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Quante di noi abbiamo cercato, soprattutto nell’età adolescenziale, una crema per brufoli dagli effetti immediati e quasi miracolosi?

Eh già, perché si tratta di un inestetismo così comune a molte persone, giovani ma anche adulti, che da sempre si è cercata una soluzione valida in grado di contrastare il problema in via definitiva. 

Quindi oggi anche noi ci uniamo al coro di chi cerca la migliore crema per brufoli: combattere l’acne è il focus dell’articolo odierno che vi porterà alla scoperta della vostra pelle, per comprendere perché fa la sua comparsa, come proteggere una pelle con acne e come contrastarla attraverso l’uso di creme adeguate.

Occhio agli ingredienti dei prodotti che scegliete: sono ciò che fa la differenza e può determinare un buon risultato oppure un peggioramento della vostra situazione di partenza.

Ma non perdiamo altro tempo: ora è tempo di trovare soluzioni e dire addio ai brufoli che ci rendono insoddisfatte del nostro viso.

Perché spuntano i brufoli: ecco il dilemma

Sebo che ostruisce i pori, batteri che proliferano e determinano infezioni: ecco in sintesi il processo che porta alla comparsa di quegli inestetismi che siamo soliti chiamare col termine “brufoli”.

Possono colpire il viso in ogni sua parte, privilegiando le zone più delicate come la fronte, il naso e il mento. In pratica tutte le parti del viso più in mostra e che ci rendono difficile nascondere il difetto quando siamo fuori casa.

Non basta un buon fondotinta per risolvere il problema! Bisogna infatti agire dall’interno e combattere l’origine del problema, dapprima identificando il tipo di brufolo e poi applicando esternamente sulla parte interessata una crema antibrufoli che possa far risplendere il viso al naturale.

Attenzione anche ai prodotti utilizzati: in molti casi sono proprio loro a stimolare la proliferazione di infezioni che si traducono in brufoli! Per questo bisogna conoscere bene gli ingredienti che ottimizzano la vostra beauty routine da quelli che invece la possono compromettere.

Il primo step nella lotta ai brufoli è caratterizzato da un’analisi del problema: che tipo di brufoli avete?

E voi che tipo di brufoli avete?

crema per brufoli

Prendiamo in prestito alcuni termini di natura più scientifica per spiegare le tipologie di brufoli che possono attaccare il viso quando meno ce lo aspettiamo. 

Naturalmente resta compito del dermatologo individuare la forma precisa, ma in linea di massima analizziamo insieme ciò che potrebbe dirci in merito alla nostra diagnosi: 

  • Acne. Si tratta del disturbo più comune e colpisce a tutte le età. Si origina dall’eccesso di sebo che ostruisce i pori e porta all’infiammazione che noi vediamo visivamente sotto forma di brufoli sul viso.  
  • Comedoni.  I classici punti bianchi e punti neri che deturpano spesso il nostro viso sono detti comedoni in termini medici. Anche qui l’origine dipende dal sebo in eccesso che non può uscire a causa delle cellule morte che si depositano nella pelle.

Curiosità: perché alcuni punti sono bianchi e altri neri? Tutto dipende dalla loro posizione: se il comedone è in superficie avrà un aspetto scuro tendente al nero, in quanto più soggetto all’esposizione di agenti esterni come sole e smog. Invece se è in profondità si noterà la cosiddetta testa bianca che alcuni tendono a schiacciare provocando ancora più danno, una ripresa più lunga e anche qualche cicatrice di troppo!

  • Seborrea. Questo è il caso più raro. Porta ad arrossamenti più o meno gravi e deve essere trattata tempestivamente per evitare la comparsa di cicatrici poi difficili da eliminare.  

In ognuno di questi casi il rimedio è simile: l’impiego di una pomata per brufoli infiammati che può contenere sostanze differenti a seconda del problema che ha determinato la comparsa dell’inestetismo cutaneo. Ma c’è un’altra cosa che va analizzata prima dell’acquisto della crema per brufoli: il vostro tipo di pelle.

Ogni pelle infatti ha una sua unicità e deve essere trattata in modo specifico per ottenere dei risultati validi. Ecco perché non esiste un solo tipo di crema ed ecco perché è sempre opportuno consultare il medico prima di agire.

Proviamo però a conoscerci di più e capire qual è la miglior crema per brufoli in base al tipo di pelle che possediamo. 

Armatevi di specchio e guardate con attenzione il vostro viso. Se individuate il tratto caratteristico della vostra pelle del viso saprete sempre di cosa ha bisogno, anche quando dovete scegliere una normale crema idratante o una crema antirughe.

Tipo di pelle e crema acne: come scegliere in modo accurato

Se la pelle del viso fosse per tutti “normale” non ci sarebbero problemi di acne o di arrossamenti da curare. Purtroppo molti di noi devono fare i conti con questi problemi proprio perché possiedono un tipo di pelle che può essere grassa, secca, sensibile o mista.

Se non sapete in quale casistica rientrate vi aiutiamo noi con questa speciale descrizione che andremo a fare e che vi porterà a capire in pochi passi il vostro tipo di derma. Questo vi renderà più facile fare la scelta della miglior crema per brufoli.

Pelle grassa

Il segno distintivo di una pelle definita grassa è la lucidità che la contraddistingue. 

Il motivo? Le ghiandole sebacee producono più sebo del dovuto e questo eccesso tende più facilmente ad ostruire i pori e facilitare la comparsa dei brufoli. Durante l’adolescenza può essere collegato agli ormoni e ai cambiamenti in atto (ad esempio la comparsa del primo ciclo). Poi, in età adulta, si lega a eventi come la menopausa o la gravidanza.

Partiamo dal presupposto che la pelle grassa non si cura: cioè possiamo attenuare la lucidità e liberare i pori, ma solo scegliendo di agire con una skin routine davvero d’impatto, giornaliera e costante.

Detergenti per lavare il viso, esfolianti e creme idratanti non troppo grasse sono ciò che ci vuole per prendersi cura di questa tipologia di viso senza aggredirlo o amplificare il problema. Ovviamente le formulazioni scelte devono essere delicate e contenere principi attivi non alcolici che tenderebbero a far produrre più sebo. 

Il nostro consiglio? Preferite i saponi naturali, ottimi per contrastare il grasso in eccesso e quindi aiutare anche a combattere la comparsa di brufoli. Questi vanno usati con parsimonia e senza esagerare: solo così si otterrà un equilibrio che farà la differenza sin dalle prime applicazioni. 

Pelle mista

Può succedere di vedere sul proprio viso tratti di tipi di pelle differenti tra loro? Ebbene sì e in questi casi si parla di pelle mista. Ma non preoccupatevi: non è sinonimo di qualche rara patologia cutanea! Si tratta soltanto di una vostra specifica conformazione che è determinata dalle ghiandole oleifere (cioè quelle che si trovano sulla fronte, sul naso e sul mento) che sono più reattive delle altre.

Così capita che in queste zone la pelle è grassa e in altre tende a sembrare secca. Ma questa particolarità non è frequente in età adolescenziale, ma si verifica soprattutto quando la pelle è più adulta, a partire dai 20 anni. 

Inoltre, risente anche dei cambiamenti stagionali. D’estate è più evidente, mentre d’inverno tende a omologarsi.

Ricorda che la produzione di sebo avviene anche funzione del calore e dell’umidità. La zona T di solito diventa ancora più oleosa durante l’estate mentre le guance restano più normali. La secchezza delle guance tende infatti a scomparire durante la stagione calda.

Che fare quindi? La soluzione è scegliere creme per pelli miste o concentrarsi solo sulla parte interessata e utilizzare pomate o lozioni dedicate. Quindi la cosa importante è evitare di applicare i prodotti su tutto il viso come nel caso della pelle grassa: altrimenti si acuisce il problema e si infiamma di più la parte più sensibile dove poi compaiono anche i brufoli.

Pelle sensibile

E poi c’è la pelle sensibile che può essere associata anche alle altre due categorie prima descritte. In poche parole significa che è più soggetta ad arrossamenti, pur non essendo necessariamente grassa o mista, e richiede qualche accorgimento in più prima di scegliere la crema per brufoli più adatta.

Vietato usare creme aggressive: qui si rischia davvero di fare danni permanenti ancora più difficili da curare. I principi attivi di una crema per pelli sensibili, che sia per brufoli, per rughe o idratante, sono fondamentali: si deve necessariamente tenere conto della formulazione in etichetta.

E qui nascono i primi problemi: che ne potete sapere voi dei principi attivi giusti che deve avere la vostra crema ideale?

Anche se non siamo esperti dottori in materia, vogliamo comunque fare una panoramica dei principi attivi più comuni per capire quali evitare e quali preferire nella scelta della crema acne da usare.

I principi attivi di una crema per brufoli 

Ecco quali sono i più importanti:

  • Peroxyde Benzoyle: ossigena la pelle per eliminare i batteri e rendergli l’ambiente ostile. Elimina le cellule morte e libera i pori ostruiti. 
  • Acido salicilico: battericida ed esfoliante, elimina le cellule morte e sblocca i pori intasati. Permette il rinnovamento cellulare e combatte l’acne in modo meno invasivo.
  • Acido azelaico: agisce come potente antibatterico e come antiossidante. Contrasta l’acne e neutralizza i radicali liberi.
  • Acido glicolico: Elimina le infiammazioni a carico delle ghiandole oleifere.
  • Amamelide: ripristina l’equilibrio nella produzione di sebo.
  • Zolfo: riduce il tratto oleoso della pelle.
  • Argilla: minerale naturale che assorbe il grasso in eccesso della pelle e aiuta a eliminare le impurità che ostruiscono i pori.
  • Acido della vitamina A (retinolo o acido retinoico) indicato nel trattamento delle forme più acute di acne.
  • Vitamina B3 (Niacinamide): seboriducente ma anche esfoliante. Usata nei trattamenti di prevenzione, è ottima anche per curare acne, punti neri e punti bianchi. 

Un ottimo prodotto a base di Niacinamide che vogliamo consigliarvi è questo: The Ordinary Niacinamide.

Una crema miracolosa per brufoli contiene soprattutto i primi due principi attivi citati. Tra i due forse il secondo è quello che riscuote più successo, in quanto più delicato sulla pelle anche molto sensibile e capace di ridurre le infiammazioni legate all’acne.

Poi ci sono altre sostanze che, insieme a quelle appena elencate, possono contribuire a migliorare la situazione e ostacolare la comparsa e la proliferazione dei brufoli, ma anche a lenire, idratare e nutrire la pelle del viso, come l’aloe vera, l’arnica, la calendula, la camomilla, l’acido ialuronico, la Vitamina B5 (pantenolo) e gli estratti vegetali antiossidanti.

Qual è la miglior crema per brufoli?

crema per brufoli

Per riuscire a individuare la migliore crema per brufoli, adolescenziali o caratteristici di una pelle più adulta, è bene conoscere anche in modo marginale le concentrazioni di ciascun principio attivo citato.

Le creme con Benzoyle Peroxide devono avere una concentrazione che va dal 2,5% al 10%. Un dosaggio maggiore sarebbe controproducente perché causa di irritazione e una guarigione più lenta. 

Invece, le creme con acido salicilico devono avere una concentrazione che va dallo 0,5% al 3%. In questo caso dosaggi maggiori non hanno effetti collaterali, sempre per il motivo che parliamo di un principio attivo più delicato che non aggredisce la pelle. Al massimo potrebbe non sortire alcun effetto significativo.

Attenzione alla scelta: ecco cosa evitare!

Ci sono principi attivi che fanno bene alla pelle e aiutano a combattere l’acne, ma ce ne sono diversi che vanno accuratamente evitati, soprattutto quando si è predisposti o soggetti ad arrossamenti. 

Cosa possiedono di negativo? Semplice, non sortiscono benefici per il derma ma anzi possono peggiorare la situazione perché ostruiscono maggiormente i pori. 

O meglio: in alcune situazioni possono anche favorire l’idratazione o contrastare le rughe, ma in caso di acne non vanno affatto applicati.

Ecco quali sono: 

1) Oli minerali, paraffina, siliconi: il loro potere nelle creme è quello di ammorbidire la pelle e rilasciare una sensazione di leggerezza. Ma per non risultare aggressivi o dannosi devono essere contenuti in piccole concentrazioni. In caso di acne, però, non sono indicati.

2) Alcol: si usa per sgrassare la pelle ma se si applica per un periodo prolungato o quando si soffre di acne può far male alla pelle in quanto stimola la produzione di sebo e quindi facilita le infiammazioni. 

Se leggete in etichetta queste diciture e soprattutto le trovate in una crema per brufoli, andate a cercare altri prodotti!

In particolare ricordatevi sempre che la pelle più sensibile necessita di acido salicilico come ingrediente principale. Invece se avete la pelle mista o grassa potete anche optare per concentrazioni di perossido di benzoyle, più aggressivo ma pur sempre efficace.

Qualche consiglio finale per combattere l’acne

Adesso che conosciamo di più l’argomento acne in tutte le sue sfaccettature abbiamo i mezzi per poterla contrastare con consapevolezza.

Quindi ricordiamo i punti salienti:

  1. Conoscere il proprio tipo di pelle.
  2. Trovare la crema per brufoli più adatta al proprio tipo di pelle.
  3. Fare attenzione ai principi attivi contenuti nella formulazione della pomata.
  4. Applicarla con costanza solo nella parte interessata.
  5. Attendere che si comincino a vedere i primi risultati.

E soprattutto ecco i nostri consigli:

  1. Non improvvisate: cercate sempre il parere del vostro dermatologo.
  2. Non schiacciate i brufoli perché rischiate di lasciarvi cicatrici sul viso.
  3. Non privilegiate creme con principi attivi più aggressivi solo in virtù dei messaggi mediatici che promettono cure miracolose.
  4. Non esagerate con le applicazioni ma attenetevi alle istruzioni.
  5. Non dimenticate di effettuare la vostra beauty routine ogni giorno, anche se l’acne non ha fatto ancora la sua comparsa. E usate prodotti delicati che non aggrediscono ulteriormente la pelle.

E infine, quali sono le migliori creme da acquistare?

Per ultimo abbiamo voluto aggiungere una nostra personale lista di scelte che riteniamo più valide tra quelle in commercio. 

Scegliere una crema per brufoli abbiamo visto che richiede attenzione e pazienza (potreste anche non trovare quella giusta al primo tentativo perché ogni pelle reagisce in modo diverso ai suoi principi attivi).

Ma prima rispondiamo alla domanda: dove si acquista la crema per brufoli? Farmacia e parafarmacia sono i luoghi più accreditati. Quelle ad uso esclusivamente medico non le trovate ovunque ma solo in questi rivenditori, mentre le creme che uniscono formulazioni idratanti e detergenti sono più facilmente reperibili anche online.

Parliamo quindi anche di queste ultime che agiscono su più fronti e, soprattutto, hanno un’efficacia testata e approvata. 

Prodotti a base di Perossido di Benzoyle

L’avrete di certo vista in pubblicità: la crema Benzac, 5% o 10% a seconda dell’intensità del problema e del tipo di pelle. Si tratta di una delle migliori nel settore perché non solo combatte i brufoli ma anche i punti neri, idratando la pelle ed eliminando le impurità.

Prodotti a base di acido salicilico

La gamma di prodotti della linea la Roche Posay è specifica per la cura della pelle. Nelle sue formulazioni per detergere, sgrassare e tonificare si mostra un ottimo alleato contro l’acne. 

Infatti, comprende diversi trattamenti correttivi ideati per pelli con tendenza all’acne, che mirano a purificare la superficie cutanea e correggere le imperfezioni sfruttando la formula delicata propria dell’acido salicilico.

Altri prodotti con un alto grado di efficacia

Ingredienti bio, azione antibatterica e adatto a tutte le pelli, la crema per brufoli Le Pomiere elimina gli inestetismi da acne con ingredienti delicati. Tra le sue qualità c’è quella di ridurre la produzione di sebo e poter essere utilizzato in pelli diverse, da quella più sensibile a quella mista.

La crema Ducray Keracnyl è più specifica per chi ha la pelle mista. Svolge un’azione lenitiva, sebo normalizzante e purificante.

Brufocare è una crema antiacne davvero potente che mira a seccare il brufolo sin dalle sue prime applicazioni. Contiene sia l’acido salicilico che quello azelaico per un’azione duplice e più incisiva che si batte direttamente contro i batteri. Ma nella sua formulazione troviamo anche la Niacinamide che è ottima per contrastare gli effetti dannosi che si riflettono sulla pelle come lo stress dovuto ai raggi solari o allo smog.

Che ne dite? Avete trovato il prodotto che fa per voi? Di sicuro adesso sapete come cercare la migliore per voi e per il benessere del vostro viso.

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