Passa al contenuto principale

Si può rimanere incinta in premenopausa o menopausa? Ecco la domanda che a tante donne frulla in mente ma che spesso non hanno il coraggio di porre il loro dottore per paura di sembrare ingenue o ignoranti.

Eppure si tratta davvero di una questione ardua che scuote gli animi, desta preoccupazione e nella maggior parte dei casi crea problemi nella coppia. Proviamo dunque a rispondere alla domanda e cerchiamo di capire se un’affermazione come questa: “Sono in menopausa da due anni, posso rimanere incinta?” può avere risposta affermativa o negativa per sfatare ogni falso mito.

Dunque il focus di oggi sarà la fertilità in menopausa e nella fase che la precede, le credenze diffuse sull’argomento, e come evitare (o favorire) un’eventuale gravidanza oltre i 50 anni. 

Menopausa e fertilità

Partiamo dal presupposto che il termine menopausa indica quello stadio in cui la donna smette di essere fertile. Quindi la risposta alla domanda “sono in menopausa da due anni posso rimanere incinta?” è rigorosamente no. 

Naturalmente se sentite di avere tutti i sintomi di una gravidanza allora è opportuno fare ulteriori indagini per capire da cosa derivano. Quindi dovrete accertarvi di essere in menopausa veramente. Come? Intanto occhio all’ultimo ciclo: vi ricordate quando è successo? Se è passato circa un anno di sicuro la menopausa è arrivata anche per voi.

Ma ci sono altri sintomi che possono farvi capire meglio in che fase siete: vampate e sudorazione, delle perdite diverse dal solito e gli esami ormonali vi confermano che il livello di estrogeni è in forte calo. 

Non ci sono dubbi: non c’è alcuna gravidanza ma solo un incremento di sintomi simili a quelli che si verificano durante la gestazione che indicano un cambiamento nell’organismo che dipende dagli ormoni e può dunque mettervi in confusione.

Si può rimanere incinta in premenopausa?

sono in menopausa da due anni posso rimanere incinta

Abbiamo detto che la domanda “sono in menopausa da due anni posso rimanere incinta” non può che avere una risposta negativa. Ma vale lo stesso per chi è in premenopausa? 

Premenopausa e menopausa non indicano lo stesso stadio della donna, ma si tratta di fasi diverse che comportano anche caratteristiche fisiologiche differenti. La premenopausa è lo stadio antecedente la fine della fertilità, una sorta di girone di transizione dove si cominciano a sentire i classici sintomi della menopausa ma senza ancora esserci dentro completamente.

Infatti, ancora il ciclo non è andato via del tutto! Da ciò si evince che anche la fertilità non è sparita del tutto e si mantengono vive le possibilità di una gravidanza inattesa. 

Quindi, gli ormoni vengono prodotti ma in quantità sempre minore, diminuendo ogni giorno che passa anche l’eventualità di rimanere incinta. Potrebbe anche avvenire la fecondazione ma senza svilupparsi fino al termine a causa di una scarsa quantità ormonale necessaria per supportare l’impianto nell’utero. 

A che età si può ancora rimanere incinta?

Ed ecco che prendono forma anche altri interrogativi ai quali è più facile dare una risposta dopo aver chiarito il punto relativo a fertilità in menopausa e premenopausa. 

“Si può rimanere incinta a 57 anni”? Assolutamente falso. Quasi sicuramente la donna a questa età è già entrata in menopausa e quindi non può più avere figli.

E a 40 anni? Qui il discorso cambia! Anche se la menopausa può avvenire a partire dai 40 anni in su, inizialmente si possono confondere le due fasi e rimanere incinta perché ancora in premenopausa. 

Tra i 40 anni e i 50 anni dipende dalla reale fase che si sta attraversando. Le possibilità esistono e quindi fino a quando non si è certi di avere passato l’età fertile è sempre meglio continuare a proteggersi durante i rapporti di coppia per evitare delle gravidanze indesiderate. 

Gravidanza e menopausa: come riconoscerle?

Sappiamo che non vi sentiremo mai dire “sono rimasta incinta in menopausa”, ma allora come riconoscere i sintomi di questa nuova fase che spesso può essere confusa con la gravidanza?

Il motivo di tanta confusione sono alcuni stati d’animo e fisici che possono essere simili: sbalzi d’umore, insonnia, ciclo ballerino. 

sono in menopausa da due anni posso rimanere incinta

In effetti sono delle conseguenze sia della menopausa che della gestazione, ma ci sono strategie sicure per accertarsi della situazione e non rimanere nell’ansia di non conoscere cosa sta succedendo al proprio corpo. 

Il metodo più sicuro è sicuramente il test di gravidanza e i test ormonali. Inoltre, una visita dal ginecologo può chiarire questi ed altri dubbi per prepararsi ad entrambe le possibilità con consapevolezza.

Naturalmente si tratta di domande lecite che bisogna farsi oltre i 40/45 anni e sicuramente non sui 30! In quest’ultimo caso il rischio di una menopausa precoce è davvero raro e bisogna fare i conti con una gravidanza forse inattesa.

Menopausa, premenopausa e gravidanza

Proviamo dunque a ricapitolare le fasi che una donna attraversa nell’arco della sua vita. 

Dapprima il ciclo femminile decreta l’inizio della fertilità e la possibilità per la donna, anche se molto giovane, di essere fecondata e avere un figlio. Si parte dai 12 anni circa fino ai 40/45 e a volte anche ai 50 anni. Qualsiasi sintomo legato agli ormoni può voler dire soltanto che è il momento di fare opportuni test per monitorare il nuovo stato.

Successivamente, dai 40 ai 50 anni circa, si cominciano a sentire fastidi nuovi nel proprio corpo che non si riescono ad associare ad una fase ben precisa. Significa che è arrivata la premenopausa, ovvero quel momento della vita della donna in cui il corpo avvisa che si sta preparando per un nuovo stadio che determinerà la fine della fertilità. Ma attenzione, gli ormoni sono ancora in produzione, anche se in calo, e si può rimanere incinta in qualsiasi momento perché una gravidanza può essere improbabile ma non impossibile. 

Ma quando arrivano i 50 anni e oltre dovete fare i conti con la vera e propria menopausa, che non tarderà ad arrivare. Adesso è davvero impossibile una gravidanza e quindi qualsiasi disturbo è riconducibile alla nuova fase. 

I nostri consigli

Tutto chiaro? Ovviamente è doveroso ricordare che ogni donna attraversa il proprio ciclo in modo diverso e quindi non esiste un’età univoca per tutte in cui avvengono questi cambiamenti. Per questo è sempre opportuno affidarsi al buon senso e consultare il medico per chiarire perplessità e dubbi e sapere come comportarsi, descrivendo per bene tutti i sintomi e valutando insieme come risolvere eventuali fastidi che caratterizzano ciascuna di queste fasi appena elencate. 

it_ITItalian