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Il microbiota ha bisogno di particolari attenzioni: ecco perché spesso si richiedono accorgimenti particolari per ripristinare il suo equilibrio. Sapete chi può aiutarvi? Ma naturalmente i probiotici naturali, utilissimi per regolarizzare le funzioni gastrointestinali, agire sul metabolismo e persino sul sistema immunitario.

In pratica con un solo prodotto si ottengono molteplici vantaggi! E la cosa sorprendente è che non bisogna ricorrere a medicinali ma basta solo curare stile di vita e alimentazione, integrando quando servono opportuni alimenti che contengono probiotici nella giusta quantità. 

Non sapete quali sono i probiotici naturali? E quali sono i migliori da scegliere? Niente panico, ecco una breve ma esauriente guida all’acquisto dei probiotici naturali più efficaci che possono curare il vostro benessere agendo dall’interno.

Quali sono i probiotici naturali?

Il nostro organismo è una macchina perfetta. Da solo è capace di creare opportuni meccanismi per regolare la salute dell’uomo e spesso lo fa senza che ce ne rendiamo nemmeno conto.

Ad esempio, alzi la mano chi sa come si ripristina l’equilibrio della flora batterica! Ve lo spieghiamo noi in parole semplici.

L’organismo produce in maniera del tutto naturale dei microrganismi, detti probiotici, che svolgono la funzione di proteggere la flora intestinale creando colonie di batteri cosiddetti “buoni” che garantiscono l’equilibrio fisiologico.

Questi microrganismi probiotici devono essere nelle giuste quantità e soprattutto vivi per poter svolgere il loro compito in maniera ottimale e resistere dunque ai succhi gastrici. Eppure capita che a volte il corpo ne produce di meno, generando problemi intestinali più o meno fastidiosi.

La soluzione è di integrarli con l’alimentazione, dal momento che esistono cibi ricchi di probiotici che possono essere assunti senza controindicazioni all’interno dei nostri consueti pasti.

Scopriamo dunque quali sono i probiotici naturali migliori e dove trovarli, dopo aver chiarito i benefici che apportano alla nostra salute.

I benefici dei probiotici naturali

Perché i probiotici sono così importanti? Ecco i benefici che regalano spontaneamente all’organismo:

  • facilitano la digestione
  • regolarizzano l’apparato gastrointestinale
  • combattono il meteorismo
  • aiutano in caso di gonfiore, stipsi o diarrea
  • rafforzano il sistema immunitario
  • monitorano i livelli di colesterolo nel sangue
  • aiutano a perdere peso agendo sul metabolismo
  • combattono le infezioni batteriche
  • ripristinano l’equilibrio anche della flora batterica orale

Ma vediamo di capire di quali probiotici naturali stiamo parlando per poi ricercarli anche nei cibi che acquistiamo (o in alternativa nei pratici integratori).

I principali probiotici naturali

I probiotici naturali appartengono a specifici ceppi, ognuno adibito a funzionalità specifiche che vanno dal cavo orale a quello intestinale, garantendo ciascuno i benefici promessi. 

Ecco i tre probiotici migliori.

Lactobacillus 

Si tratta di un tipo di probiotico che agisce positivamente sia sull’apparato digestivo che sul sistema immunitario. I suoi batteri buoni aiutano a rafforzare la barriera intestinale creando un ambiente sano che diventa ostile per virus e batteri.

Ne esistono diverse tipologie, ma tutte capaci di apportare benefici all’organismo e facilmente reperibili sia nei cibi che negli integratori.

In quali alimenti possiamo trovarli? Soprattutto nei latticini e derivati. Si trovano infatti nel latte e nello yogurt probiotico, ma anche nel miso e nel tempeh. Anche delle bevande specifiche ne contengono una buona quantità, in particolare quelle a base di soia. 

Bifidobacterium

Questo probiotico si trova dentro il colon perché ha il compito di combattere tutte le eventuali irritazioni che coinvolgono quest’organo (come la sindrome del colon irritabile). Come i loro colleghi lactobacilli, riescono a incidere positivamente sulle difese immunitarie, soprattutto nei bambini molto piccoli. 

Sono ottimi per combattere e prevenire l’obesità, svolgono azione antibatterica e monitorano i livelli di zuccheri nel sangue.

Si trovano nei cibi soggetti a fermentazione, come il tè Kombucha oppure nei crauti e nel kefir.

Saccharomyces 

Si tratta di un lievito classificato come probiotico naturale che protegge dai disturbi infiammatori che coinvolgono l’intestino, tutelando la mucosa intestinale. Vengono spesso utilizzati per aiutare in casi di diarrea, soprattutto se generata dall’assunzione di antibiotici oppure nella cura di gastroenteriti.

I lieviti saccaromiceti oltre che negli alimenti, spesso si preferisce assumerli attraverso integratori.

Dove si trovano i probiotici?

Oltre ai tre ceppi appena descritti ne esiste anche un altro, streptococco, che insieme agli altri è comunissimo negli alimenti che solitamente acquistiamo al supermercato. Facciamo qualche esempio per capire meglio come averli sempre in dispensa e coccolare il nostro intestino anche con qualcosa di buono e non solo di necessario.

Tè Kombucha

La bevanda conosciuta come Kombucha è un infuso di tè nero o verde fermentato, di origine asiatica, che è ricca di probiotici e infatti apporta moltissimi benefici all’organismo umano.

La sua particolarità risiede nello scoby, il mix di lieviti che gli dà il sapore e quel gusto un po’ frizzantino.

Kefir

Un’altra bevanda che contiene moltissimi probiotici è il Kefir, a base di latte fermentato. Spesso per le sue qualità e il suo gusto viene addirittura preferito o comunque alternato al classico yogurt.

La sua azione è generale e si riflette sull’apparato intestinale facilitando la digestione, ma possiede anche proprietà antitumorali, antimicrobiche e di rafforzamento del sistema immunitario.

Yogurt probiotico

Negli yogurt probiotici è naturale trovare questi benefici microrganismi vivi in grandi quantità. Anzi, più di un ceppo è contenuto al suo interno, aumentano quindi i suoi benefici nell’uomo. 

Tra questi ricordiamo la sua proprietà preventiva verso le malattie cardiovascolari e per il diabete di tipo 2. Ottimo nei percorsi dietetici, sia per dimagrire che per combattere l’obesità. 

Tempeh e miso

Entrambi provenienti dalla cultura esotica, fanno ormai parte anche della nostra alimentazione due tipi di alimenti che sono ricchissimi di probiotici. Si tratta del tempeh e del miso.

Il primo si ottiene dalla fermentazione dei semi della soia e tra le sue proprietà ricordiamo quella che gli permette di limitare l’assorbimento di alcuni minerali, tra cui il ferro e lo zinco.

Il secondo si ottiene sempre dalla stessa fermentazione ma con l’aggiunta di sale e koji (una varietà di funghi usata per cucinare). La sua natura probiotica aiuta a combattere le infiammazioni intestinali (come l’irritabilità del colon) e protegge anche da problemi gravi come l’ictus o il cancro al seno.

Ad ognuno il suo probiotico naturale

Quindi è chiaro che i probiotici naturali sono quel plus che serve al nostro organismo per migliorare il suo funzionamento generale, avendo azione plurivalente che agisce su più fronti. 

La loro presenza attiva è fondamentale per tutti noi, quindi se vi accorgete di sentirvi debilitati e notate campanelli d’allarme legati a problemi gastrointestinali, ricorrete subito ai probiotici e intervenite con alimenti e integratori specifici che conferiscono una forte carica probiotica. 

Solo così sarà possibile tornare in salute in tempi relativamente brevi e anche con gusto! Ma sempre scegliendo quelli giusti che sappiano prendersi cura di voi intervenendo direttamente sul vostro problema.

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