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Perché si fanno le diete?

Questo interrogativo apparentemente banale spiega la natura di tanti percorsi, più o meno duri, che portano alla perdita di peso in una persona.

Alla base della decisione di ridurre drasticamente la propria alimentazione e cambiare abitudini alimentari ci possono essere varie motivazioni: tornare in forma dopo una gravidanza, perdere qualche kg in vista dell’estate, scrollarsi qualche chilo di troppo dopo aver esagerato con il cibo.

Queste sono spesso le ragioni più comuni, ma la forma fisica non è sempre l’unica molla che spinge a dimagrire. A volte è una questione di salute.

Soprattutto nei casi di forte sovrappeso o di obesità si rende necessario perdere peso per stare meglio e migliorare soprattutto il proprio stato di salute. 

Per queste situazioni ci vogliono diete più ferree e particolarmente efficaci: avete mai sentito parlare della dieta chetogenica per perdere 30 kg?

Ebbene, è una delle soluzioni più mirate per chi desidera concretizzare un obiettivo più alto e vivere meglio col proprio corpo e con se stessi.

Oggi siamo qui per raccontarvi in cosa consiste, come funziona e in quanto tempo si possono ottenere questi risultati.

Cosa sappiamo della dieta chetogenica

Tra tutti i percorsi dietetici esistenti il regime alimentare detto chetogenico, o keto, è senz’altro uno dei più efficaci. Non solo permette di perdere peso facilmente ma non comporta alcun calo di energia o stati debilitanti.

Ormai la conoscono quasi tutti: c’è chi l’ha sentita nominare dall’amica e chi l’ha conosciuta attraverso il proprio nutrizionista che la consiglia per tornare in linea in poco tempo.

Quanti di voi hanno provato o solo sentito parlare della dieta chetogenica dei 21 giorni? In pratica è la durata sufficiente per toccare con mano risultati concreti e vedere sulla propria pelle (e sulla bilancia!) un peso minore di almeno 5-6 kg.

Questi effetti immediati si ottengono grazie alla chetosi, quel meccanismo che sfrutta il metabolismo dei grassi e permette di dimagrire con più semplicità.

Solitamente è un regime che va adottato solo per un periodo di tempo limitato, ma, sotto il controllo costante del proprio medico e solo se le condizioni fisiche lo permettono, si può protrarre più a lungo dei 21 giorni e dimagrire molti più kg.

Ecco perché si parla di dieta chetogenica per perdere 30 kg: attraverso un uso prolungato delle norme keto questo è uno dei risultati che si possono ottenere senza troppi sacrifici, ma con impegno e determinazione. E soprattutto senza fretta! Di certo non si potranno eliminare in un mese ma ciò che conta è che alla fine si raggiungerà l’obiettivo prefissato.

La dieta chetogenica per perdere 30 kg: le fasi

dieta chetogenica per perdere 30 kg

Prima di approfondire in cosa consiste la dieta chetogenica per perdere 30 kg è opportuno capire quali sono i vantaggi di questo stile alimentare che dovrà diventare il vostro mantra per un qualche tempo.

La keto diet è ottima per queste ragioni:

  • Si tratta di un regime ipocalorico
  • L’organismo brucia i grassi in assenza di carboidrati
  • Sfrutta l’azione della chetosi per ottenere più risultati
  • Consente di variegare i nutrienti senza debilitare l’organismo

La dieta chetogenica va bene per tutti quelli che sanno di dover fare delle rinunce a cibi quotidianamente consumati fino a quel momento, ma che hanno le idee ben chiare sui loro obiettivi e non si lasciano intimorire dal cambiamento, seppur temporaneo, dello stile alimentare.

Ci sono delle regole da rispettare per far sì che i corpi chetonici facciano per bene il loro lavoro e pianificare il menù settimanale può essere un ottimo punto di partenza per essere preparati e non commettere errori.

Il primo step per chi vuole perdere peso, anche 30 kg, è sicuramente quello di conoscere e rispettare le fasi della dieta chetogenica. Scopriamole insieme!

Eliminare (o ridurre) i carboidrati

Nella prima fase della dieta chetogenica per perdere 30 kg è necessario fare del proprio meglio per accelerare l’attivazione della chetosi. In che modo? Bisogna ridurre (e in qualche caso eliminare) i carboidrati dall’alimentazione.

La percentuale deve essere molto bassa per comunicare all’organismo il messaggio che deve attingere altrove per bruciare l’energia, in modo che possa orientarsi verso le riserve di grasso. 

Attenzione dunque agli alimenti consumati: spesso ci sono cibi che apparentemente non contengono carboidrati, ma che invece anche in minima parte li possiedono e rischiano di far sballare i conteggi per il consumo ridotto di carboidrati giornaliero. 

Chetosi

Ci siamo, avete raggiunto la chetosi e adesso grazie all’azione dei chetoni comincerà il vero e proprio dimagrimento. Cosa dovete fare adesso? Non smettere di seguire le regole della dieta chetogenica!

Ora più che mai ogni sgarro può esservi fatale per rovinare tutti i sacrifici fatti. La chetosi si raggiunge piano piano ma può inibirsi in un attimo e voi di certo non volete ricominciare daccapo e dimagrire quindi più lentamente. 

Questi corpi chetonici andranno via poi spontaneamente attraverso la diuresi. 

Alimenti e abitudini alimentari: cosa cambia nelle keto diet

Teoricamente il processo chimico che porta l’organismo a dimagrire con la dieta keto è ormai chiaro, ma a livello pratico cosa comporta?

Sicuramente due cambiamenti: il primo riguarda la lista degli alimenti ammessi e vietati da tenere sempre a mente, e il secondo riguarda lo stile di vita che deve subire qualche inevitabile variazione.

In linea di massima bisogna attenersi a queste indicazioni: i cibi ammessi sono quelli ricchi di proteine e grassi buoni, come la carne, il pesce, i latticini, le uova, la frutta secca, i semi oleosi, l’olio di cocco, l’olio extra vergine d’oliva, le verdure a basso contenuto di glucidi, le spezie e la frutta con pochi zuccheri.

Gli alimenti off limits invece sono quelli più ricchi di carboidrati e zuccheri, come i cereali, i legumi, i tuberi, gli alcolici, i cibi confezionati ricchi di zuccheri, le merendine, le patate, i cibi da fast food e alcuni frutti più zuccherini e calorici come le banane.

Bisogna poi abituarsi a fare sempre spuntino e merenda per spezzare la fame e garantire all’organismo la giusta energia quotidiana tra un’attività e l’altra. E fare movimento: la vita sedentaria è nemica della dieta, soprattutto quando i chili da perdere sono almeno 30 kg. 

Infine, bisogna idratarsi moltissimo con infusi e bevande drenanti che sono anche un toccasana per la salute dell’intestino. E naturalmente l’acqua, tanta acqua, per arrivare a consumare almeno 1,5 oppure 2 litri al giorno.

La dieta chetogenica per perdere 30 kg: il menù

dieta chetogenica per perdere 30 kg

Ed ora è giunto il momento di conoscere un pratico menù da usare come esempio per organizzarsi le giornate all’insegna della keto diet.

Lunedì

Colazione: yogurt greco senza frutta, un avocado

Pranzo: merluzzo con pomodorini, melanzane arrostite (circa 300 grammi), 1 mela 

Cena: pollo (200 gr), insalata verde, 1 frutto 

Martedì

Colazione: latte (una tazza, circa 200 ml), 1 fetta di pane con burro di arachidi

Pranzo: braciola di maiale (200 gr), zucchine grigliate (300 gr), 1 frutto 

Cena: tacchino (250 g) insalata mista con pomodori, frutto

Mercoledì

Colazione: latte intero e ciotola di frutti rossi

Pranzo: gamberoni (250 gr), spinaci saltati in padella, frutto

Cena: omelette, radicchio, frutto

Giovedì

Colazione: yogurt intero con muesli di frutta secca

Pranzo: insalata di pomodori (200 grammi) con ricotta fresca (150 gr. circa), frutto

Cena: filetto di orata, insalata di lattuga,  frutto

Venerdì

Colazione: pudding di semi di chia 

Pranzo: insalata di mare o di polpo, carciofi, frutto

Cena: pesce spada al forno, bietole, frutto

Sabato

Colazione: latte intero e 2 fette biscottate

Pranzo: bistecca di manzo, contorno di funghi, frutto

Cena: scaloppine al limone, broccoletti in padella o a vapore, frutto

Domenica

Colazione: yogurt intero con frutti rossi freschi

Pranzo: lombo di vitello con funghi, frutto

Cena: salmone al cartoccio, cavolfiore a vapore, frutto

Indicazioni per integrare il menù

A questo menù devono essere aggiunti gli spuntini e le merende a metà giornata. A scelta si possono consumare: frutta secca come noci, pistacchi e mandorle. Oppure formaggi come parmigiano o altri formaggi grassi.

Anche i salumi vanno bene, ma che siano privi di grasso e in quantità limitata: a scelta tra prosciutto magro, bresaola o fesa di tacchino. Evitare però salame e cibi processati come i wurstel.

E per i condimenti? L’olio extravergine di oliva è un alimento ammesso, ma senza esagerare. Però è meglio se si può sostituire con l’Olio Mct che è molto più indicato per fare il pieno di energie e mantenere attiva la chetosi. 

Sfatiamo infine una falsa credenza piuttosto diffusa in tema keto: il consumo proteico. Non lasciatevi ingannare da chi dice che dovete consumare tantissime proteine! Di certo è previsto un apporto di proteine maggiore rispetto al regime ordinario, ma esagerare è controproducente. Le proteine, infatti, non devono superare il 30% del fabbisogno giornaliero!

Dieta chetogenica per perdere 30 kg: i risultati

In base alle testimonianze di chi, con costanza, ha seguito questa dieta per perdere dai 5 kg fino a 30 kg possiamo affermare che funziona davvero.

Ma lasciamo al vostro nutrizionista l’onere di dirvi tempistiche e modalità perché ogni persona è diversa dall’altra e i risultati che qualcuno ottiene in 20 giorni altri li ottengono in 40.

Non ci resta che augurarvi buona dieta, con la consapevolezza che uscirete da questo percorso molto più soddisfatti del vostro corpo e con grandi benefici anche per la vostra salute.

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