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Perdere capelli è un fattore naturale che capita sia agli uomini che alle donne. Ma se il problema diventa persistente e invece di qualche capello si riscontrano intere ciocche sulla spazzola o nella doccia, allora è bene monitorare la situazione. 

Perdita capelli donne: conoscete le cause che determinano il fenomeno? Capire la radice del problema è il giusto approccio per trovare le soluzioni soggettive ideali. Noi oggi, dopo avervi descritto le possibili cause scatenanti, vi offriamo i nostri consigli e qualche rimedio naturale per affrontare al meglio questo stadio e iniziare un trattamento fai da te che porta ottimi risultati. 

Perdita di capelli: cause esterne

perdita capelli donne

Anche se solitamente si tratta di un problema transitorio legato a particolari periodi della vita, è bene non sottovalutare la perdita di capelli nelle donne. Ma quali sono le cause più comuni? Analizziamole insieme, facendo la distinzione tra le cause che originano da fattori esterni e quelle che invece sono soggettive e dipendono da fattori interni. 

Ecco le cause esterne:

  • Situazioni di ansia e stress. In termini medici si chiama alopecia da stress e indica una cospicua caduta di capelli in concomitanza con uno stato emotivo altalenante che tende a bloccare la crescita dei nuovi capelli. Non è grave e bisogna curare prima la mente e poi il cuoio capelluto.
  • Cambio di stagione. Dall’autunno all’inverno, dalla primavera all’estate, anche i capelli risentono dei cambiamenti legati al tempo, che si indeboliscono e tendono a cadere con maggiore frequenza a cavallo tra le stagioni.
  • Agenti esterni. Smog e inquinamento non aiutano a rafforzare le difese del capello che inevitabilmente diventa fragile e cade con più facilità.
  • Prodotti aggressivi. Attenzione alla scelta dei cosmetici dedicati ai capelli. Spesso contengono siliconi o altre sostanze che possono danneggiare il cuoio capelluto e determinare una maggiore caduta. Anche le tinte possono avere un loro peso in questo fenomeno: meglio chiedere il consulto di un professionista prima di acquistare i prodotti per l’hair routine.
  • Problemi alimentari. Lo sapevate che anche come mangiate può influire sulla caduta dei capelli? Le diete drastiche, i disturbi alimentari e la carenza di vitamine e minerali fanno invecchiare velocemente il capello che tende a cadere in modo esponenziale nel tempo.

Dall’elenco è chiaro che si tratta di situazioni a cui è semplice porre rimedio per migliorare la salute anche del capello. Basta solo fare più attenzione ai sintomi e individuare da cosa dipendono per cominciare a lavorare su se stessi e fare le scelte giuste. 

Perdita di capelli: cause interne

E poi ci sono le cause interne, che richiedono qualche attenzione in più, in quanto sono sicuramente più difficili da trattare solo con acquisti consapevoli o meditazione, ma invece richiedono trattamenti più mirati. Scopriamo quali sono:

  • Squilibri ormonali. Calo di estrogeni, ciclo mestruale o altri scompensi legati agli ormoni influiscono sulla caduta dei capelli. 
  • Gravidanza. Anche qui gli ormoni hanno un ruolo ben preciso: durante i nove mesi di gravidanza e subito dopo la nascita del bebè, meno estrogeni e più stress diventano l’accoppiata ideale per alimentare la tendenza dei capelli a cadere.
  • Menopausa. Lo stesso principio vale quando la donna entra nello stadio della menopausa. I cambiamenti fisiologici comportano un indebolimento anche dei capelli, facilmente soggetti a spezzarsi, cadere e perdere di luminosità.
  • Fattori ereditari. Quando si escludono le altre cause bisogna fare i conti con i propri geni in quanto l’ereditarietà può essere il vero motivo della caduta dei capelli, quindi l’anamnesi familiare diventa fondamentale.
  • Ricrescita dei capelli. Se il fenomeno è passeggero spesso dipende dal processo naturale di ricrescita dei capelli. Il cuoio capelluto lascia cadere quelli vecchi per lasciar posto ai nuovi che sono più forti e resistenti. 

Risulta chiaro che per alcune di queste cause non servono precauzioni o trattamenti a lungo termine, ma a volte bastano pochi accorgimenti o il tempo necessario per sparire autonomamente. In altri casi invece, come nel caso dell’alopecia ereditaria, bisogna intervenire diversamente perché il problema non è più transitorio ma costante e i rimedi naturali possono non bastare. Servono trattamenti specifici a base di integratori prescritti appositamente per la caduta dei capelli nelle donne.

Caduta di capelli: quando preoccuparsi

Dopo aver elencato le principali cause che portano all’inevitabile caduta di capelli, è necessario fare un’analisi più approfondita del problema per capire quando è veramente il caso di preoccuparsi e adottare misure cautelative o preventive. Proviamo quindi a fare un’altra suddivisione delle cause: fisiologica o patologica? E così entriamo nel merito della questione per riuscire a fronteggiarlo a dovere e con le soluzioni più mirate.

Il primo caso comprende tutte quelle situazioni che determinano una mole di perdita che è pari a 50-100 capelli al giorno. Può sembrare una cifra assurda, ma rientra comunque nei limiti che non causano troppe preoccupazioni. E se invece i numeri salgono e superano le centinaia al giorno? Allora il problema merita un’attenzione maggiore perché è il caso di cominciare a preoccuparsi e indagare sulle cause effettive per trovare un rimedio prima possibile. Qui non si tratta più di un problema puramente estetico, ma ci sono dinamiche più serie che non potete sottovalutare.

Forse non tutti sanno che la figura professionale adibita a curare, monitorare e aiutare in caso di perdita di capelli è il tricologo, capace di comprendere la tipologia di caduta, la causa e la cura giusta.

Il tricologo: a chi rivolgersi in caso di caduta eccessiva

L’esperto che fa al caso vostro è specializzato in tricologia, la disciplina che studia il capello nella sua struttura e nelle sue funzioni e stabilisce i trattamenti migliori per renderlo sano. Il suo è un approccio scientifico e non estetico, mirato ad identificare la motivazione principale che porta alla caduta dei capelli per pianificare interventi personalizzati direttamente sul cliente e sulle sue esigenze.

Caduta di capelli: quando preoccuparsi e prendere un appuntamento col tricologo? Partiamo dal presupposto che la perdita deve essere cospicua e continuativa, altrimenti si possono prima tentare altre soluzioni più semplici e casalinghe per vedere se il problema si riduce. I casi in cui è opportuno chiedere invece il consulto dello specialista riguardano:

  • Inizio di calvizie
  • Eccessiva fragilità del capello che si spezza o cade frequentemente
  • Perdita di luminosità e conseguente caduta
  • Formazioni di incrostazioni seguita da perdita di capelli
  • Forfora eccessiva accompagnata da perdita di capelli

Il tricologo esegue un’anamnesi approfondita e un’ispezione della struttura del capello e del cuoio capelluto. Possiede strumenti all’avanguardia che gli consentono di arrivare subito alla radice del problema in modo del tutto indolore. In seguito elabora la terapia, spesso associata ad una dieta alimentare e al cambio di prodotti per la cura dei capelli, e monitora i progressi nelle settimane successive.

Caduta patologica: i casi da monitorare

Se la caduta è di natura patologica, serve un esperto per aiutarvi a risolvere il problema e tornare alla normalità. Ecco le patologie più comuni che sono legate alla perdita copiosa di capelli:

  • Alopecia androgenetica. Anche se colpisce poco le donne, una percentuale può soffrire di questo disturbo che determina una parziale calvizie nelle tempie, nella fronte e nella sommità del capo.
  • Alopecia areata. Questo è un tipo di problema patologico infiammatorio, che genera anche delle chiazze dove poi si verifica la caduta effettiva.
  • Alopecia cicatriziale. Si tratta del caso più grave, che comporta una caduta irreversibile e si riconosce per la presenza di bruciori o pruriti localizzati. L’intervento del medico deve essere immediato per evitare di peggiorare il problema con rimedi provvisori che servono a ben poco.

Qui la caduta dei capelli diventa un vero problema e comporta una preoccupazione reale che deve essere la spinta per chiedere subito aiuto a persone competenti. Il parrucchiere può darvi solo preziosi consigli, ma non soluzioni efficaci e risolutive.

Caduta di capelli: quando non preoccuparsi?

La perdita di capelli nelle donne è sempre un problema, anche quando non è un fattore patologico. Però ci sono situazioni in cui dobbiamo fare i conti con questa condizione che è legata a fattori esterni assolutamente normali. In breve, alcune volte non c’è alcun motivo di entrare nel panico, cambiando prodotti, chiedendo aiuto alle amiche o al parrucchiere di fiducia o addirittura allo specialista.

La caduta di capelli stagionale rientra in queste casistiche. Ormai è risaputo che la stagione autunnale influisce sulla perdita di capelli e bisogna quindi aspettarselo senza stupirsi se il problema si accentua in questo periodo dell’anno. Si può però ovviare al problema con una maggiore cura della capigliatura e l’utilizzo di sieri rivitalizzanti e rinforzanti.

E se cominciate ad avere un’alimentazione caratterizzata da abitudini malsane, sicuramente non dovete preoccuparvi o allarmarvi eccessivamente se notate che perdete sempre più capelli. Integrate con vitamine e minerali, come la vitamina H per la produzione della cheratina, o le vitamine del gruppo B per la rigenerazione cellulare. E soprattutto, adottate un regime dietetico più sano: evitate fast food, cibi ricchi di grassi saturi, frittura e prodotti troppo zuccherati. Vedrete ottimi risultati sia nella forma fisica che nella salute generale, oltre che nei vostri capelli.

Rimedi naturali contro la caduta

Quali sono le cure fai da te che aiutano a prevenire e combattere la caduta dei capelli? Alcuni tramandati di generazione in generazione, altri frutto delle nuove innovazioni nel settore, ecco i rimedi naturali che potete mettere in pratica per risolvere il problema:

  • Usare maschere rinforzanti a base di avocado
  • Fare impacchi con olio essenziale di rosmarino che stimola la circolazione sanguigna
  • Lucidare i capelli con l’aceto di mele che ha il potere di idratarli a fondo
  • Usare lo zenzero, ottimo contro la caduta dei capelli

Tra cosmetici di qualità e impacchi con ingredienti naturali diventa più facile porre rimedio al problema della caduta dei capelli senza ricorrere a trattamenti stressanti o addirittura a cure dispendiose in termini di tempo e denaro. 

Caduta capelli donne: integratori

Quando il fenomeno è persistente, o in caso si voglia combatterlo dall’interno, si possono assumere opportuni integratori naturali che aiutano senza controindicazioni a rafforzare il cuoio capelluto e contrastare la caduta. La loro azione è efficace perché contengono nutrienti che favoriscono la salute del capello, come le vitamine del gruppo B.

Avete mai sentito parlare della biotina o vitamina b7? Considerata la vitamina ideale per i capelli, è un ingrediente sempre presente nei migliori integratori, per farli crescere rigogliosi, fermare la caduta e rafforzarli sin dalla radice.

perdita capelli donne

Ecco la nostra scelta in fatto di integratori contro la caduta: Biotina Nutrimea, ottimo per migliorare il benessere dei capelli.

Quali sono i sintomi da monitorare?

Infine, vi starete chiedendo: come potete capire se si tratta di un normale processo di caduta o ci sono fattori, interni o esterni, da prendere in considerazione?

Occhio ai sintomi che possono aiutarvi a trovare la risposta ai vostri dubbi. 

Innanzitutto se la caduta è persistente di certo qualcosa non va! La caduta fisiologica non è esagerata e nemmeno costante, quindi questo deve essere già un campanello d’allarme per intervenire. 

Altri segni più o meno intensi possono essere: pruriti sparsi nella testa, dolore diffuso nel cuoio capelluto oppure la tendenza dei capelli a diventare più grassi o con forfora.

Senza andare nel panico, quando si notano questi sintomi si può iniziare a trattarli con i rimedi e gli accorgimenti prima descritti. Se poi il problema non si attenua è d’obbligo rivolgersi ad un esperto, che proporrà un trattamento personalizzato sulla base di un’accurata analisi del capello.

Ad ogni modo, in tutti i casi bisogna agire tempestivamente per non aumentare la gravità della situazione e attuare tutte le strategie anticaduta che permettono al cuoio capelluto di ripristinare il suo equilibrio. 

Anche se spesso trascuriamo alcuni segnali e tendiamo a vedere i capelli come un elemento estetico, bisogna prendersene cura ogni giorno soprattutto per mantenerlo in forma. Ciò non significa che dovete rinunciare alle vostre acconciature o ai trattamenti di bellezza, ma solo che un occhio di riguardo deve essere dato anche alla sua struttura, alla sua fragilità o alla sua scarsa luminosità. Sapersi osservare nell’insieme diventa un punto di forza per evitare situazioni spiacevoli e dover correre ai ripari con urgenza.