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Per chi non lo sapesse, il Kombucha è la bevanda del momento e probabilmente anche quella che sarà preferita nel futuro da ciascuno di noi. Perché?

Innanzitutto perché ha un gusto nuovo, diverso dalle altre varianti di tè attualmente conosciute ed è perfetto da usare sia fuori che all’interno dei pasti.

Inoltre, ha innumerevoli benefici che apportano benessere al nostro corpo e aiutano a condurre uno stile di vita sano e sempre in forma.

Avete ancora dubbi? In questo articolo vogliamo riassumere tutte le proprietà del Kombucha, sia per il corpo che per la mente. Ma non è tutto: vogliamo anche presentarvi il suo più caro alleato: lo scoby, senza il quale il kombucha non esisterebbe nemmeno.

Scopriamo subito l’accoppiata vincente Kombucha scoby: dove comprarlo e come farlo in casa, cercando anche di conoscerne le caratteristiche fondamentali che ci consentono di usarlo al meglio per non incorrere in eventuali tossicità.

Dunque, è ora di partire alla scoperta del Kombucha e di conoscere da vicino l’indispensabile scoby. Noi siamo pronti e voi?

Kombucha: cos’è? Scopriamo l’alternativa al classico tè 

Si chiama Kombucha ed è una bevanda a base di tè: ne avete mai sentito parlare?

Arriva dall’Oriente e, come ogni novità, suscita molti interrogativi. Il Kombucha desta quella curiosità tipica che spinge a saperne di più per conoscere ogni suo dettaglio: le origini, i benefici per l’uomo e le sue caratteristiche. 

E in effetti il Kombucha non delude le aspettative: è un nuovo modo di sorseggiare il tè riscoprendo un gusto totalmente diverso, leggermente frizzantino e con un tocco di retrogusto aromatico.

E se vi state chiedendo se si tratta comunque di un tè dalle sfaccettature innovative la risposta è No. Perché si tratta di una bibita fermentata che si prepara utilizzando i classici infusi a cui siamo abituati, ma poi il risultato è completamente differente.

Il merito è anche dello scoby, il particolare lievito madre che ne permette una preparazione accurata e senza il quale non sarebbe possibile avere un vero Kombucha.

Kombucha scoby: dove comprarlo? Come si prepara? E soprattutto in cosa consiste? Non preoccupatevi, cercheremo di rispondere pian piano a tutte queste domande.

Kombucha e scoby, l’accoppiata vincente di un prodotto tutto da gustare

Kombucha e scoby sono legati indissolubilmente. Infatti vi anticipiamo che lo scoby è l’ingrediente base di questa nuova bevanda dai molti benefici.  

Kombucha scoby dove comprarlo

Il suo nome bizzarro non suggerisce molto a chi lo sente nominare per la prima volta. La ragione è che non viene utilizzato frequentemente in altre preparazioni e, inoltre, ad una prima occhiata sembra solo un dischetto fatto di gelatina. Consistenza molle, colore marroncino chiaro e un odore leggermente acre che ricorda l’aceto: queste le sue specifiche di base.

il suo nome completo è Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast e indica un insieme di batteri e lieviti. Questa coltura è necessaria per avviare il processo di fermentazione del Kombucha.

La sua peculiarità? Lo scoby è sempre unico! Ogni volta che si forma o che si prepara è sempre diverso dagli altri suoi fratelli e potrà differire per dimensioni o peso, ma anche nella forma. 

La “madre” utilizzata nel Kombucha si replica molto facilmente e talvolta potrebbe essere necessario organizzarsi per conservarli tutti in buono stato ed evitarne il deterioramento. Proprio tutti questi scoby extra possono servire per fare altre fermentazioni di Kombucha o sperimentare nuove varianti. 

Attenzione però: uno scoby compromesso non solo porta ad un Kombucha di scarsa qualità e dubbio sapore, ma può anche generare tossicità per l’uomo. Quindi, per le vostre preparazioni domestiche è importante imparare da subito come conservarli adeguatamente e prendersene cura.

Scoby: dove comprarlo e come farlo in casa

E adesso è arrivato il momento di rispondere alla domanda più importante sul Kombucha scoby: dove comprarlo?

In effetti, non si trova nel consueto supermercato dove solitamente andate a fare la spesa!

Per riuscire a trovare scoby di alta qualità è necessario rivolgersi a dei rivenditori autorizzati che trattano il Kombucha oppure direttamente nel web. Esistono molti siti ecommerce che vendono questa coltura probiotica e danno anche delle precise indicazioni sul modo corretto di utilizzarlo e conservarlo.

Per gli amanti del fai da te è anche possibile prepararlo in casa. Cosa serve? Semplicemente gli stessi ingredienti per la preparazione della bevanda fermentata a base di tè, cioè lo zucchero, le bustine di tè verde o nero e l’acqua. 

Si generano in autonomia nella bottiglia o barattolo ma non devono ricevere i raggi diretti del sole o fonti di calore perché potrebbero non svilupparsi. Quando, poi, abbiamo tanti scoby da conservare possiamo anche dividerli ma prestando attenzione a non strapparli ma ritagliandoli dolcemente con un paio di forbici.

Qual è il ruolo dello scoby per Kombucha?

Dopo aver compreso cos’è lo scoby e perché è così importante, è arrivato il momento di capire come si usa per fare il Kombucha. 

Ecco le fasi da seguire per un Kombucha dal gusto inimitabile:

  • Preparazione. Nella prima fase bisogna far bollire l’acqua come quando si prepara il tè. Si scelgono gli infusi e si lasciano in acqua calda per il tempo indicato nella confezione. 
  • Aggiunta di scoby. Quando l’infuso si è raffreddato si aggiunge il nostro scoby e lo zucchero. 
  • Fermentazione. Il composto fatto di tè (da scegliere nelle varianti verde o nero), zucchero e naturalmente lo scoby, deve rimanere chiuso in un recipiente da un minimo di 7 giorni ad un massimo di 20 giorni.  In questo periodo avverrà la fermentazione.

Si può decidere liberamente di fare una seconda fermentazione prima di considerare la bevanda pronta da bere e di riporla in frigo.

Il ruolo dello scoby in questo processo è di aiutare il Kombucha a fermentare, grazie all’azione dei suoi lieviti che agiscono al contatto con il tè zuccherato dentro il barattolo.

E che fare con gli scoby avanzati? Non vanno assolutamente gettati ma riposti in Baby Hotel dove occuparsi del loro mantenimento. Non vanno lavati ma tenuti in ambiente umido, pronti per poi essere riutilizzati al momento opportuno nella preparazione di nuove varianti di Kombucha.

Kombucha: benefici per il benessere dell’organismo

Chi ha imparato a conoscere il Kombucha sa bene che viene utilizzato da molti secoli non solo per il suo gusto particolare, ma soprattutto per le sue proprietà che lo rendono ancora più appetibile.

Dalla sua nascita, infatti, si raccontano e tramandano storie che descrivonoi i suoi benefici per regolare molte funzioni del nostro organismo. 

Del resto è facile intuire che il Kombucha, fatto di scoby che altro non è che una coltura di tipo probiotica, apporta molti vantaggi al nostro fisico. Qualche esempio? 

  • Ha proprietà depurative e aiuta a mantenere sano l’intestino.
  • Riduce le infiammazioni e previene la formazione di alcune malattie.
  • Viene considerato un antibatterico e quindi è un toccasana nelle intossicazioni.
  • Possiede proprietà antiossidanti e quindi aiuta in caso di diabete.
  • Regola il colesterolo ed è un alleato dell’apparato cardiovascolare.
  • Protegge naturalmente il fegato e ne agevola le funzioni.

Ma non è soltanto l’organismo ad usufruire di questi vantaggi. Anche la mente ha degli enormi benefici derivanti dal consumo di Kombucha. 

Perché non usarlo anche per rilassare la mente e dormire meglio?

Se il corpo funziona meglio al contatto con la naturale efficacia della bevanda fermentata a base di tè e scoby, nemmeno la mente può lamentarsi di non ricevere alcun beneficio.

Pare infatti che il Kombucha aiuti a rilassarsi, a sentirsi più energici e persino a dormire bene.

Gli studi sui suoi effetti positivi nell’uomo sono ancora in corso, ma già è stato dimostrato che bere Kombucha nelle dosi consigliate e con frequenza aiuta realmente a combattere ed alleviare anche stati depressivi e ansiolitici. Potete dunque abbandonare quello stato confusionale che a volte vi rende apatici o arrabbiati senza una valida ragione. Vi basta un bel bicchiere di Kombucha una volta al giorno e vi sentirete più tranquilli e sereni.

Lo sapevate che contiene le vitamine del gruppo B? Questo significa che funge anche da integratore e crea un benessere diffuso che rilassa la nostra mente.

Conclusione: qualche raccomandazione utile

Tossicità? Controindicazioni? Naturalmente le domande sui contro del Kombucha sono all’ordine del giorno. 

Questo perché si tratta di una bevanda alternativa ricca di vantaggi per la salute e come tale genera delle perplessità. Ma niente paura: i difetti si contano sulle dita d’una mano!

Possiamo infatti riassumerli in tre gruppi:

  1. Tossicità legate a preparazioni non adeguate. Volete prepararlo in casa? Attenetevi alle indicazioni o lasciate perdere. Uno scoby non conservato adeguatamente, un barattolo non chiuso bene o un Kombucha non fermentato correttamente possono provocare intossicazioni.
  2. Consumo eccessivo. Il suo sapore frizzantino e gasato lo rende irresistibile? Attenzione però a non abusarne! Se si eccede con la sua quantità giornaliera i benefici lasciano il posto ad una serie di controindicazioni da evitare. 
  3. Aspettative esagerate. Se si beve il Kombucha sperando che guarisca dalle malattie e allunghi la vita si è totalmente fuori strada. Di certo aiuta a vivere meglio, ha un impatto positivo su tutte le funzioni del corpo e migliora il benessere mentale, ma non cura le malattie già presenti. Ad esempio il diabete, la depressione o il cancro: il Kombucha non è un farmaco ma un elisir da avere come alleato per una vita più sana.

Con queste ultime raccomandazioni crediamo siate ormai pronti per assaggiare il Kombucha e prendervi cura dei vostri scoby anche in casa, consapevoli dei pro e dei contro di una bevanda che sta rivoluzionando le nostre tavole.