Nella lista degli alimenti ammessi in una dieta chetogenica troviamo lo yogurt?
Ecco una bella domanda che in tanti si pongono quando si approcciano al percorso e intendono farlo seguendo tutte le regole base.
Il discorso che riguarda il binomio “yogurt dieta chetogenica” è abbastanza delicato e richiede quindi un approfondimento per evitare di fare errori e annullare tutti i progressi fatti con sacrificio.
Quindi restiamo concentrati sull’argomento e analizziamo se e in quali varianti lo yogurt può essere inserito nel weekly planner keto o se è meglio lasciar perdere e sostituirlo con altri cibi.
I principi della dieta chetogenica
Intraprendere un percorso dimagrante di tipo chetogenico comporta una, seppur basilare, conoscenza dei suoi principi, quindi rispolveriamo alcune nozioni che ci introducono all’argomento che ci interessa.
La dieta chetogenica è un regime alimentare che riduce l’apporto nutritivo dei carboidrati per consentire all’organismo di produrre energia utilizzando le riserve di grasso invece del glucosio. La produzione di corpi chetonici in questo processo diventa decisiva per accelerare il dimagrimento e lo scopo dell’alimentazione diventa quello di mantenere a lungo lo stato di chetosi che si può compromettere sbagliando la scelta dei cibi.
Ed è qui che entra in gioco il ruolo di ciascun alimento: non si può iniziare una dieta chetogenica senza conoscere la lista degli alimenti ammessi e vietati. Eppure nonostante le informazioni accurate date dai nutrizionisti o dai siti dedicati c’è ancora un po’ di confusione. Gran parte di questi dubbi riguardano i latticini.
Latticini e dieta chetogenica
In linea di massima il consumo dei latticini è consentito all’interno di un piano keto. Però bisogna anche fare attenzione ai singoli casi (eventuali intolleranze o allergie) e alle quantità, che possono influire sulla chetosi.
Tra i latticini consentiti ci sono il burro, il ghee (burro chiarificato), e i formaggi grassi, ad esempio cheddar, mozzarella, brie e philadelphia.
E lo yogurt? Eccoci giunti al punto cruciale del nostro articolo!
La risposta è sì, lo yogurt è consentito nella dieta chetogenica ma con alcune dovute precisazioni sul tipo da poter scegliere e sulle sue quantità.
Quale yogurt per la dieta chetogenica?
Quando al supermercato vi trovate di fronte al banco frigo e state per scegliere lo yogurt dovete andare decisi verso lo yogurt greco. Perché?
Data la percentuale minore di carboidrati (e di conseguenza contiene più grassi!), è considerato lo yogurt più sano da usare in una dieta chetogenica. Inoltre ha anche il vantaggio di fornire una buona dose di probiotici che aiutano a mantenere sano anche l’intestino.
Anche lo yogurt magro può essere una buona alternativa, soprattutto a colazione e nelle pause pomeridiane. Però questa tipologia va assunta con moderazione e non tutti i giorni. E soprattutto parliamo di yogurt bianchi magri e non alla frutta, quasi sempre ricchi di zuccheri aggiunti che non sono indicati nella dieta chetogenica e in nessun altro percorso dietetico.
Yogurt greco dieta chetogenica
Quanto ne sapete dello yogurt greco?
Se non l’avete mai provato e, in vista di una dieta keto, volete inserirlo nel vostro menù settimanale, ecco per voi qualche informazione in più su questo alimento sano.
Si tratta di uno yogurt con un maggior numero di grassi, ottimi per la dieta chetogenica, che apporta diversi vantaggi all’organismo:
- Sviluppa un senso di sazietà e quindi contiene la fame;
- Possiede probiotici che regolarizzano le funzioni intestinali;
- Ha pochissimi carboidrati;
- Conferisce energia e vitalità;
- Si può usare sia con ricette salate che dolci.
Di conseguenza è ufficialmente considerato un alimento keto friendly, anche se è sempre meglio non abusarne e variare giorno per giorno gli alimenti e i nutrienti da assumere.
Yogurt greco a confronto con lo yogurt classico
La domanda sorge spontanea: quali sono le differenze sostanziali tra lo yogurt greco e quello classico? Anche se probabilmente avete già intuito le qualità del primo, è nostro dovere essere più precisi per darvi modo di comprendere appieno perché scegliere lo yogurt greco soprattutto durante una dieta chetogenica.
Entrambi rientrano nella categoria dei latticini, e nello specifico nei prodotti lattiero-caseari fermentati. Ed entrambi contengono latte e probiotici naturali.
Ma parliamo delle differenze, che si devono ricercare già nella fase di realizzazione.
Lo yogurt classico contiene latte e batteri e si ottiene tramite la fermentazione che gli consente di acquisire un Ph acido (e di conseguenza un sapore più aspro se consumato al naturale e non nella versione arricchita con frutta).
Lo yogurt greco si ricava attraverso un processo di filtraggio che esclude siero e altri liquidi e che lo fa risultare più denso, con un sapore più deciso e con una quantità di latte maggiore.
Tra i due il più calorico è di certo lo yogurt greco, ma proprio perché contiene più grassi è da preferire nel regime keto. Inoltre contiene anche meno zuccheri, meno sodio, meno carboidrati, ma molte più proteine.
Yogurt dieta chetogenica: come inserirlo?
In generale, lo yogurt (magro o greco) può essere inserito nel weekly planner in diversi momenti della giornata.
Il più indicato è la colazione: abbinato a cereali o frutta secca è il modo migliore per iniziare la giornata con la giusta carica energetica. In alternativa si può gustare per merenda come spuntino, anche fuori casa, per monitorare la fame e restare sazi più a lungo.
Come già anticipato, non è consigliabile esagerare con le quantità. Quindi significa non solo non abusarne nell’arco di una singola giornata, ma anche evitare di inserirlo nel menù proprio tutti i giorni.
Ma come sostituirlo nella dieta chetogenica? Ottime alternative sono:
- Salumi: ad esempio fesa di tacchino oppure bresaola.
- Uova;
- Legumi;
- Formaggio fresco, ad esempio fiocchi di latte, ricotta magra, philadelphia, burro.
Si tratta di alimenti rigorosamente keto friendly e quindi ammessi nel percorso, che contengono gli stessi macronutrienti dello yogurt.
I nostri consigli
Come già sapete, la dieta chetogenica rientra all’interno di un percorso che ha una durata precisa, concordata insieme al nutrizionista. Però, assumere la buona abitudine di inserire nel piano alimentare dei cibi sani può diventare una regola orientata al benessere dell’organismo anche a prescindere dalla keto diet.
In generale lo yogurt appartiene alla categoria di cibo che apporta diversi benefici e diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, non contribuisce a far aumentare di peso ed è ricco di nutrienti.
Un altro punto a favore dello yogurt è la versatilità: si può arricchire con altri alimenti per diventare più gustoso (ad esempio con muesli come snack) oppure si può usare per condire i cibi al posto di altre salse. Avete mai provato lo yogurt greco sull’insalata? Se cercate su internet trovate moltissime ricette interessanti e sfiziose che possono anche essere cucinate durante la dieta chetogenica e che sono facilissime da preparare anche per chi ha poco tempo da dedicare ai fornelli.