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The Ordinary AHA 30% BHA 2% peeling solution è il siero/maschera del brand canadese che promette di eliminare piccole e grandi imperfezioni mediante un’esfoliazione delicata ma efficace. A dispetto di una denominazione di non immediatissima comprensione, e di una consistenza che non ci si aspetta in una maschera viso, è presto diventato uno dei prodotti The Ordinary più popolari.

Il motivo? È proprio quello che abbiamo deciso di raccontarvi in questo articolo!

The Ordinary AHA 30% BHA 2% peeling solution: che cos’è

Viene chiamato comunemente The Ordinary peeling solution perché è di questo che si tratta: un peeling chimico a base di alfa e beta idrossiacidi, AHA e BHA, per l’appunto. I primi lavorano sull’esfoliazione cutanea, andando progressivamente a schiarire il viso eliminando le macchie e le imperfezioni superficiali, uniformando così il nostro incarnato. I secondi, invece, coadiuvano l’azione esfoliante. Agiscono anche a un livello più profondo, svolgendo una funzione antibatterica e liberando i pori da smog e sebo.

Ma non solo, perché The Ordinary, di solito specializzata nel formulare soluzioni beauty a base di un solo ingrediente, ha deciso di addizionare questo peeling anche con Vitamina B5, pepe della Tasmania e carota nera. Il risultato è un intervento a tutto campo che, dopo l’esfoliazione, nutre e rigenera la pelle con elementi antiossidanti.

Come si usa The Ordinary AHA 30% BHA 2% peeling solution

Anche grazie alla loro concentrazione – ben il 30 % di alfa idrossiacidi oltre al 2% di beta idrossiacidi – la peeling solution si presenta con una consistenza e una colorazione che non eravamo abituati a trovare in cosmetica: si tratta, infatti, di una composizione vischiosa, dal colore rosso scuro, che si applica con il contagocce.

The Ordinary AHA 30% BHA 2% peeling solution

Gli step da seguire

Analizziamo più nel dettaglio come utilizzarlo:

  • Test di compatibilità: sebbene non fosse diffuso nella cosmetica per uso privato prima dell’avvento di The Ordinary, questo peeling era già ampliamente diffuso in dermatologia, proprio grazie alla sua elevata efficacia. Per la stessa ragione, prima di applicarlo sul viso è opportuno procedere a un test di compatibilità. Si applicano poche gocce su un’area come l’interno del polso o del gomito, dove la pelle è delicata. Si attendono 24 ore prima di procedere al prossimo step, per verificare che non vi causi rush cutanei.
  • Detersione: ogni maschera, prima dell’applicazione, richiede che la pelle sia stata sottoposta a una leggera detersione, per eliminare cellule morte, impurità, e tutto ciò che va ad intaccare il film idrolipidico impedendo ai principii attivi di penetrare bene in profondità. Un altro consiglio importante: i peeling vogliono una pelle completamente asciutta!
  • Ciotola o contagocce: come avrete già visto con il test, la consistenza della peeling solution è liquida ma vischiosa. Per l’applicazione, quindi, procedete secondo quel che ritenete più comodo per voi. Potete applicarne tre gocce sulla fronte, tre sulle guance e via di seguito. Poi si procede a stendere con le dita. Oppure potete versarne una piccola quantità in una ciotola e procedere con il vostro pennello applicatore, a voi la scelta.
  • Tempo di posa e reazioni: The Ordinary consiglia di tenere il peeling in posa per 10 minuti. Si tratta, tuttavia, di un’indicazione di massima. Se la vostra pelle è sensibile e dopo 5 minuti sentite pizzicori e bruciori, non esitate a lavare via la maschera. Se, viceversa, la vostra pelle è inspessita – capita con le pelli grasse e con quelle che hanno passato troppo tempo al sole – potete provare a resistere per 15 minuti. Il consiglio è quello di consultarvi con il vostro dermatologo di fiducia. Sicuramente conosce le caratteristiche della vostra pelle e saprà consigliarvi per il meglio.
  • Quando ripetere l’applicazione? Una beauty routine di base consiglia di fare la maschera una volta a settimana come trattamento aggiuntivo. Tuttavia, se avete esigenze specifiche, potete ripetere il vostro peeling anche due volte a settimana.

The Ordinary AHA 30% BHA 2% peeling solution: come usarlo al meglio

La peeling solution di The Ordinary promette – e mantiene – di eliminare le imperfezioni del viso affinando la grana della pelle. Dai brufoli alla tendenza all’acne leggera, passando per macchie superficiali, piccole cicatrici (brufoli strizzati troppo aggressivamente?) ma anche comedoni, pori dilatati e punti neri.

A differenza di altre maschere che promettono effetti simili, si tratta di un prodotto che funziona davvero, e in tempi relativamente brevi (dipende dal tipo di problema). Insomma, è facile pensare che sia la soluzione a tutti i problemi. Ma, c’è un ma.

Perché sia davvero efficace, e perché i suoi effetti durino nel tempo, è bene associare l’applicazione della maschera a un programma coadiuvante. In primis, evitando di esporre la pelle al sole quando state seguendo il trattamento. I peeling sono, infatti, di per sé fotosensibilizzanti, e il rischio quindi è di provocarvi nuove macchie solari mentre state lottando per eliminare quelle vecchie.

Il consiglio? Cominciate a utilizzarlo in autunno, preferibilmente dopo il cambio dell’ora – tutte quelle ore di buio acquisteranno finalmente senso – così da eliminare i segni lasciati dall’estate passata, e dare abbastanza tempo alla pelle per ristabilirsi dal trattamento prima di affrontare di nuovo la spiaggia.

The Ordinary AHA 30% BHA 2% peeling solution: il nostro giudizio finale e dove acquistare in Italia

Un peeling chimico che funziona e va bene anche per le pelli più sensibili, formulato in modo intelligente per nutrire la pelle oltre ad esfoliarla. In più, un packaging minimal, una vera e propria guida all’uso offerta sul sito di The Ordinary, e un’azienda che ha fatto dell’etica la propria mission, offrendo prodotti a prezzi popolari, non testati sugli animali e con spedizioni carbon free.

Insomma, promozione a pieni voti per questo peeling unico nel suo genere, potete acquistarlo sul sito originale o anche su Amazon.