Per la salute del nostro intestino è opportuno prendere la buona abitudine di assumere dei fermenti lattici. Ma a cosa servono e come scegliere i fermenti lattici migliori sul mercato?
Proviamo ad esplorare questo mondo per capire le differenze di ceppo e le loro finalità, per avere una piena consapevolezza dei fermenti lattici vivi più consoni a rispondere alle proprie esigenze. Ecco una pratica guida e la descrizione dei 5 fermenti lattici che vi consigliamo.
A cosa servono i fermenti lattici
I fermenti lattici sono dei batteri che possiedono la capacità di produrre acido lattico fermentando il lattosio. Sono utilizzati per diverse ragioni:
- Favoriscono il benessere intestinale
- Riequilibrano la flora batterica (o microbiota)
- Combattono gonfiore addominale, colite, disturbi gastrointestinali, stipsi
- Rafforzano le difese immunitarie
- Aiutano in caso di infezioni a carico dell’apparato respiratorio e urinario
I fermenti lattici li troviamo abitualmente nei prodotti caseari, come il formaggio e il latte e vengono spesso utilizzati per la produzione di bevande e yogurt. Usarli quotidianamente può contribuire a migliorare la salute intestinale ma diventano un rimedio quasi terapeutico quando servono per combattere disturbi precisi o ripristinare l’equilibrio intestinale dopo una terapia antibiotica.
Come scegliere i fermenti lattici migliori
Al momento di scegliere i fermenti lattici migliori cominciano i primi problemi. Ne esistono così tanti in commercio che inevitabilmente entriamo in confusione col timore di fare la scelta sbagliata. Per fare chiarezza può essere utile intanto conoscere la differenza tra fermenti lattici probiotici e prebiotici.
I primi sono microrganismi vivi che arricchiscono la flora batterica intestinale e servono a migliorare lo stato di salute, partendo dal colon fino ad arrivare a tutto l’organismo, che riceve un buon apporto vitaminico e una naturale difesa contro i batteri nocivi ai quali rendono più difficile la proliferazione. I più importanti sono Lactobacillus casei, L. acidophilus, Bifidobacterium lactis, Streptococcus thermophilus.
I secondi sono microrganismi che servono a dare nutrimento ai batteri buoni che dimorano già nell’intestino e gli garantiscono una florida proliferazione creando un ambiente a loro favorevole. Vengono introdotti attraverso integratori oppure con l’alimentazione e possono agire sinergicamente insieme ai fermenti lattici probiotici per un’azione più intensa.
Entrambe le tipologie sono ottime per combattere le forme di stress alle quali siamo sottoposti, per integrare un’alimentazione sbilanciata e naturalmente per alleviare determinati problemi.
I 5 tipi di fermenti lattici migliori sul mercato
Dopo avervi spiegato la differenza che riguarda le tipologie di fermenti lattici, è il momento di aiutarvi nella scelta con esempi concreti. Flaconi, capsule, bustine: ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le esigenze!
Nella maggior parte dei casi si possono assumere già a partire dall’infanzia e molti di essi sono anche senza glutine o lattosio.
Non sapete quale scegliere? Ne abbiamo selezionato 5 tipi tra i migliori attualmente sul mercato.
1) Enterogermina
Tra i più gettonati consigliamo Enterogermina, a base di estratti di coriandolo ed enzimi digestivi. Si tratta di un prodotto in bustine che ha lo scopo di riequilibrare il microbiota regolando la motilità gastrointestinale, combattere il gonfiore addominale e facilitare il metabolismo dei carboidrati. Adatto anche per essere somministrato in tenera età (a partire dai tre anni), è uno dei migliori fermenti lattici a tripla azione.
Si avvale dell’azione dei probiotici BB-12 e LA-5 per svolgere le sue funzioni finalizzate al riequilibrio della flora intestinale e di quella degli enzimi digestivi per favorire i processi legati alla digestione degli alimenti ingeriti. Le bustine si sciolgono facilmente in acqua e si possono assumere prima dei pasti.
2) Prolife
Prolife è un pratico integratore di fermenti lattici vivi che contiene ben 4,3 miliardi di microrganismi per ogni dose, con ben 5 ceppi. Entra in questa lista di fermenti lattici migliori perché contiene prebiotici, probiotici e vitamine del gruppo B integrati perfettamente in una formula bilanciata, senza glutine e senza lattosio.
La confezione contiene fialette liquide che devono essere assunte dopo i pasti, ma non più di una al giorno. Hanno la capacità di superare la barriera acida presente nello stomaco e resistere nell’organismo anche per lungo tempo. Prolife, oltre a favorire l’equilibrio del microbiota, aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
3) Enterolactis plus
Per chi preferisce le capsule, Enterolactis plus è un’ottima soluzione. Si tratta di un integratore probiotico con 24 miliardi di cellule vive adatte a tutti, compresi bambini e anche vegani, in quanto privi di glutine e lattosio.
Questo prodotto viene consigliato per trovare equilibrio nel tratto intestinale, soprattutto quando si è reduci da una terapia antibiotica e si verificano fenomeni come diarrea e gonfiore localizzato. Si consiglia di assumerlo prima dei pasti per usufruire della sua forte carica probiotica.
4) Bio Probivia Gloryfeel
Un’altra soluzione in capsule è Bio Probivia Gloryfeel, che contiene ben 21 ceppi batterici vivi. Prodotto vegano, realizzato con bio-inulina, per resistere ai succhi gastrici e arrivare all’intestino per alimentare i batteri buoni.
Contiene al suo interno 20 miliardi di cellule vive e permette di vivere in modo più sano perché contribuisce al naturale benessere dell’intestino. Si può assumere quotidianamente, anche due capsule al giorno, e non ci sono particolari indicazioni sul momento della giornata. Quindi, a scelta è possibile prenderli anche durante i pasti. Secondo le recensioni è un ottimo prodotto anche nei casi di colon irritabile.
5) AAvalabs Pemium Probiolac
Eccoci giunti all’ultima tipologia di fermenti lattici migliori che abbiamo scelto per voi. Si tratta di Aavalabs Premium Probiolac, con 30 ceppi batterici ed una miscela completa per offrire il più alto numero di probiotici efficaci per migliorare le funzioni dell’intestino. E per rafforzare le difese dell’organismo contiene anche zinco, per un benessere a 360 gradi.
La confezione contiene capsule con ben 120 miliardi di CFU (unità formanti colonie) che si possono assumere dopo i pasti. Oltre ad essere un prodotto vegan, non contiene OGM, lattosio, glutine e additivi dannosi per l’uomo.
E adesso a voi la scelta!
In linea di massima un trattamento che comprende l’assunzione di fermenti lattici dura circa due settimane e le modalità di somministrazione dipendono dal prodotto e sono indicate nel foglietto illustrativo. Anche la frequenza è specificata, ma noi consigliamo sempre di chiedere anche il parere del medico che saprà indicare il giusto quantitativo di microrganismi da assumere in base alla propria situazione.
Ad ogni modo ciò che dovete sempre tenere a mente è che il prodotto scelto deve contenere almeno un miliardo di cellule vive per ogni ceppo.
Adesso che vi abbiamo chiarito a cosa servono e quali sono i fermenti lattici migliori, tocca a voi scegliere il vostro alleato prezioso per migliorare la salute dell’intestino e favorire un benessere globale a tutto l’organismo, tenendo conto delle vostre preferenze, esigenze e gusti.