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La flora batterica intestinale dei cani è ancora più delicata di quella dell’uomo. Proprio in virtù del fatto che loro non sono in grado di esprimere con chiarezza sintomi e dolori, sta a noi prendercene cura e fare in modo che abbiano il giusto rimedio salutare per tornare in forma.

Da qui nasce l’importanza dei fermenti lattici, la soluzione più immediata e più sana che siamo in grado di offrirgli per dargli ristoro e ripristinare l’equilibrio intestinale senza farmaci. 

Eh già, si tratta di prodotti importanti, ma come facciamo a capire quali fermenti lattici dare al cane? E come convincerlo ad assumerli senza fare storie? Queste sono le perplessità più comuni che spesso spingono a desistere dall’acquisto di tali integratori. 

Niente paura, con le nostre dritte sarete in grado di affrontare il problema senza esitazione, riuscendo a ridurre il malessere del vostro amico a quattrozampe e trovando la giusta soluzione per porre fine ai suoi disturbi in modo duraturo.

A cosa servono i fermenti lattici per cani

quali fermenti lattici dare al cane

Qualcuno sottovaluta ancora l’importanza dei fermenti lattici specifici per gli animali. In realtà sono essenziali tanto quanto lo sono per l’uomo, soprattutto quando si verificano dei disturbi legati all’intestino che portano uno scompenso fisico nel vostro animale. Il segnale che è arrivato il momento di integrare l’alimentazione con determinati probiotici è la presenza di diarrea, stitichezza o vomito.

Oltre a invitare il cane a bere più spesso per scongiurare il rischio di disidratazione, è bene intervenire con prodotti mirati che lo aiutino a migliorare il suo stato di salute e ripristinare le funzionalità dell’intestino in breve tempo. Ecco a cosa serve l’azione benefica dei fermenti lattici:

  • ridurre le infiammazioni in atto;
  • aumentare la colonizzazione dei batteri buoni e contrastare quelli cattivi;
  • aumentare le difese immunitarie del cane;
  • rafforzare la flora microbica intestinale.

Notare i campanelli d’allarme che emergono quando c’è una disfunzionalità intestinale è il primo passo per fare subito qualcosa, scegliendo i giusti fermenti lattici da acquistare.

Quando è il caso di somministrare fermenti lattici al cane

I casi più evidenti che richiedono l’intervento dei fermenti lattici nell’animale sono sicuramente diarrea, stitichezza o vomito. Eppure non sono gli unici sintomi da attenzionare per rendersi conto che il cane necessita di integratori per l’intestino.

Sulla base del problema in atto sarà più facile comprendere quali fermenti lattici dare al cane.

Ecco, quindi, quali altre situazioni richiedono una terapia a base di probiotici in grado di fornire microrganismi vivi capaci di ristabilire la sua salute:

  • sangue nelle feci
  • dermatiti e caduta di pelo
  • parassiti
  • malessere fisico causato da antibiotici
  • cambio di alimentazione
  • intolleranze

Si tratta di fattori più o meno evidenti che possono sconvolgere l’equilibrio intestinale e rendere il cane più debole e di conseguenza anche più esposto a virus e batteri, data la scarsa protezione immunitaria. 

La scelta dell’integratore più adeguato

Individuato il problema non dovete perdere tempo ma cominciare subito a somministrare fermenti lattici al vostro cane. Una telefonata al veterinario vi darà fiducia e mi metterà tranquillità. Inoltre può anche aiutarvi a scegliere gli integratori più efficaci sia in relazione al disturbo che all’età dell’animale. Infatti esistono prodotti che sono più indicati per i cuccioli mentre altri che invece sono riservati ai cani anziani che necessitano anche di altri nutrienti per un’azione complementare ed efficace su più fronti.

Solitamente sarà il medico stesso ad indicarvi cosa acquistare o perlomeno a darvi delle indicazioni per scegliere il prodotto più adeguato. 

Sicuramente possiamo già anticiparvi che vi sconsiglierà di dare al cane i vostri fermenti lattici. Anche se esistono tipologie di integratori probiotici che sono formulati per essere idonei sia per l’uomo che per l’animale, non sempre sono adatti per il vostro amico a quattrozampe. Quindi è sempre meglio orientarsi verso tipologie di fermenti lattici specifici per animali e non correre il rischio che altri prodotti non siano altrettanto efficaci.

Dunque: quali fermenti lattici dare al cane?

Per rispondere alla domanda “quali fermenti lattici dare al cane” bisogna tenere in considerazione alcuni fattori che guidano verso la scelta migliore. Analizziamoli singolarmente.

Ingredienti

I fermenti lattici da dare al cane devono naturalmente contenere probiotici e prebiotici per favorire il ripristino della flora intestinale. Ma non sempre è sufficiente. 

Alcuni devono contenere anche vitamine, in grado di dare nuove energie all’animale debilitato e fargli trovare il consueto sprint in meno tempo. In particolare è opportuno che siano presenti vitamina A, vitamina E, vitamina B12. Inoltre, l’apporto vitaminico è utile per rafforzare le difese naturali dell’organismo.

Età del cane

Come anticipato, l’età del cane è uno dei fattori chiave per la scelta del tipo di fermenti lattici idoneo. I cuccioli e i cani adulti hanno esigenze diverse e anche se i sintomi possono sembrare simili, la soluzione non sempre coincide. 

Infatti, può succedere che un episodio di diarrea sia collegato ad uno sbalzo termico nel cane cucciolo non ancora abituato ai cambi di temperature stagionali, mentre nel cane anziano può ricondurre a problematiche più serie legate all’avanzare dell’età. Trattare i due casi allo stesso modo, e quindi con lo stesso prodotto, può non sempre avere la giusta efficacia, in un caso o nell’altro.

Formulazione del prodotto

Forse potrà sembrare banale, ma anche il formato del prodotto ha la sua influenza nella scelta. E, per capire quali fermenti lattici dare al cane, in questo caso bisogna affidarsi alla conoscenza che avete del vostro amico peloso. Infatti, non individuare la giusta formulazione potrebbe costarvi caro al momento della somministrazione. Ci potrebbero volere molti tentativi prima di riuscire nell’impresa se il cane è restio a prenderli spontaneamente. 

Le tipologie più comuni sono:

  • compresse masticabili
  • fermenti lattici in pasta
  • fermenti lattici in polvere

Per i cani più “difficili” è meglio lasciare perdere le compresse se non si amalgamano bene col cibo e non sono appetibili. Meglio scegliere direttamente i prodotti in pasta, da mettere direttamente in bocca, o in polvere. Quest’ultima si può mettere sia nel cibo che nell’acqua ed è indicata proprio per i cani che non intendono collaborare. 

Dove comprare i fermenti lattici per cani

E veniamo all’ultimo quesito che ruota intorno all’argomento “quali fermenti lattici dare al cane”: dove si possono acquistare?

Il primo luogo che viene in mente è la farmacia o parafarmacia. Può essere una buona idea, in quanto spesso sono molto fornite anche per quanto riguarda i prodotti per animali. 

Ma ci sono soluzioni anche più pratiche, come ad esempio i negozi specializzati per animali. Infatti, proprio nel vostro rivenditore di fiducia in cui siete soliti acquistare il suo mangime preferito troverete anche un reparto dedicato ai fermenti lattici, che si possono comprare senza la necessità di presentare la ricetta medica.

E poi, per gli amanti del web, ci sono sempre i negozi online, che offrono una vasta gamma di integratori per ogni disturbo e per ogni età. 

I costi sono variabili ma non eccessivi. Generalmente si parte dalle 10 euro per aumentare in modo più considerevole quando si tratta di formulazioni più specifiche e più complete, come nel caso di associazioni di probiotici con complessi vitaminici integrati o altri nutrienti essenziali.

Come prendersi cura del proprio cane

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Il modo migliore di prendersi cura del proprio cane è quello di osservarlo, soprattutto quando sta bene. Le attenzioni e le cure non devono mai mancare e solo conoscendolo a fondo sarà più facile comprendere quando qualcosa non va e individuare quel malessere che non sa esprimere.

Somministrare i fermenti lattici può essere quindi anche una soluzione preventiva per scongiurare problemi intestinali, ridurne i sintomi, aumentare le difese immunitarie e persino la longevità dell’animale.

Quindi fate in modo che in casa ci sia sempre almeno una confezione di integratori probiotici a base di microrganismi vivi come arma segreta per garantire in ogni momento il benessere al vostro migliore amico a quattrozampe. Ecco perché i veterinari consigliano spesso di somministrarli anche in assenza di sintomi precisi, ma solo come integratore rafforzativo che possa rendere l’animale ancora più forte e sano.

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