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Oggi abbiamo deciso di intervistare Daniela, founder del blog Mangiachetoama uno spazio digitale dedicato all’alimentazione e allo stile di vita in keto 100% femminile.

Ciao Daniela, piace di conoscerti! Ma chi é Daniela? Raccontaci un po di chi sei e di cosa ti occupi

Mi chiamo Daniela Defendi founder di Mangiachetoama, vivo vicino a Bergamo con mio marito Paolo e Luna, la mia figlia pelosa.

Con un passato da commerciale estero e project manager e ottima padronanza della lingua Inglese mi ha aperto molte porte e sopratutto ha stimolato la mia curiositá per l’alimentazione, la crescita personale, il wellness e la bellezza femminile a 360 gradi.

Proprio grazie a questo mi sono approcciata verso la fine del 2017 alla keto diet. SEguendo proprio i più grandi esponenti americani che già parlavano di keto da molti anni come stile di vita. Informandomi sempre di piú su questo stile ho capito é sembrava proprio la soluzione per me. Così ho iniziato a studiare, a metterla in pratica su di me e a condividere quanto stavo scoprendo sul blog di MangiaChetoAma.

Come ti sentivi prima di intraprendere il tuo percorso con la dieta keto? 

Prima di arrivare alla chetogenica ho passato almeno 15 anni della mia vita da una dieta all’altra, provando davvero di tutto. Ero la classica ragazza che “non si accettava, che non si vedeva mai abbastanza magra e bella”. Ero timida e molto insicura. Inseguivo il classico modello moderno di perfezione, un modello che non era naturale e non riuscivo a sostenere senza stare perennemente a dieta. 

E siccome non si può stare in restrizione per lunghi periodi, alla fine sfociavo nella fame emotiva rendendo ancora più difficile mantenere un equilibrio con il mio peso e con il cibo.

Odiavo il mio corpo e usavo il cibo come riempitivo emotivo.

Tuttavia, nonostante le mie insicurezze, sono sempre stata molto curiosa. Non mi arrendevo mai alle “sconfitte”, cercavo sempre modi diversi per riprovarci. Ho sempre avuto la passione per l’alimentazione, il benessere, la psicologia e una “chiamata” ad aiutare altre donne.

Prima della keto, oltre alle oscillazioni di peso e alla fame emotiva, avevo poca energia, ero spesso apatica e soffrivo di colon irritabile da 5 anni. 

Insomma… Non stavo bene e il mio corpo ha cercato di dirmelo in ogni modo.

Come e’ il tuo rapporto con il cibo?

Il rapporto con il cibo per me è stato un viaggio interiore, un trigger che mi ha portata a guardarmi dentro e a conoscermi.

Nel rapporto con il cibo si nascondono tante cose del nostro vissuto emotivo, dell’eredità familiare e dell’influenza che la cultura e la società hanno avuto su di noi durante la crescita.

Prima della keto per me il cibo non era altro che un’attività meccanica e automatica, mangiavo secondo ciò che mi veniva detto (dai dietisti, dai genitori, dai consigli letti qui e là) e quando mi veniva detto. Il cibo era semplicemente un “tappare un buco nello stomaco, nella mente, nella gola e nel cuore”.

Con la chetogenica, tutto ha iniziato a cambiare perché ho iniziato a capire che il cibo era molto di più di qualche kcal e di un buon sapore. Era la mia energia, il mio nutrimento quotidiano. Ho iniziato a conoscerlo da vicino, a capirlo, a “sentirlo”. Ho capito che devo mangiare se e quando ho fame, non in base a regole altrui. Ho capito che c’è differenza tra un alimento e un altro e che quella differenza può impattare enormemente sui miei livelli di energia, di umore e di salute.

In poche parole: io e il cibo ora siamo degli alleati e in costante work in progress.

Com’é stato approcciarsi alla dieta keto per te la prima volta?

Ho iniziato la chetogenica dopo le vacanze di natale, ad inizio gennaio 2018, dopo qualche settimana di full immersion in video e libri.

Mi ha colpita fin da subito perchè era “controcorrente”, era diversa e visto che, fino a quel momento, le classiche diete non avevano funzionato un granché nel lungo periodo, ho pensato “perchè non provare qualcosa di nuovo?”.

La mia fortuna è stata che, sapendo bene l’inglese, mi ci sono avvicinata fin da subito allo stile di vita keto di cui parlavano da tempo fuori dall’Italia bypassando la conoscenza della dieta chetogenica terapeutica o dei protocolli brevi di cui parlavano gli italiani.

Fin da subito ho abbracciato la filosofia più “pura” ovvero quella finalizzata al miglioramento della qualità del proprio benessere prima ancora del dimagrimento.

All’inizio non è stato facile, come tutti anche io ho vissuto per anni con la fobia dei grassi e ci ho messo un po’ a dar loro fiducia. 

Passata la prima settimana di difficoltà però, è diventato tutto più facile ed ero così entusiasta che non riuscivo più a fare a meno dei chetoni! C’è un meme nella Keto Community in cui si paragona il corpo a chetoni all’unicorno… è davvero così. 

Cosa consigli a chi sta pensando di cominciare questo percorso per la prima volta?

Come dico sempre, la regola numero #1 è : “prima, durante e dopo informati in modo corretto e completo da fonti che la conoscono bene”. Purtroppo si dicono tante cose sulla chetogenica, spesso sono errate o inesatte oppure la si conosce “sui libri” ma non nella pratica.

Che si scelga di seguirla autonomamente o con una figura medica, è importante comprenderla e approcciarla nel modo migliore per evitarne gli effetti collaterali, abbracciare mentalmente lo stile di vita e renderlo sostenibile nel lungo periodo.

Quanti Kg si possono perdere seguendo una dieta keto?

Quelli che servono al tuo corpo per raggiungere il suo peso naturale e poter funzionare al meglio. Non esiste un numero universalmente valido per chiunque. 

Quali sono i benefici nel seguire questa dieta che tu hai riscontrato sul tuo corpo/pelle?

I benefici più evidenti sono stati: la perdita di peso, l’aumento di energia e di lucidità mentale, la riduzione di voglie di zuccheri e di fame continua, la scomparsa del colon irritabile, meno fame emotiva, più equilibrio a tavola, più ascolto della fame e del corpo, il miglioramento della pelle (mai più avuti brufoli).

Chiaramente tutto dipende dall’approccio che si segue. Purtroppo. 

E, come ti senti adesso? 

Molto bene! Sono passati anni e sono successe tante cose. Ora il mio obiettivo è quello di restare connessa al mio corpo, dare valore al cibo e coltivare ogni giorno il mio benessere psicofisico.

É difficile seguire la dieta keto?

Dipende. Non è sicuramente per tutti, sia a livello fisico che psico-emotivo. Chi la prende come una dieta dimagrante soltanto la trova sicuramente molto difficile da sostenere nel lungo termine perché incontra tutti i limiti che hanno le diete dimagranti.

Ciò che ripaga nel lungo termine è sicuramente un cambio di abitudini alimentari e di stile di vita.

Quali sono alcune controindicazioni?

La dieta chetogenica è l’unica in grado di cambiare lo stato metabolico del nostro corpo, quindi non bisogna prenderla alla leggera come se fosse una “dieta di moda da giornale”.

Ci sono casi in cui è sconsigliata o da seguire sotto stretto controllo medico.

Dimmi 2 dei principali miti da sfatare sulla dieta keto

  1. La dieta chetogenica è proteica → la chetogenica è iperlipidica, normoproteica e con pochi carboidrati.
  2. La dieta chetogenica è pericolosa, per la chetoacidosi → La chetoacidosi e la chetosi nutrizionale non sono la stessa cosa. In chetoacidosi il livello di glicemia e il valore dei chetoni sono estremamente alti, nella chetosi nutrizionale invece la glicemia rimane bassa mentre i chetoni si alzano (senza mai arrivare a livelli altissimi se non per necessità mediche).

Se non sbaglio hai anche un corso sul sito mangiachetoama, di cosa si tratta?

Sì, esatto. Precisamente ho creato sia un menù “guida” con ricette da colazione a cena per poter iniziare a mangiare keto in modo sano e corretto sin dal giorno 1 (Keto Kickstart) che il videocorso KETO PRO con cui spiego tutto lo stile di vita keto al femminile con un approccio intuitivo e olistico.
Come ti raccontavo, per stare davvero bene nel corpo e a tavola non basta cambiare alimentazione ma serve anche un cambiamento di mindset e di abitudini. Il mio intento con Keto PRO è proprio questo.

Ps. usando il codice DORG10 nel checkout e avrai il 10% di sconto su tutti i corsi e guide di Daniela.

Come mai secondo te serve seguire un corso sulla keto?

Come ti dicevo, la corretta conoscenza della chetogenica è essenziale per evitare effetti collaterali a volte anche molto pesanti che spesso si sottovalutano.

Non serve avere una laurea in nutrizione per comprenderne i meccanismi e il linguaggio che uso nel videocorso KETO PRO è volutamente semplice, chiaro e pratico. Non è un saggio scientifico, ma più un manuale per chiunque o come direbbero gli inglesi “for dummies”.

Lo strumento con cui ci si informa non è importante, purché si faccia.

Si può investire il proprio tempo a leggere libri, ascoltare video e podcast, seguire live sui social oppure si investe in Keto PRO per conoscere tutto il funzionamento e la pratica della chetogenica spiegati in modo completo e in ordine di necessità.

Essendo un videocorso online, inoltre, c’è la possibilità di ascoltarlo più volte e da dove si vuole (sul proprio smartphone o PC) oppure di tornare su alcuni argomenti quando si hanno dubbi.

Un altro vantaggio di Keto PRO è che è pratico e ti aiuta ad allenare il mindset allo stile di vita keto.

Ultima domanda, raccontaci due verità e una bugia su di te che nessuno conosce

Ahahah bella questa!

Caspita non saprei! Tendo ad essere fin troppo trasparente, sia nei miei punti di forza che nelle mie vulnerabilità. 😂

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