per ripristinare l’equilibrio e attenuare i sintomi. Formulata proprio per l’infanzia, fino ai 12 anni, è approvata dai pediatri che spesso lo consigliano alle famiglie anche come unica soluzione per evitare di somministrare farmaci veri e propri.
Come curare il microbiota ogni giorno
E siamo giunti alla conclusione di questa nostra breve recensione per capire qual è il miglior probiotico in commercio. Noi abbiamo scelto Prolife e vi abbiamo spiegato per quali ragioni, ma ciò non toglie che esistono anche altri validissimi prodotti che svolgono azioni similari altrettanto efficacemente.
La cosa importante è che non dimenticate mai di curare il vostro microbiota tutti i giorni. Il primo passo è scegliere dei probiotici sani e assumerli con costanza. Ma poi bisogna sicuramente fare attenzione all’alimentazione, senza lasciarsi tentare da cibi dannosi contro i quali nemmeno i probiotici possono fare nulla.
Pertanto, bastano piccoli accorgimenti per prendersi cura di sé e del proprio intestino: una dieta sana e ricca di probiotici che si possono alternare, scegliendo di assumere sia gli integratori che alcuni specifici alimenti. Qualche esempio? Provate il Kombucha, una bevanda fermentata ottima in qualunque momento della giornata, oppure lo yogurt probiotico, snack perfetto a colazione o come merenda salutare.