La Keto Diet è ormai una delle diete più seguite degli ultimi tempi, nonostante le sue origini risalgano agli anni Venti circa. Obesità e problematiche legate al sovrappeso hanno preso piede sempre di più in questi ultimi anni e si è reso necessario cercare sempre nuove strade per perdere peso.
E come non apprezzare i risultati di una dieta che permette di dimagrire senza troppi sforzi e mangiando un po’ di tutto?
Ma c’è da chiedersi se nonostante la sua popolarità questa famosa Keto Diet è davvero così speciale ed efficace.
Si riducono i carboidrati, si aggiungono più proteine ma soprattutto si punta sui grassi per ottenere la carica energetica necessaria. Sarà dunque salutare seguirla? E per quanto tempo?
Sappiamo bene che sono tante domande, ma oggi vogliamo provare a dare qualche risposta. Lo faremo sfruttando le recensioni che abbiamo raggruppato per voi: sia dei medici che di coloro che l’hanno provata sulla sua pelle. Scopriremo se è una soluzione ideale che ci farà perdere peso facilmente, oppure bisogna evitarla perché ci mette a rischio, generando complicazioni di salute.
Per capire se un regime dietetico ha efficacia, infatti, bisogna analizzarla in tutte le sue sfaccettature e comprendere soprattutto se è gestita con attenzione, senza quindi sottovalutare il potere nutritivo di alcuni alimenti che non vanno completamente eliminati. Ma andiamo con ordine: cominciamo con una panoramica sulla dieta chetogenica e sulle sue caratteristiche, per poi analizzare le keto diet recensioni.
Dieta Keto e chetosi
Una delle caratteristiche più importanti della dieta chetogenica è la riduzione dei carboidrati.
Se vengono limitati, il nostro organismo reagisce con i corpi chetonici (o chetoni) che sono prodotti dal fegato. Saranno loro ad essere utilizzati per la produzione energetica che ci aiuterà ad affrontare la giornata. In termini semplici, i carboidrati vengono sostituiti dai chetoni come fonte di energia.
Questo stato prende il nome di chetosi. A questo punto il corpo comincia a bruciare il grasso immagazzinato, ed è questo che fa perdere peso. I carboidrati però non si eliminano del tutto: la keto diet consiglia di ridurli a circa 20-50 grammi al giorno.
Questa dieta ha forte un effetto diuretico e gran parte del peso va via grazie alla perdita di peso dell’acqua, seguita subito dopo dalla perdita di grasso. Uno dei suoi vantaggi è che nello stato di chetosi la fame si placa e la riduzione complessiva dell’apporto calorico aiuta a perdere peso più velocemente.
Keto diet: come funziona nella vita di tutti i giorni
La dieta chetogenica è un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati, ma ricco di proteine e di grassi. Attenzione alla parola “basso contenuto di carboidrati”!
Spesso uno dei problemi di chi decide di seguire una keto diet è quello di pensare che i carboidrati vanno eliminati del tutto. Questo è uno dei motivi che non rendono efficace la dieta come dovrebbe! La ripartizione giusta dei nutrienti deve essere così distribuita:
- 70%-80% di grassi;
- 10%-20% di proteine;
- 5%-10% di carboidrati.
Cosa significa in termini pratici e nella vita di tutti i giorni? Nel vostro menù settimanale sono ammessi alimenti ricchi di grassi, come ad esempio: carne, latticini e olio extravergine di oliva. Occhio invece ad alcuni cibi che risultano troppo ricchi di carboidrati, come le patate, i piselli, le lenticchie, il mais, i cereali e molti tipi di frutta.
Regime Keto e apporto calorico giornaliero
Limitando i carboidrati, quante calorie al giorno possiamo assumere? Sappiamo infatti che consumando solo dai 20 ai 50 grammi di carboidrati al giorno l’apporto calorico sarà inevitabilmente minore, quindi bisogna diversificare con altri macronutrienti, per evitare di debilitarsi e mantenere la chetosi.
Tutte le diete che hanno alla base un alto contenuto di grassi sono caratterizzate dall’assunzione di grassi e calorie a piacere. Però esistono anche delle varianti:
- la dieta chetogenica con basso contenuto calorico, che privilegia alimenti proteici come ad esempio le uova e la soia.
- il regime keto in cui si devono assumere circa 400-800 kcal/giorno .
Riducendo i carboidrati si entra facilmente in chetosi, ma la parte più difficile è mantenerla più a lungo possibile. Infatti, basta sgarrare due o tre volte di fila per mandare tutto in fumo. I risultati si possono quindi annullare ingerendo alimenti “non ammessi” che è bene conoscere prima per non fare errori, anche in maniera spesso fatti inconsapevolmente.
Cosa succede quando si attiva la chetosi
Quali benefici apporta al nostro organismo la chetosi? Ecco alcune ottime valutazioni:
- Contribuisce alla perdita di peso;
- Riduce lo stress ossidativo;
- Conferisce una fonte energetica maggiore;
- Migliora la salute del cervello;
- Riduce l’ipertensione;
- Combatte le forme di emicranie persistenti;
- Annulla, o riduce notevolmente, il senso di fame;
- Migliora la digestione.
Alla luce di quanto detto si evince che la dieta keto funziona e ha anche dei risvolti positivi per la salute. Eppure bisogna considerare anche le tempistiche: per questo vediamo cosa succede nel dettaglio se si segue per breve periodo o per periodi continuativi.
Piano keto per brevi periodi
Il periodo ideale per rimanere in regime chetogenico e quindi in chetosi non deve essere troppo lungo. Per essere veramente efficace la dieta deve dunque durare solo un periodo limitato di tempo, preferibilmente concordato con il medico nutrizionista. Le prime settimane sono le più importanti e soprattutto sono quelle che fanno registrare il calo ponderale più elevato.
In parte ciò è dovuto alla perdita di acqua più che di grasso. Ma questo riguarda solo la prima fase, poi la riduzione dei carboidrati e l’assunzione di proteine e grassi permettono l’effettiva perdita di grasso corporeo necessaria per un dimagrimento reale e costante. Fondamentale soprattutto all’inizio è non sgarrare con gli alimenti vietati. La diligenza permette risultati più veloci e immediati e una dieta meno pesante e lunga. Settimana dopo settimana non bisogna far mancare al corpo i nutrienti più necessari e in particolare le fibre, altrimenti si rischia di creare problemi di stitichezza non indifferenti. Quando poi il corpo si abitua al nuovo stato metabolico si sentiranno meno i morsi della fame, sostituiti dal senso di sazietà che permette di non uscire dalla chetosi e lasciarsi tentare dalla golosità.
Sembra uno stato ideale e di certo in tanti stanno pensando: ma allora perché sospenderla se sto ottenendo risultati? Purtroppo esiste un momento in cui bisogna smettere per evitare che perda di efficacia. Scopriamo perché!
Cosa succede con un piano keto a lungo termine
Una keto diet a lungo termine potrebbe non avere benefici per la salute, ed è per questo che viene sconsigliato da tutti medici un piano keto che si protrae per mesi e mesi.
Il primo motivo è legato ai nutrienti assunti. Nello specifico una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati comporta dei rischi a lungo andare, in quanto si ingeriscono troppi grassi saturi. Di conseguenza possono aumentare i livelli di colesterolo malsano e questo può incidere su una percentuale più alta di insorgenza di malattie cardiache.
Anche il microbiota intestinale potrebbe risentire del regime keto prolungato. Le fibre sono limitate, e anche la frutta, che invece contiene molte vitamine utili al nostro corpo per mantenerlo sempre sano.
Infine, tutte le diete continuative poi stancano! Purtroppo è inevitabile e fisiologico, perché i cibi sono ridotti e così anche le tipologie di preparazioni da poter utilizzare. Questo provoca un senso di stanchezza che nel lungo periodo porta a fare più sgarri e perdere concentrazione e determinazione.
Per evitare che avvengano questi processi negativi si stabilisce a priori una durata e si rispetta la scadenza anche se non si è raggiunto il peso desiderato. Al massimo si prevedono nuovi cicli scaglionati nell’anno.
Alimenti: cosa comprare e cosa evitare
Siamo pertanto giunti alla descrizione dei cibi ammessi e quelli vietati, perché solo avendo un quadro completo della dieta chetogenica e delle sue caratteristiche si può affrontare questo tipo di percorso con la giusta determinazione.
La keto diet prevede questi tipi di alimenti:
- Burro e formaggio, anche spalmabile.
- Cocco.
- Noci.
- Semi, tra cui semi di chia, semi di lino, semi di girasole.
- Olio d’oliva, olio di cocco oppure olio di avocado.
- Verdure. Ad esempio: lattuga romana, spinaci, zucchine, asparagi, cetrioli, broccoli, cavolfiori e peperoni.
- Carne di pollo, manzo, maiale e agnello.
- Uova.
- Pesce.
- Avocado.
- Prugne.
Questi cibi vanno alternati spesso e combinati tra loro in ricette keto friendly per variegare l’alimentazione.
Ci sono poi tutti quegli alimenti che non vanno d’accordo col regime chetogenico e devono essere evitati rigorosamente. Quali? Eccone qualcuno:
- Cereali;
- Salumi;
- Latte;
- Patate;
- Legumi;
- Bevande zuccherate;
- Dolci.
Dieta Keto, perché seguirla?
I motivi che ci spingono ad intraprendere un percorso keto fanno riferimento alle sue qualità in fatto di dimagrimento. I risultati sono evidenti e si ottengono in poco tempo. Con un apporto costante di proteine e con pochi carboidrati, quando le nostre cellule hanno bisogno di energia il corpo deve per forza ricorrere alla sua riserva di energia che è il grasso. Bruciando grasso si perde peso con rapidità!
Questo è sicuramente un ottimo motivo per seguire la dieta chetogenica, ma secondo alcuni può anche avere un lato negativo. Infatti, dal momento che non si possono assumere alcuni alimenti, può capitare che si avverta la sensazione di stanchezza e quindi ci si senta debilitati.
Per questa ragione i nutrizionisti consigliano sempre di aiutarsi con integratori energetici se si accusano sintomi di questo genere che non permettono di vivere le giornate con normalità.
Dopo questa panoramica generale sulla dieta chetogenica e il suo funzionamento, adesso passiamo ad analizzare le Keto diet recensioni, per comprendere se vale la pena seguirla oppure no ,ascoltando direttamente i pareri di gente competente e di persone comuni, proprio come noi e voi, ma che l’hanno già sperimentata.
Keto Diet recensioni: il parere del medico
Dal momento che si tratta di una dieta abbastanza particolare è importante chiedere il parere di un medico, sia che vi possa seguire nel percorso, sia che vi dia esclusivamente le indicazioni giuste. Il suo supporto può essere utile per capire se eliminare alcuni alimenti può fare bene al nostro organismo oppure può creare dei malfunzionamenti.
Secondo alcuni dottori intervistati sulla dieta Keto, bisogna affrontare con sicurezza e tenacia questo tipo di percorso estremo, altrimenti può causare disagi a livello anche psicologico. La privazione di alcuni cibi ,e soprattutto di alcuni nutrienti, può infatti influenzare anche l’umore e la serenità di un individuo.
Quasi tutti i dottori interpellati sono concordi nell’affermare con veemenza che la keto diet deve essere seguita per un periodo di tempo limitato, altrimenti non solo non fa bene alla salute, ma perde anche di efficacia.
Altro punto che mette d’accordo tutti è l’assoluto bisogno di seguire delle norme precise e mai improvvisare. Essere seguiti da una persona competente e con un piano keto definito (ecco un esempio di menù pdf da scaricare) permette di essere costantemente monitorati, tenendo d’occhio eventuali effetti indesiderati.
Facendo una stima in percentuale delle opinioni a campione studiate, possiamo dunque affermare che la dieta chetogenica ha un parere medico positivo per un buon 90%.
Keto diet recensioni: il parere positivo di chi l’ha provata
Le ricerche condotte in ambito scientifico, i campioni analizzati e le recensioni che fanno riferimento alla dieta chetogenica portano tutti ad una conclusione: questo regime alimentare funziona davvero e la perdita di peso si registra come viene ampiamente detto. Ecco cosa dicono:
- “Mi sento meno affamata e riesco ad arrivare ai pasti senza quell’appetito esagerato che poi mi spinge a mangiare di più” .
- “ Mi sento molto meglio e patisco meno la fame rispetto ad altre diete molto più rigide”.
La ragione dello scarso appetito ha una base clinica: i cibi grassi ci mettono molto più tempo per scomporsi e quindi rallentano lo stimolo dell’appetito.
- “Con questa dieta posso mangiare i cibi che più mi piacciono senza sentirmi in colpa, come le carni rosse, il pesce grasso o i formaggi”.
- “Attraverso la dieta keto è aumentata la mia massa muscolare, nonostante la perdita di peso, migliorando muscoli e resistenza”
Infatti, è risaputo che anche gli sportivi la preferiscono per eliminare il grasso in tempi brevi.
Keto diet recensioni negative: perché non seguirla
Ma cosa ne pensa invece chi ha avuto una brutta esperienza con la dieta keto? Scopriamolo nelle loro parole:
- “Purtroppo da quando ho iniziato la dieta chetogenica sto accusando problemi di stitichezza che non avevo mai avuto”.
La controindicazione più comune della keto è proprio la stitichezza, che dipende dall’eliminazione di molti alimenti che contengono fibre, come frutta, verdura, fagioli e cereali. Alcuni medici che non sono a favore della dieta in questione affermano anche che questo problema può persino aumentare il rischio di cancro all’intestino e di malattie cardiache.
- “Mi sento stanca in ogni momento della giornata e spesso ho anche la vista annebbiata”.
- “I miei livelli di colesterolo sono aumentati vertiginosamente”.
Su questo punto però non ci sono ancora evidenze scientifiche.
Ecco altri possibili effetti collaterali accusati da diversi pazienti, che pertanto hanno dato un parere negativo sul regime dietetico. I loro sintomi però al momento oggetto di studio da parte della scienza:
- Calcoli renali;
- Scarsa crescita, per i più giovani;
- Riduzioni della densità ossea;
- Funzioni immunitarie alterate;
- Funzioni epatiche alterate;
- Aumento dei livelli di colesterolo;
- Carenze di nutrienti.
Da parte nostra vogliamo però tranquillizzarvi: questi effetti indesiderati si riscontrano soprattutto in individui con patologie pregresse, in pazienti che assumono già dei farmaci abitualmente e in coloro che continuano la dieta chetogenica per lunghi periodi, nonostante la chiara indicazione di limitare la sua durata.
Consigli finali per adattarsi al nuovo regime alimentare
L’organismo umano si adatta facilmente ai cambiamenti dopo qualche giorno di routine. Vale lo stesso per le abitudini alimentari. Però in questo passaggio ci sono degli accorgimenti da fare per evitare malesseri o disagi alquanto fastidiosi. Vediamone qualcuno con i consigli del medico o di chi c’è già passato.
Problemi intestinali
La riduzione delle fibre di certo non aiuta il buon funzionamento intestinale. Spesso si accusa un fastidioso gonfiore dopo qualche giorno l’inizio di questo percorso dietetico. Si tratta di una fase di transizione assolutamente normale! Passando da un modello di alimentazione all’altro l’organismo ha bisogno poi di adattarsi e l’intestino, che è sensibile ai cambiamenti, necessita di qualche giorno in più per ripristinare il suo normale funzionamento.
Che fare dunque per stare meglio?
Molti medici consigliano due rimedi per alleviare i problemi intestinali:
- Massaggiare l’addome. Praticando dei delicati massaggi proprio nella parte interessata, magari utilizzando unguenti realizzati con la lavanda, si possono ottenere dei benefici non indifferenti e un miglioramento del transito intestinale.
- Praticare costante attività fisica. Rimanere fermi non è un’opzione accettabile durante la dieta. L’esercizio fisico è necessario, anche se moderato o effettuato in casa. Muoversi aiuta non solo a perdere peso più facilmente ma anche a eliminare i gas e facilitare il transito intestinale.
Non dimenticate mai che attività fisica e alimentazione sana corrono sullo stesso binario. Non serve un personal trainer per fare semplici esercizi o jogging, in maniera costante.
Attacchi di fame, fuori o durante i pasti
Infine: che fare se si presentano attacchi di fame improvvisi durante la giornata? Intanto, è d’obbligo una premessa: con la dieta cheto difficilmente si presentano questi momenti perché è ben bilanciata.
Ma soprattutto all’inizio potrebbe anche succedere, visto che come dicevamo il corpo necessita qualche giorno per riadattarsi al nuovo regime alimentare. Se si patisce la fame fuori dai pasti si possono tranquillamente aumentare le porzioni di insalata e verdure sfuse (sia crude che cotte) previste nel proprio piano keto.
Invece, se si sente il morso della fame fuori dai pasti ricordarsi di fare sempre spuntino e merenda. Sono due step non opzionali ma obbligatori nella dieta chetogenica, altrimenti si arriva al pasto, che sia pranzo o cena, con una fame esagerata che spinge a cedere alle tentazioni, spesso sgarrando e superando le dosi indicate.
Qualche esempio di snack? Carote e finocchi sono tra i più consigliati: liberano dalla fame perché danno quel senso di sazietà che aiuta a sopportare meglio la dieta.
Questi suggerimenti sono stati largamente testati da chi ha deciso di provare prima di voi la keto diet: recensioni e pareri sono frutto dell’esperienza di chi ha deciso di condividere i momenti, le sensazioni e i risultati della propria dieta. Ma sebbene leggere le recensioni sia un ottimo modo per comprendere se la dieta keto funziona, ricordiamoci sempre che si tratta di un percorso soggettivo.